CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] necessariamente perché frutto di donazioni e acquisizioni; queste peraltro spiegherebbero, forse, l'alto numero di codici dall'abate Stefanodi Lexington nel 1230; si tratta di una serie di norme elaborate in funzione di una amministrazione ...
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L'Arsenale: i quattro direttivi
Franco Rossi
Sul finire del XIV secolo, all'indomani dell'ultimo conflitto dichiarato veneto-genovese, la guerra di Chioggia e di Tenedo, l'organizzazione del lavoro [...] anni trascorsi in Arsenale, Gugliemo Bon; dopo pochissimi giorni Stefanodi Marino. Cf. A.S.V., Patroni e Provveditori qual sta al presente Michiel Catanio, scrivan de l'Arsena. E perché de necesitade no serave che tre scrivani sia in l'Arsena, se ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] 246 ss.). E. non sembra invece aver preso parte (probabilmente perché già in Italia o in viaggio per l'Italia) al sinodo del cogn. ang.; probabilmente terminato non prima del 1287, poiché Stefanodi Maulay, su richiesta del quale l'opera èfinita, si ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] dal territorio toscano (abbazia di S. Stefanodi Carrara nel Padovano, abbazia di S. Cristofano di Casteldurante nel Ducato di Urbino, alcuni benefici in Spagna) e perciòdi difficile esazione. Egli fu perciò costretto ad indebitarsi gravemente e ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] in cui esso avvenne s'interruppe la via del cielo, perché scaturì dalla terra un "fiume" tempestoso, "che sempre trovavano in mano diStefanodi Corrado Maconi e di Neri di Landoccio Pagliaresi (ed è singolare che non parli di se stesso, forse ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] ; C. Buzzi, Il catasto di S. Stefanodi Viterbo (Miscellanea della Società romana di storia patria, 29), Roma 1988 perché non si trattava di un ecclesiastico o perché il personaggio godeva di una minore autorevolezza (D'Achille, 1996).Dal disegno di ...
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Luca Cerchiari
Jazz
«Man, if you have to ask what jazz is, you’ll never know» (Louis Armstrong)
Il jazz oggi
di Luca Cerchiari
1° marzo
È in edicola con il suo 700° numero la rivista Musica Jazz, rassegna [...] Gianluca Petrella, Livio Minafra, Daniele D’Agaro, Stefanodi Battista, Antonello Salis, Maria Pia De Vito. nota la tendenza a etichettare con il termine jazz, di moda e perciò attraente, musiche forse maggiormente radicate nella tradizione europea. ...
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CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] sec. 8° prese avvio la tradizione delle carte dette O-T, perché raffiguranti appunto una O con inscritta una T; la O individua l'orbis , sia ortodossa sia eretica, dagli scritti geografici di autori quali Stefanodi Bisanzio (sec. 5°) e Ierocle (sec. ...
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LIMOGES
D. Thurre
(lat. Augustoritum; Lemovicum, Urbs Lemovicum, Urbs Lemovicina, Lemovica, Lemovicae, Lemovicas nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. Haute-Vienne, [...] di due codici della Bibbia - l'uno proveniente dal priorato di Saint-Yrieix (Saint-Yrieix-la-Perche, Mairie) e l'altro, di e due lamine, datate ante 1190, raffiguranti i Ss. Nicola e Stefanodi Muret e l'Adorazione dei Magi (Parigi, Mus. Nat. du Moyen ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] di Santo Stefanodi Caen, A. gli subentrò nella carica di priore e nel 1078, morto l'abate di Bec (un ex cavaliere Herluin, uomo di grande semplicità, ma anche di , quando egli era già abate. Fu perciò in Inghilterra poco dopo tempo la sua elezione ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
reddito di cittadinanza
loc. s.le m. Contributo economico erogato dalle amministrazioni locali alle famiglie dei cittadini meno abbienti. ◆ [tit.] Via al reddito di cittadinanza / Da domani in vigore. Previste oltre 350mila richieste [testo]...