Grammatico greco (fine del sec. 5º d. C.), autore di un lessico geografico (᾿Εϑνικά "Cose etniche"), di cui ci è giunta l'epitome fatta da un grammatico Ermolao. L'opera di S. era ricca anche di notizie [...] letterarie, storiche e grammaticali ...
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Nome latinizzato del filologo olandese Theodor de Rycke (Arnheim 1640 - Leida 1690), prof. (dal 1672) di storia all'univ. di Leida. Pubblicò (1684, rist. 1692) le note e correzioni di L. Holste al lessico [...] geografico diStefanodiBisanzio; vi aggiunse una dissertazione De primis Italiae colonis et Aeneae adventu, in cui è sostenuta la realtà storica dello sbarco di Enea nel Lazio. Notevoli anche il Sejanus, sive de vita et morte L. Aelii Sejani (1679) ...
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Grammatico alessandrino (1º sec.d. C.); fu schiavo del prefetto dell'Egitto M. Mettio Modesto; poi, liberato, fu maestro del figlio di quello; visse e insegnò in Roma al tempo di Nerone e dei Flavî e fu [...] autore di varî commentarî fra cui quelli a Omero e agli Αἴτια di Callimaco, di cui si hanno solo frammenti in citazioni specialmente diStefanodiBisanzio. ...
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EGIO, Benedetto
Franco Pignatti
Umanista spoletino, vissuto nel sec. XVI, sul quale possediamo scarse notizie biografiche.
Il letterato Evenzio Pico, anch'egli di Spoleto, che dovette conoscere l'E. [...] indicata dal Pico non abbiamo più traccia, mentre la traduzione latina del De urbibus diStefanodiBisanzio, posteriore all'Apollodoro, è conservata da due codici vaticani, di cui il Barb. lat. 115 fu fatto eseguire da L. Holstenius. Note dell'E ...
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Figlio (m. 963) dell'imperatore Romano I Lecapeno, fu dal padre associato al trono (928) insieme con i fratelli Cristoforo e Costantino. Con quest'ultimo (Cristoforo era morto nel 931) rovesciò il padre dal trono, relegandolo in un convento (944). Fatto arrestare a sua volta assieme al fratello (945) da Costantino VII Porfirogenito, sovrano legittimo, fu relegato in un convento ...
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Figlio (n. 975 circa - m. 1038) del principe Géza, fu battezzato ancora bambino, lasciando il suo nome Vajk per assumere quello di S., e divenne principe di Ungheria alla morte del padre (997). A lui si [...] , per la forza che gli derivava dall'immenso "patrimonium regis". Alleato dell'imperatore diBisanzio Basilio, vinse i Bulgari (1003); in appoggio al re di Croazia Cressimiro III occupò Traù e Spalato (1027 o 1028), respingendo quindi l'attacco ...
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Figlio (n. 1308 - m. 1355) del re Stefano Dečanskij e della sua prima moglie Teodora. In esilio con il padre a Costantinopoli fu incoronato accanto a questo come reggente (1322). Fatto assassinare il padre, [...] (1340) l'appoggio di Venezia, di cui fu fatto cittadino, pensò di sostituirsi ai Paleologi sul trono diBisanzio e (1346) si fece incoronare imperatore "di Serbia e Romania" dai patriarchi di Serbia e di Bulgaria, vagheggiando di mettersi a capo ...
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Figlio (n. 1101 - m. 1131) di re Colomanno, salì al trono nel 1116. Spirito avventuroso, fu sconfitto (1116) da Vladislao di Boemia; condusse poi lunghe lotte con Venezia per il dominio della Dalmazia; [...] in Dalmazia contro Venezia, che però nell'anno successivo riprese Spalato, Sebenico e Traù. Si gettò quindi in una lunga serie di sterili guerre contro Bisanzio, che si conclusero col ritorno allo statu quo. Designò suo successore Béla il Cieco. ...
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Capostipite della dinastia dei Nemanja nella Rascia (n. Ribnica, Podgorica, 1132 circa - m. monastero dell'Àthos 1200). Dopo la morte del padre Zavida divenne gran giuppano (župan) della Rascia orientale. [...] e l'Impero d'occidente, si sollevò (1171) contro Bisanzio, raggiungendo, dopo alterne vicende, l'autonomia nel 1180. Conquistata e riorganizzato. Nel 1196 si ritirò sul Monte Àthos, col nome monastico di Simeone. La Chiesa serba lo venera come santo. ...
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DI ROMA, Azzolino (Azzolino de Urbe)
Mauro De Nichilo
Nacque in Terra d'Otranto tra la fine del sec. XIII e l'inizio del XIV.
La conoscenza della lin gua greca, che la terra salentina aveva nutrito e [...] greci nel Sud d'Italia e a Bisanzio, nell'ingaggio continuo di scrivani, traduttori e miniatori. Il catalogo della biblioteca di corte contava un numero considerevole di traduzioni latine di testi greci di argomento filosofico, teologico, giuridico e ...
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