Ingegneria
GGiovanni Coppola
Nel periodo svevo, il pensiero scientifico presenta una singolare koinè culturale determinata dall'intenso e continuo interscambio tra le più lontane scuole, alla cui qualificazione [...] del Regnum come protomagistri: Fuccio, Bartolomeo da Foggia e il figlio Niccolò, Gualterio di Puglia, Lifante, il monaco cistercense Bisanzio, Stefanodi Romualdo da Bari; in Sicilia ricordiamo il famoso Riccardo da Lentini, prepositus edificiorum o ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] le conoscenze minacciate: da qui alcune imprese enciclopediche sorprendenti, come quella diStefanodiBisanzio, e soprattutto i lavori audaci di Giovanni Lido, che non ha assolutamente ancora rinunciato, verso la metà del secolo, all’idea ...
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L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] ” (FHG, IA, fr. 54-56). Ma la critica moderna considera tali riferimenti alla terra dei Celti inserzioni tarde dovute a StefanodiBisanzio. Erodoto dice che il Danubio (Istroj) ha inizio dalla terra dei Celti, che abitano oltre le colonne d’Ercole e ...
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Figlio (m. 963) dell'imperatore Romano I Lecapeno, fu dal padre associato al trono (928) insieme con i fratelli Cristoforo e Costantino. Con quest'ultimo (Cristoforo era morto nel 931) rovesciò il padre dal trono, relegandolo in un convento (944). Fatto arrestare a sua volta assieme al fratello (945) da Costantino VII Porfirogenito, sovrano legittimo, fu relegato in un convento ...
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Figlio (n. 975 circa - m. 1038) del principe Géza, fu battezzato ancora bambino, lasciando il suo nome Vajk per assumere quello di S., e divenne principe di Ungheria alla morte del padre (997). A lui si [...] , per la forza che gli derivava dall'immenso "patrimonium regis". Alleato dell'imperatore diBisanzio Basilio, vinse i Bulgari (1003); in appoggio al re di Croazia Cressimiro III occupò Traù e Spalato (1027 o 1028), respingendo quindi l'attacco ...
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Figlio (n. 1308 - m. 1355) del re Stefano Dečanskij e della sua prima moglie Teodora. In esilio con il padre a Costantinopoli fu incoronato accanto a questo come reggente (1322). Fatto assassinare il padre, [...] (1340) l'appoggio di Venezia, di cui fu fatto cittadino, pensò di sostituirsi ai Paleologi sul trono diBisanzio e (1346) si fece incoronare imperatore "di Serbia e Romania" dai patriarchi di Serbia e di Bulgaria, vagheggiando di mettersi a capo ...
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Figlio (n. 1101 - m. 1131) di re Colomanno, salì al trono nel 1116. Spirito avventuroso, fu sconfitto (1116) da Vladislao di Boemia; condusse poi lunghe lotte con Venezia per il dominio della Dalmazia; [...] in Dalmazia contro Venezia, che però nell'anno successivo riprese Spalato, Sebenico e Traù. Si gettò quindi in una lunga serie di sterili guerre contro Bisanzio, che si conclusero col ritorno allo statu quo. Designò suo successore Béla il Cieco. ...
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STEFANO V
Ilaria Bonaccorsi
Nato in data sconosciuta da un non meglio identificato Adriano, era comunque membro di una nobile famiglia romana originaria della "regio" della "Via Lata". S. venne educato [...] della casa di Spoleto segnarono fortemente i primi anni di pontificato diStefano V. Una 2, a cura di E. Caspar-G. Laehr-W. Henze-E. Perels, 1928, p. 423). Questo gesto avrebbe potuto determinare una nuova rottura con Bisanzio ma la lettera ...
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STEFANO IX
Michel Parisse
Federico delle Ardenne o di Lorena era figlio di Gozelon, duca di Lotaringia; il nome della madre è ignoto. Originario della diocesi di Liegi in Lotaringia ("Leodiensis papa", [...] con lei nel 1054, allorché il fratello era in procinto di recarsi a Bisanzio. Al ritorno dall'Oriente, poiché il papa era morto e 65. Geburtstag, a cura di J. Dalhaus-A. Kohle, Köln-Weimar-Wien 1995, pp. 157-75. M. Niccoli, Stefano X (o IX), in ...
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Capostipite della dinastia dei Nemanja nella Rascia (n. Ribnica, Podgorica, 1132 circa - m. monastero dell'Àthos 1200). Dopo la morte del padre Zavida divenne gran giuppano (župan) della Rascia orientale. [...] e l'Impero d'occidente, si sollevò (1171) contro Bisanzio, raggiungendo, dopo alterne vicende, l'autonomia nel 1180. Conquistata e riorganizzato. Nel 1196 si ritirò sul Monte Àthos, col nome monastico di Simeone. La Chiesa serba lo venera come santo. ...
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