Gregorio IV
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma in data sconosciuta, venne eletto papa dopo il breve pontificato di Valentino, con larga partecipazione dell'aristocrazia laica, così come era già accaduto [...] '834 fu reintegrato con una solenne cerimonia nella cattedrale di S. Stefano a Metz e mantenne il potere sino alla sua Storia dei Papi, II, I Papi dei secoli di ferro scelgono l'Occidente (Il grande scisma con Bisanzio), Roma-Milano 1968, pp. 395-99.
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Eugenio IV
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui presentò [...] Bisanzio aveva indotto l'imperatore d'Oriente a prendere in considerazione l'ipotesi di sottomettersi alla Chiesa di Vindobonae 1762, coll. 671-790;
Diario della città di Roma diStefano Infessura, a cura di O. Tommasini, Roma 1890 (Fonti per la ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] cui gli ebrei andarono incontro macchiandosi del sangue diStefano: la terra (ossia le pietre) scagliata F.M. Pontani, Sui poeti bizantini di Terra d'Otranto, in Bisanzio e l'Italia. Raccolta di studi in memoria di Agostino Pertusi, ivi 1982, pp. ...
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ESSEN
I. Voss
(Esnede, Asinde, Essinde, Essend, nei docc. medievali)
Città della Germania, nella Renania settentrionale-Vestfalia, chiamata in antico sassone Asnidi (da asni o esni 'salariato giornaliero', [...] Stefano, da lui stesso consacrata nell'804, quando era già vescovo di Münster.Altfried (851-874), quarto vescovo di Hildesheim e membro di dono di un imperatore bizantino - le forme vegetali infatti indicherebbero che venne eseguita a Bisanzio -, per ...
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PULPITO
D.F. Glass
Il termine p., derivato dal lat. pulpitum, designa una piattaforma sopraelevata, utilizzata nelle chiese per leggere il vangelo, l'epistola e altre letture, per i canti liturgici [...] della parrocchiale di S. Stefano a Cugnoli (prov. Pescara), spostato qui nel 1528 dalla chiesa di S. Pietro l'Italie méridionale. Aggiornamento dell'opera di Emile Bertaux, 4 voll., Roma 1978; La Puglia fra Bisanzio e l'Occidente (Civiltà e culture ...
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RUGGERO I (Ruggero d'Altavilla), conte di Sicilia e Calabria
Francesco Paolo Tocco
RUGGERO I (Ruggero d’Altavilla), conte di Sicilia e Calabria. – Nacque in Normandia intorno al 1030 da Tancredi e dalla [...] di E. Pontieri, 1927-1928, p. 53) sottolineano le fonti latine, di nome Nicodemo, probabilmente un arcivescovo autocefalo di Sicilia, legato per quanto possibile a Bisanzio a Siracusa, Gerlando ad Agrigento e Stefano a Mazara; tutti benedettini, tutti ...
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CAMPANILE
D. Gillerman
Il termine c. nella lingua italiana designa in genere la torre campanaria, ma viene anche usato con riferimento a torri di vario tipo, con o senza campane, mentre in altre lingue [...] ricorda la costruzione in Vaticano da parte dei pontefici Stefano II (752-757) e Adriano I (772-795 Islam, Paris 1966 (trad. it. L'età d'oro di Giustiniano. Dalla morte di Teodosio all'Islam, Milano 1966), p. 44; J. Chiesa bizantina; a Bisanzio i c. ...
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CORONA
E. Zanini
La c., ornamento del capo di forma circolare spesso in metallo prezioso, fu nel Medioevo il più importante segno di sovranità delle monarchie occidentali. Gli esempi conservati sono [...] nota anche a Bisanzio.Della c. a piastre (Plattenkrone), caratterizzata da elementi posti al di sopra del cerchio, fondatori divenuti santi, come la c. di s. Stefano in Ungheria (Budapest, Magyar Nemzeti Múz.) e di s. Venceslao in Boemia (Praga, ...
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Gregorio III, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente ad una di quelle famiglie giunte a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba nelle province dell'Impero bizantino. [...] Roma e poiché G. e il duca di Roma Stefano rifiutarono di consegnargli Trasmondo, assediò la città, devastandone i der zeitgenössischen Meinungen und des Urteils der Nachwelt bis Heute, in Bisanzio, Roma e l'Italia nell'alto medioevo, I, Spoleto 1988 ...
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BARLETTA
P. Belli D'elia
(lat. Baruli, Barulum)
Centro costiero della Puglia, in prov. di Bari, al limite settentrionale della Terra di Bari, presso la foce dell'Ofanto. A detta di Guglielmo Appulo [...] di conventi e ospedali (per es. quello benedettino di S. Stefano poi S. Ruggero, od. S. Giovanni di Dio, di pp. 23-40; P. Belli D'Elia, Il Romanico, in La Puglia fra Bisanzio e l'Occidente (Civiltà e culture in Puglia, 2), Milano 1980, pp. 117- ...
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