DI NEGRO, Ambrogio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova nel 1519, figlio di Benedetto.
Il padre apparteneva al ramo dei Di Negro di Banchi, antica famiglia di nobiltà cittadina, impegnata nelle attività [...] particolarmente ricercato e apprezzato, anche perché rappresentava il parere di un personaggio eminente, ricco, legato ma che era in conflitto con altri nobili "vecchi" come Stefano De Mari o Giovan Battista Spinola "Masone", i quali approfittarono ...
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STEFANO
François Bougard
– Patrizio e duca di Roma di lingua greca, visse nell’VIII secolo, al tempo di papa Zaccaria (741-752), come attesta la notizia biografica (redatta probabilmente all’epoca) [...] , aveva pur sempre rivolto un appello perché si venisse in aiuto dell’esarca e si liberasse Ravenna, occupata dai Longobardi.
Stefano è ricordato per la prima volta in occasione del conflitto fra il duca di Spoleto Trasmondo e re Liutprando (739 ...
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DI ROMA, Azzolino (Azzolino de Urbe)
Mauro De Nichilo
Nacque in Terra d'Otranto tra la fine del sec. XIII e l'inizio del XIV.
La conoscenza della lin gua greca, che la terra salentina aveva nutrito e [...] monastero benedettino di Nerito (Nardò) dal 1351 sino alla morte nel 1355, ricordato nel Chronicon Neritinum del monaco Stefano (in Rerum (come del resto la maggior parte di quella dei suoi colleghi, perché solitamente affidata, suppone il Weiss [p ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Stefano Tomassini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’arte di Chopin nasce nell’ambiente elegante e raffinato dei salotti aristocratici [...] figura del compositore virtuoso che si esibisce in pubblico, improvvisa ed esegue ciò che scrive per il suo strumento; la produzione di Chopin si esaurisce perciò – quasi per intero – nella musica per pianoforte ed è funzionale alla sua abilità ...
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Stefano Zamagni
Il nesso tra economia e religione è complesso. Almeno tre sono i livelli ai quali esso può essere declinato. Il primo livello si occupa della relazione di reciprocità tra discorso religioso [...] l’avvento del capitalismo.
Sorge spontanea la domanda: perché nell’ultimo quarto di secolo la prospettiva di discorso religioso ha iniziato a riemergere al modo di un fiume carsico? Perché il passaggio dai mercati nazionali al mercato globale va ...
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DI BLASIO, Scipione
Stefano Caviglia
Nacque a Casacalenda (Campobasso) il 26 ott. 1834 da Francesco Saverio e Isabella Vincelli. Compiuti i primi studi nella città natale, frequentò il collegio Sannitico [...] Depretis-Crispi, perché non confacente ai suoi studi ed alle sue tendenze. Nel 1878 B. Cairoli lo invitò ad assumere il ministero dei Lavori pubblici e ne ebbe anch'egli un rifiuto. Il D. era considerato un'autorità in fatto di lavori pubblici ...
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Stefano, santo
Gian Roberto Sarolli
Protomartire cristiano; fu lapidato, perché colpevole di predicazione blasfema, dagli Ebrei di estrazione greca fuori dalle mura di Gerusalemme (Act. Ap. 6, 8-15; [...] punita l'ira, quale exemplum mansuetudinis. Nella descrizione del martirio di S., D. segue assai da vicino i passi scritturali 45° anno, per cui la traduzione del " vir " con giovinetto non è un lapsus perché ben consuona con la teoria delle etadi. ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] di Filippo V e di Elisabetta, don Carlos; il granducato di Toscana, dove si è estinta la dinastia dei Medici, passa a Francesco Stefanodi forme linguistiche dei poeti della Scuola siciliana, perché i manoscritti delle loro liriche furono copiati in ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] stesso sviluppo della poesia: quello popolare del Medioevo scompare perché vengono vietate le rappresentazioni dei ‘misteri’ (1548), le miniature dei manoscritti eseguiti per lo stesso Stefanodi Cîteaux sono audaci nella loro viva percezione della ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] Dopo la guerra di successione polacca e l’assegnazione del granducato di Toscana a Francesco Stefanodi Lorena furono risanate . Il concilio ebbe importanti conseguenze nel campo culturale, perché il contatto con i Greci diede notevole impulso all’ ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
reddito di cittadinanza
loc. s.le m. Contributo economico erogato dalle amministrazioni locali alle famiglie dei cittadini meno abbienti. ◆ [tit.] Via al reddito di cittadinanza / Da domani in vigore. Previste oltre 350mila richieste [testo]...