APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] mantello dell'Incoronazione ungherese donato nel 1031 da s. Stefano (Budapest, Magyar Nemzeti Múz.) presenta fra i suoi ai due lati del trono di Ap. 5, come anche il motivo degliangeli che, nelle scene dei messaggi di Ap. 2-3, appaiono nelle o ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] Sempre per La Verna, per l'altar maggiore di S.Maria degliAngeli, il D. realizzò una tavola con l'Assunta che dona di Prato, raffigurante la Madonna col Bambino tra i ss. Stefano e Lorenzo,opera da consegnarsi entro il marzo successivo, ma collocata ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] quei religiosi. Dopo soli tre anni, quando Lanfranco divenne abate di Santo Stefano di Caen, A. gli subentrò nella carica di priore e nel 1078, di digressioni, per esempio sul numero degliangeli caduti che dovranno essere sostituiti dagli uomini ...
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SILVESTRO II
Massimo Oldoni
Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d'Aurillac sono riferibili all'opera di Richero di St-Remi (ca. 949-post 996), suo allievo alla [...] , i canoni si arricchiscono di liturgie cantate in onore degliangeli e dello Spirito Santo; riprende i suoi studi sull' merito d'aver condotto la questione ungherese fino al battesimo di Stefano, duca d'Ungheria, poi consacrato re nell'agosto 1001. ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] alle ricerche e alle scoperte documentarie di Werner Cohn e Stefano Orlandi negli anni Cinquanta del Novecento, si era ritenuto chiesa occidentale e orientale, divenuto priore di S. Maria degliAngeli nel 1430 e abate generale dell'Ordine nel 1431. ...
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INFERNO
J. Baschet
Secondo la concezione cristiana l'i. costituisce il luogo di pena per le anime dei peccatori, consistente sia nella privazione della visione di Dio sia in tormenti morali e materiali.Il [...] universale nell'area bizantina, in particolare nella chiesa macedone di S. Stefano a Kastoria, in Grecia (sec. 9°-10°), e a Göreme, comprendere rappresentazioni dell'i. occorre menzionare la Caduta degliangeli, a partire dagli inizi del sec. 11° ...
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Monaco, cardinale, dottore della Chiesa (Ravenna 1007 - Faenza 1072). Dopo aver studiato arti liberali, nel 1035 si ritirò nell'eremo camaldolese di Fonte Avellana. Asceta ed erudito, contrario a ogni [...] punta più avanzata. Cardinale vescovo di Ostia sotto Stefano IX (1057), appoggiò decisamente l'elezione di di ritorno dalla missione ravennate, moriva nel monastero di S. Maria degliAngeli in Faenza. Festa, 21 febbraio (fino al 1970, 23 febbraio ...
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PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] degli Stati italiani, nel 1562 venne definitivamente istituita la nunziatura di Firenze. Cosimo I ricevette poi da Pio IV l’approvazione dell’Ordine militare religioso di S. Stefano trasferito in S. Maria degliAngeli il 4 gennaio 1583.
Fonti ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] un tipo dell'Incoronazione di M. da parte degliangeli che riproduceva, intorno al 1250, un'iconografia osservata dal sec. 12°: un esempio si può trovare nei folles ungheresi di Stefano IV (1162-1163) o forse posteriori (Grierson, 1991, p. 100 ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] che è anche alla base degli articoli che il gesuita Stefano Oreglia di S. Stefano dedica su «La Civiltà cattolica nel settimo centenario della morte di S. Francesco, S. Maria degliAngeli 1927, p. 382.
154 F. Prudenzano, Francesco d’Assisi e ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
smombie s. f. e m. inv. Chi cammina per strada senza alzare lo sguardo dallo smartphone, rischiando di inciampare, scontrarsi con altre persone, attraversare la strada in modo pericoloso. ♦ Il verbo a cui il suo cognome ha dato origine [Merkeln,...