PARODI, Filippo
Mariangela Bruno
Daniele Sanguineti
(Giacomo Filippo). – Figlio di Giovanni Battista, nacque a Genova nel 1630.
Questa data si deduce dall’indicazione dell’età iscritta nella lapide [...] Francesco Morosini, omonimo del patriarca, nella chiesa veneziana di S. Stefano (Ratti, 1769, p. 56). In ogni caso nel 1687, Martini - F. Franchini Guelfi - B. Repetto, La Madonna degliAngeli a Rossiglione Superiore, Busalla 1987, pp. 17-55; V. ...
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LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] , a sinistra S. Giorgio; nel secondo i Ss. Stefano e Biagio vescovo a sinistra e i Ss. Antonio abate . Di Lorenzo, Gaudenzio Ferrari e la cupola di Saronno, in Il concerto degliangeli, Milano 1990, p. 30; D. Gnemmi, Minori maniere in Piemonte, ...
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MARCO da Oggiono
Alessandro Serafini
Figlio di Cristoforo e di Isabella da Civate, nacque con ogni probabilità a Milano tra il 1465 e il 1470 (Shell, 1998, p. 163).
Il suo nome completo, come testimoniano [...] 1512 M. terminò il trittico su tavola della parrocchiale di S. Stefano di Mezzana Superiore di Somma Lombardo, raffigurante al centro l'Assunta si scorge nei lunghi capelli delle donne o degliangeli spartiti al centro della fronte e ricadenti sulle ...
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CAMBIASO (Cangiaso), Luca
Bertina Suida Manning
Figlio del pittore Giovanni, nacque il 18 ott. 1527 a Moneglia, ma trascorse la prima giovinezza a San Quirico in Val Polcevera, luogo d'origine della [...] del Battista dipinto per Adamo Centurione in S. Maria degliAngeli, e altri affreschi eseguiti in diversi locali del palazzo Peregrina, madre dei suoi sette figli, Pomponio, Aurelio, Orazio, Stefano, Ottavio, Battista e Laura, morì verso il 1570. Il ...
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CARPIONI, Giulio
FF . Barbieri
Nato intorno al 1613, quasi certamente a Venezia, verso il 1630 è ad apprendere pittura presso il Padovanino, mostrando di puntare "decisamente in senso classicistico [...] detta anche "Coxina", al "Territorio" presso il ponte degliAngeli: lavori tutti risultanti però già finiti al 20 dicembre del Pilo, 1961, pp. 18-19)opere a Verona (in S. Stefano, S. Bernardino, S. Giorgio in Braida), tutte, comunque, irreperibili, ...
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MERINI, Alda (Alda Giuseppina Angela)
Ambrogio Borsani
Preceduta da Anna (26 novembre 1926), e seguita da Ezio (23 gennaio 1943), nacque a Milano, il 21 marzo 1931, da Nemo (Milano 1901-1955), assicuratore [...] Mollica (versione con audiovisivo, Torino 2003); La carne degliangeli (Milano 2003); Dopo tutto anche tu, a cura dei libri del mese, 1992, n. 6, p. 11; P. Di Stefano, Le mie prigioni: poesia e castigo, in Corriere della sera, 10 dicembre 1992 ...
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GRIMALDI, Francesco
Gaetana Cantone
Figlio di Ursino e di una Cornelia, nacque a Oppido Lucano nel 1543 e venne battezzato con il nome di Fabrizio. Novizio dal 1574 nel convento di S. Eligio a Capua, [...] 412 s.; R. Ruotolo, Documenti sulla chiesa di S. Maria degliAngeli a Pizzofalcone, in Napoli nobilissima, VII (1968), pp. 219- F. Strazzullo, Documenti per la storia dei restauri, in R. Di Stefano, La cattedrale di Napoli, Napoli 1974, pp. 36, 83 n. ...
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BIGORDI, Domenico, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Nacque a Firenze nel 1449 da Tommaso e da una Antonia. Il cognome Bigordi compare costantemente nei documenti relativi alla famiglia, mentre [...] lustro del decennio, come la Madonna fra i ss. Stefano,Lorenzo,Caterina e Fina (Pisa, Museo Nazionale), la cui Antonio che pure fu monaco e nel 1507 entrò nel convento degliAngeli col nome di Michelangelo (per tutte queste notizie vedi l'albero ...
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GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] in quella immacolata dei monaci di Camaldoli. Popolata di angeli e putti che assistono alla scena da soffici nuvole, giocano a Pistoia la piccola chiesa benedettina di S. Maria degliAngeli e nel 1713 tentò senza successo di farsi assegnare ...
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GIOVANNI da Milano
Valerio Ascani
Pittore di origine lombarda nato intorno al 1325 e attivo soprattutto a Firenze nel pieno Trecento. Nonostante il derivativo, utilizzato per primo dall'artista stesso [...] (Gregori, 1980), ma anche a Maso e al probabile Stefano, come apparirebbe soprattutto dalla tavoletta di Roma.
Sensibilmente più per la postazione camaldolese fiorentina di S. Maria degliAngeli, si trova conservato frammentariamente in varie sedi ( ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
smombie s. f. e m. inv. Chi cammina per strada senza alzare lo sguardo dallo smartphone, rischiando di inciampare, scontrarsi con altre persone, attraversare la strada in modo pericoloso. ♦ Il verbo a cui il suo cognome ha dato origine [Merkeln,...