SIPONTO
G. Bertelli Buquicchio
(gr. ΣιποῦϚ, ΣειϕούϚ; lat. Sipontion, Sipontus, Sipontum, Sipuntum)
Città scomparsa della Daunia, nei pressi di Manfredonia, lungo il litorale adriatico della Puglia, [...] la presenza di una chiesa dedicata ai ss. Stefano e Agata (Campese Simone, 1997).La chiesa medievale di S. Maria (con bibl.); P. Belli D'Elia, Il Romanico, in La Puglia tra Bisanzio e l'Occidente (Civiltà e culture in Puglia, 2), Milano 1980, pp. 117 ...
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OCHRIDA
M. della Valle
(gr. ᾽Αχϱίδα, ῎Οχϱιδα; macedone, bulgaro, serbo-croato Ohrid)
Città nella ex Rep. iugoslava di Macedonia, situata sulla riva nordorientale del lago omonimo, in epoca medievale [...] di contesa tra Bulgaria ed Epiro; ritornata poi sotto controllo bizantino, fu conquistata nel 1334 dal sovrano serbo Stefano della Vergine Peribleptos di Ocrida, in Bisanzio e l'Occidente: arte, archeologia, storia. Studi in onore di Fernanda de' ...
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BELGRADO
S. Petkovic
(lat. Singidunum; Alba Bulgarica nei docc. medievali; ungherese Nándorfehérvár; serbocroato Beograd)
Capitale della Rep. di Serbia (Iugoslavia), si trova alla confluenza della Sava [...] di una porta urbana); costruita in un punto naturalmente strategico, era difesa quasi da ogni lato da pareti rocciose, mentre a S-E si trovava un profondo fossato.Alla fine del sec. 12° Bisanzio vita diStefano Lazarević despota serbo], a cura di V. ...
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NESEBAR
A. Tschilingirov
(gr. Μεσαμβϱία, Μεσημβϱία; lat. Mesambria, Mesembria)
Città della Bulgaria, posta su di un promontorio roccioso collegato da uno stretto istmo alla costa del mar Nero, a ca. [...] come colonia delle città doriche di Megara, Bisanzio e Calcedonia, sul luogo di un più antico insediamento risalire il primitivo impianto della chiesa di S. Stefano (c.d. nuova metropoli), che rimanda a una serie di costruzioni simili dei secc. 9°- ...
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OLEGGIO
C. Segre Montel
Centro in prov. di Novara, situato nell'alta pianura alla destra del fiume Ticino.Notevole è l'antica pieve di S. Michele, menzionata in una bolla emanata da Innocenzo II (1130-1143) [...] un Seppellimento di s. Stefano. Nell'abside maggiore si leggono ancora bene gli angeli alla destra di Cristo, il vescovo Oddone, che nel 1054-1055 era stato in ambasceria a Bisanzio per l'imperatore Enrico III il Nero (1046-1056). La qualità degli ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] S. Bettini, Lo spazio architettonico da Roma a Bisanzio, Bari 1978.
Sulle strutture architettoniche paleocristiane:
H. a proposito della realizzazione di una torre campanaria presso la basilica di S. Pietro in Roma da parte diStefano II. In realtà, ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] di Costantinopoli, un'altra l'immagine di Roma e una terza la carta del mondo - da considerare probabilmente doni provenienti da Bisanzio. è la Stephansburse, il reliquiario a borsa di s. Stefano, del tesoro imperiale (Vienna, Kunsthistorisches Mus., ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] nel riflesso delle testimonianze scritte, in Bisanzio, Roma e l'Italia nell'Alto Medioevo, "XXXIV Settimana di studio del CISAM, Spoleto 1986", ivi, pp. 611-620; G. Basile, Il restauro del mosaico di S. Stefano Rotondo, AM, s. II, 7, 1993, 1, pp. 197 ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] la città stessa fosse un centro attivo di tale culto sotto l'impulso del vescovo Stefano. Nella miniatura citata M. porta un velo l'eliminazione o la contrazione di numerosi episodi e l'introduzione di altri assenti a Bisanzio, per i quali si ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] riguardo ai simboli di esso: a proposito dell’accoglienza diStefano II non vi di Sisto V, ma documentato dalla pianta di Francesco Contini del 163022).
I simboli e il cerimoniale di palazzo perseguirono una imitatio imperii influenzata da Bisanzio ...
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