LORENZETTI, Ambrogio
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato tra il 1319 e il 9 ag. 1348, quando, durante la pestilenza che infuriò in tutta Europa, fece [...] bene comune, perché solo da quelli reso possibile (Rubinstein, 1958; Id., 1995). Il ciclo inizia sulla parete di fondo con frammenti alla pala dell'arte della lana eseguita dal Sassetta (Stefanodi Giovanni) fra il 1423 e il 1426, con una datazione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’ambito cinquecentesco della corte, che richiede una teorizzazione letteraria [...] conversazione (1574) diStefano Guazzo rappresenta il testo più significativo di questa tradizione per lodarla, come tu di’, perché non risponde egli a quelle cose?
ANIMA: Dirotti. A una parte non rispond’egli, perché elle non vaglion nulla: ...
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DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] " (l'attuale Laurenziano LXXIII, 1), inviato al Poliziano da Stefano Milanese perché lo collazionasse con l'edizione del Della Fonte. In realtà il D. si servì veramente di "exemplaria e Gallia conquisita", cioè provenienti dall'Italia settentrionale ...
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DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] brevità, egli ha spesso informazioni e notazioni importanti, anche perché attente al volto non ufficiale delle indoli e dei comportamenti. novantanove lettere (tra essi Benedetto XIV, Francesco Stefanodi Lorena, Muratori, Maria Teresa d'Austria, il ...
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DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] parte, abbandonò la forma romanzesca solo perché riconobbe in altri generi di letteratura gli strumenti più adatti alla divulgazione 1869), cui seguirono la raccolta delle Novelline di S. Stefanodi Calcinaia (con una introd. sulla parentela dei ...
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Figlio di Marco e di una Vermiglia, nacque a Prato probabilmente nel 1335. Fu il fondatore di un grande sistema di aziende il cui archivio ci è pervenuto praticamente integro; depositato presso la Sezione [...] raggiunto ad Avignone dal fratello Stefano (di cui si perdono le tracce dopo il 1359), dotato di un centinaio di fiorini derivanti dall'eredità paterna Firenze, sia perchédi modeste origini, sia, forse, infine, perché privo di discendenza maschile, ...
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GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo diStefanodi Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] una versione volutamente anticheggiante, sempre durante gli anni del suo primo soggiorno. In realtà, si tratta di una ripresa soltanto parziale perché - sia nella descrizione vasariana, sia per il poco che si conosce nella costruzione del palazzo ...
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PACIOLI, Luca
Francesco Paolo Di Teodoro
PACIOLI, Luca. – Nacque a Sansepolcro (allora Borgo Sansepolcro), presso Arezzo, attorno al 1446-48, da Bartolomeo, piccolo allevatore e coltivatore, e da Maddalena [...] priore prima della chiesa di S. Stefanodi Farneto, quindi di S. Lucia di Ancona. Furono parenti di Luca gli uomini d architettonici, rinvia ad altra occasione di discettare compiutamente di architettura, perché, citando Petrarca (Trionfi, Trionfo ...
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CAPRANICA (Crapanica), Domenico
Alfred A. Strnad
Nacque il 31maggio dell'anno del giubileo 1400 a Capranica Prenestina nel Lazio dal "nobilis romanus" Niccolò (Cola), morto nel 1438, e da una Iacobella [...] Stefano, ricordato nel 1387 in occasione delle nozze di Niccolò Colonna con Iacova, figlia del principe Stefanodi Niccolò Conti di Poli, era legata ai Colonna di del papa. Perciò Martino V lo nominò, nell'agosto del 1428, governatore di Bologna che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il capolavoro di Giovanni Boccaccio è il Decameron – scritto tra il 1349 e il 1351 [...] nel 1373 sui primi 17 canti dell’Inferno nella chiesa di Santo Stefanodi Badia a Firenze.
L’ultima opera in volgare è, invece “corbacho”). Il Corbaccio sorprende il lettore del Decameron perché giunge a interrompere una linea narrativa che, fino a ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
reddito di cittadinanza
loc. s.le m. Contributo economico erogato dalle amministrazioni locali alle famiglie dei cittadini meno abbienti. ◆ [tit.] Via al reddito di cittadinanza / Da domani in vigore. Previste oltre 350mila richieste [testo]...