CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] l'o pera che si sarebbe dovuta rappresentare la sera di S. Stefano del 1800 e che invece andò in scena incompleta - ad albergo chiamato "Alle tre stelle": ma fu un soggiorno di breve durata perché, colpito da un tumore all'addome, si spense a Venezia ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] perché la musica del sessantacinquenne C. non incontrava più il favore del pubblico bramoso piuttosto di canzonette che di il Giasone nel teatro Obizzi, e, nel teatro Bonacossi a S. Stefano, L'Erismena (1662 e 1669, col prologo del Ciro)e lo Scipione ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] Jedin, venne interrotto per la gravidanza di Angelina (ad Anna, nata nel marzo 1956, seguirono Stefano, nato nell’aprile 1962, e undici il nucleo essenziale del Vaticano II» è appunto papa Giovanni; perché fu lui «che ha voluto il concilio, che l’ ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] F., mentre quelle di S. Aniceto, S. Cornelio, S. Lucio e S. Stefano sono probabilmente in parte di sua mano; egli egli de' primi che trovasse di lavorare gli stendardi ed altre drapperie, come si dice, di commesso, perché i colori non si istinghino e ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] costruzioni.
Presente alla fine del tentativo diStefano Porcari di costituire una repubblica romana, fu stimolato trattare problemi grafici, quale la distinzione tra u e v, e perciò precorrere in questa via le innovazioni del Trissino e d'altri del ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] come ha rilevato il Mathis (p. 561), sorprende perché, insieme con la menzione di vescovi ed alti personaggi del clero francese, non ricorda successori Leone IX e Stefano IX (cfr. le note di W. Holtzmann, a proposito di un'erronea attribuzione del ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] sotto la sua direzione. Nel 1628 iniziò anche la Tomba di Urbano VIII, che fu progettata come pendant alla tomba di Paolo III di Guglielmo della Porta, spostata nell'abside di S. Pietro e perciò un po' modificata. Nel 1632 scolpì il ritratto più ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] elementi per stabilire quali innovazioni A. abbia introdotto nell'esercizio della "potestas" temporale, di recente origine, perché cominciato solo con gli ultimi anni del pontificato diStefano II. Certo è che anche da lui le forze armate e i loro ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] l'avvento in S. Stefano; nel carnevale dell'84 fa recitare nel collegio Borromeo di Pavia una rappresentazione sacra; alla carriera ecclesiastica, decise di affiancarlo al figlio, con ufficio di aio e consigliere, perché gli facesse da nocchiero tra ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] loro sindaco e procuratore la potestà di sottoscrivere l'atto. Il trattato, che costituisce perciò una fonte davvero unica per la a stampa: 1) quella pubblicata a Cagliari nel 1560 da Stefano Moretto (ma in realtà stampata forse a Salamanca o a ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
reddito di cittadinanza
loc. s.le m. Contributo economico erogato dalle amministrazioni locali alle famiglie dei cittadini meno abbienti. ◆ [tit.] Via al reddito di cittadinanza / Da domani in vigore. Previste oltre 350mila richieste [testo]...