. Oriente. - Nelle antiche monarchie orientali la corrispondenza epistolare ha carattere soprattutto ufficiale: lettere di sovrani fra loro, istruzioni a generali e governatori, e rapporti di questi al [...] da lui, perché inimitabile. Così di Chartres, Ildeberto di Lavardin, Sugeri di Saint-Denys, Gioffredo di Vendôme, Stefanodi Tournai, Pietro di Blois, Arnoldo di Lisieux, Pietro di Moutierla-Celle, Pietro il Venerabile, Adamo di Perseigne, Nicola di ...
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Le origini. - Le origini degli A., che hanno preso il nome definitivo da un loro castello situato in Svizzera sul fiume Aar (il castello di Habichtsburg, donde Hapsburg e Habsburg), non sono molto chiare. [...] ebbe successivamente l'assenso di alcune delle principali potenze. Il matrimonio di Maria Teresa con Francesco Stefanodi Lorena (v. tav , la dinastia aveva saputo superare ogni ostacolo; ma perché saldamente assisa sulla sua base tedesca. Da ultimo, ...
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È capoluogo d'uno dei cinque distretti della Provincia renana (Rheinprovinz, provincia della Prussia). Posta a pochi chilometri dal confine belga e olandese, tra la Roer (Ruhr) e la Mosa, in una piccola [...] tempo fertile e romantica per la vicinanza di alture boscose, essa gode di un clima favorevole, sia perché riparata dai venti del nord (dal della nuova dinastia di Asburgo-Lorena (costituitasi pel matrimonio di Francesco Stefanodi Lorena con Maria ...
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MOLDAVIA (romeno Moldova; A. T., 79-80)
Riccardo RICCARDI
Nicola IORGA
Regione della Romania, compresa tra i Carpazî e il Prut e confinante a nord con la Bucovina, a ovest con la Transilvania, a sud [...] di Margherita, figlia ed erede di Laţco (figlio di Bogdan), probabilmente con un voivoda Stefano, di origine sconosciuta. Da esso nacquero Pietro, Romano e Stefano Basilio Lupu ne prendesse lo scettro, perchédi nuovo il principato passasse in primo ...
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HAYDN, Franz Joseph
Guido Pannain
Musicista, nato il 1° aprile 1732 a Rohrau (villaggio sperduto sulla riva sinistra della Leitha, nella Bassa Austria, non lontano dal confine ungherese), morto a Vienna [...] a Hainburg Georg Reutter, compositore aulico e maestro di cappella di S. Stefanodi Vienna, messo in curiosità da tali lodi, volle Ne scrisse 76; secondo altri la numerazione è di 83, perché vi si comprendono le libere trascrizioni dell'opera corale ...
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Città della Venezia montana, situata sul Piave, quasi al centro della parte orientale del bacino che, singolarmente ampio per le Alpi del Veneto, separa le Prealpi Bellunesi a S., dalle Dolomiti feltrine [...] aumento nel sec. XIX, sia perché con la costituzione della provincia la città fu messa a capo di tutti i territorî passati a formare compiuto nel 1743, è opera felice di Filippo Iuvara.
La chiesa di Santo Stefano, di stile gotico, ha subito dopo la ...
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GUBBIO (A. T., 24-25-26)
Riccardo RICCARDI
Arduino COLASANTI
Arturo SOLARI
Bernardino BARBADORO
Giacomo DEVOTO
Città dell'Umbria, in provincia di Perugia, posta tra 478 e 529 m. d'altezza sulle [...] più importanti d'Italia perché unica fonte diretta per lo studio della civiltà umbra. Quattro di esse sono scritte in un certo padre Stefanodi Cremona, quindi il conte Gabriele Gabrielli e Bernardino Baldi procurarono di darne edizioni parziali. ...
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Per cappella s'intende una piccola costruzione religiosa annessa a una chiesa, a un palazzo, a un castello, a una villa, a un cimitero: può essere incorporata all'edificio, di cui fa parte, o del tutto [...] nel Poitou, S. Stefanodi Nevers, Clairvaux, di Monaco, di Vienna, di Berlino (Domchor), la King's Chapel (Chapel Royal) di Londra, e infine la Sainte-Chapelle di Parigi, che fu un vero centro di studî musicali, perché costituita da cantori di ...
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Papiro
Luciano Canfora
Nonostante l'opinione diffusa che vede negli studi sul mondo antico, greco e romano, un universo concluso, destinato ad approfondimenti piuttosto che alla 'dilatazione' dell'oggetto [...] una serie di disegni, schizzi 'di mani, piedi, volti'. Sono stati definiti disegni di figura perché i modelli copiati e A. Meineke (1849), editori diStefanodi Bisanzio, a decidere di inserire in Stefano il brano estratto dal trattato costantiniano ...
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GRAZIANO
Guido Bonolis
. Monaco camaldolese, nato in Italia, residente nel monastero di S. Felice di Bologna, dove insegnava teologia. S'ignora l'anno della sua nascita; è probabile che egli vivesse [...] Stefanodi Tournai; Giovanni Faentino, vescovo di Faenza; Simone di Bisignano; Sicardo, vescovo di Cremona; Tancredi; Bassiano; il pisano Uguccione, vescovo di Monaco e Lipsia 1918; F. Brandileone, Perché Dante collocò in Paradiso il fondatore della ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
reddito di cittadinanza
loc. s.le m. Contributo economico erogato dalle amministrazioni locali alle famiglie dei cittadini meno abbienti. ◆ [tit.] Via al reddito di cittadinanza / Da domani in vigore. Previste oltre 350mila richieste [testo]...