Iniziazione
Stefano Allovio
Nell'ambito dell'antropologia culturale e dell'etnologia, si parla di iniziazione quando, in occasione di specifici eventi rituali, il singolo individuo muta il suo status [...] eseguita per intere settimane al fine di migliorare la destrezza degli iniziati. A turno - in un secondo tempo tutti insieme società. Introduzione agli studi demo-etno-antropologici, Milano, Angeli, 1991.
b. bettelheim, Symbolic wounds. Puberty ...
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CAMPANA
P.F. Pistilli
Strumento di metallo, generalmente in bronzo ma anche in lamina di ferro battuto, a forma di tazza rovesciata, che emette suono in seguito alla percussione mediante un batacchio [...] architettoniche. Soltanto con papa Stefano II (752-757) Fossanova. Diversa fu la posizione degli Ordini mendicanti nel Duecento, pronti in Gerusalemme).Le c. dalla forma allungata di S. Angelo in Pescheria e di S. Cosimato costituiscono la tipologia ...
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CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] Apostolo Zeno e di Stefano Benedetto Pallavicini e dal vicentino Giovanni Checozzi a Francesco Angelico Federici e Bernardo Maria De Rubeis Venezia 1829, pp. 112-113; G. Vedova, Biografia degli scrittori padovani, I, Padova 1832, pp. 183-189; ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] costruire diverse chiese per collocarvela, ma l’angelo mi diceva: “Questo posto non si conviene al principio del primo mese nella lingua degli Ebrei, e in greco Tārmon, in (traslazione delle reliquie di Santo Stefano), al 16 (consacrazione da parte ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] ‒ come Elia, David e Stefano, discepoli di Olimpiodoro ‒, il la volta di una tenda.
Il ricorso all'assistenza angelica offre il fianco a una serie di critiche di 5).
Da qui ha origine l'inganno degli Antichi per cui il fittizio orizzonte della Natura ...
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La croce in Occidente
Il simbolo e il monogramma
Mauro della Valle
«Vexilla regis prodeunt, fulget crucis mysterium, quo carne carnis conditor, suspensus est patibulo»1. Lo splendido inno, ancor oggi [...] S. Pudenziana, la cappella dei Ss. Primo e Feliciano in S. Stefano Rotondo, Ss. Nereo e Achilleo.
La complessa immagine che decora il degli inizi del VI secolo, un monogramma cristologico nel clipeo azzurro su sfondo aureo, portato da quattro angeli ...
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La croce in Oriente
Mauro della Valle
In questo contributo si tratterà della croce da Paolo ai Padri della Chiesa, fino alla fine dell’Iconoclastia: le origini e la diffusione del culto della vera croce [...] è invece la croce eretta sul monte degli Ulivi (i due luoghi dell’apparizione croce. Poi, invece, entrano in S. Stefano, dove è conservata la «grande, bella e 527), il quale, però, tramutata la Nike in angelo gli pone nell’altra mano un globo, a sua ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] Costa ha potuto allegare un passo molto noto della Summa di Stefano Tornacense, che risale agli anni Sessanta del XII secolo. Il de Arévalo, castellano di Castel Sant’Angelo al tempo della ‘congiura degli accademici romani’, «a quell’epoca vescovo ...
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Reliquie e basiliche
Livia Bevilacqua
Le pagine che seguono saranno dedicate, da un lato, alla fortuna delle ‘reliquie’ di Costantino e alle manifestazioni del culto di queste dal VII secolo circa fino [...] registro più alto, i due angeli; Costantino ed Elena, in parti rispettivamente nella chiesa di Santo Stefano (anch’essa nel Grande Palazzo Macerata 1992, pp. 883-892; La corona ferrea nell’Europa degli imperi, 3 voll., a cura di G. Buccellati, Milano ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] affine che tengano oppresso la natione bolognese". Stefano Bonucci e Angelo d'Arezzo furono allontanati da Bologna e queste e i libri canonici. La Chiesa ha talora mutato le tradizioni degli apostoli, ma non il "verbum Dei" che è immutabile. E qui ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
smombie s. f. e m. inv. Chi cammina per strada senza alzare lo sguardo dallo smartphone, rischiando di inciampare, scontrarsi con altre persone, attraversare la strada in modo pericoloso. ♦ Il verbo a cui il suo cognome ha dato origine [Merkeln,...