GIOVANNI da Bologna
Mauro Minardi
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore di origine bolognese, attivo nel Veneto, tra Treviso e Venezia, e forse in Emilia, nella seconda metà [...] a quella di Venezia, alle scattanti figure degliangeli, di sapore guarientesco. Ostico è il rapporto , London 1990, pp. 96-99, 217; S. Skerl Del Conte, Stefano e Andrea Moranzon. Un esempio di collaborazione tra pittori e intagliatori, in Critica ...
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LONGHI (Longo), Silla Giacomo
Margherita Fratarcangeli
Figlio di Tommaso, nacque a Viggiù, presso Varese, molto probabilmente intorno al 1550. Va quasi certamente smentita l'ipotesi che lo vuole nato [...] di Giacomo Della Porta (1604); un Angelo per la cappella Vettori (o degliAngeli) nella chiesa del Gesù; le statue di le Mura, che Baglione gli attribuì nelle Vite, ma che restituì a Stefano Maderno nelle Nove chiese, e S. Gregorio e S. Silvia al ...
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MAGGI, Pietro
Micaela Mander
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del M., e nemmeno i nomi dei genitori: diverse sono infatti le persone che portano questo cognome nella Milano tra Sei e Settecento, [...] a Borgomanero (eseguito in origine per la cappella degliAngeli Custodi nella chiesa di S. Bartolomeo: Ferro, 1987 della Rosa, un affresco in S. Maria della Scala, due tele in S. Stefano e una in S. Vincenzo in Prato).
Ignoto è l'anno di morte del ...
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CACCINI, Giovan Battista
Mina Bacci
Scultore e architetto, di famiglia romana trasferitasi a Firenze, dove nel 1600 il C. ottenne la cittadinanza (Baldinucci-Manni, p. 111 nota) e dove il fratello Giulio [...] riscosse molto successo: la facciata per la chiesa di S. Stefano (1594) rimase soltanto allo stato di progetto (Da Morrona 1602) per il chiostro dell'ex convento di S. Maria degliAngeli (oggi inserito in un istituto universitario). Del 1603 sono le ...
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POGGIOLI, Ferdinando Maria
Stefania Carpiceci
POGGIOLI, Ferdinando Maria (Nando). – Nacque a Bologna il 15 dicembre 1897 da Daniele e da Cesira Adani, terzo di cinque figli: dopo Brando e Dante, prima [...] maggiori opportunità di lavoro. Nella nuova Cines ristrutturata da Stefano Pittaluga proprio in vista dell’arrivo del sonoro – inaugurando il 1937 e il 1939 – mentre montava La fossa degliangeli di Carlo Ludovico Bragaglia, Stasera alle 11 di Oreste ...
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PITONI, Giuseppe Ottavio
Siegfried Gmeinwieser
PITONI, Giuseppe Ottavio. – Nacque il 18 marzo 1657 a Rieti, primogenito del reatino Vincenzo Pitoni, di famiglia agiata, e di Lucrezia Tedeschi, originaria [...] di maestro di cappella in S. Maria della Pace (1694), S. Stefano del Cacco, S. Maria in Via Lata, S. Maria in Campitelli, S. Carlo ai Catinari e nell’Arciconfraternita degliAngeli custodi. Dal 1708 al 1719 diresse la Cappella Pia in S. Giovanni ...
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BERLINGHIERO (Berlingerius, Berling-hierus Melanesi)
Isa Belli Barsali
Attivo a Lucca nei primi decenni del sec. XIII, se ne ignorano le date di nascita e di morte. Il patronimico Berlinghieri, abitualmente [...] su tavola proveniente dalla chiesa di S. Maria degliAngeli, oggi nella Pinacoteca nazionale di Lucca, databile nel 1948), p. 30; E. B. Garrison, Aberlinghieresque fresco in S. Stefano, Bologna, in The Art Bulletin, XXVIII (1946), pp. 211-232; ...
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CAPELLA (Cappella), Francesco, detto il Daggiù o Dagiù
Amalia Barigozzi Brini
Nacque a Venezia nel 1711 (Vaccher). Il cognome, che risulta dagli atti ufficiali, è stato spesso confuso con il soprannome. [...] della Chiesa e stazioni della Via Crucis, più tarde; la pala raffigurante il Martirio di s. Stefano per la parrocchiale di Carrobio degliAngeli del 1761;la Caduta di Gesù sul Calvario nella parrocchiale di Chiuduno, dello stesso anno; nove tele ...
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ANDERLONI, Pietro
Alfredo Petrucci
Fratello di Faustino ed ultimo dei sette figli di Giov. Battista. Nacque il 12 ott. 1785 nella patema dimora di campagna di S. Eufemia presso Brescia. Anche lui, come [...] con l'intenzione di diventare pittore. Ebbe a maestro Stefano Poflazzi; ma quando Faustino, nel 1801, fu nominato Incise anche da Tiziano (l'Adultera nel 1821 e l'Adorazione degliAngeli nel 1824), da Gaudenzio Ferrari, dal Poussin (Mosèal pozzo di ...
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Monaco, cardinale, dottore della Chiesa (Ravenna 1007 - Faenza 1072). Dopo aver studiato arti liberali, nel 1035 si ritirò nell'eremo camaldolese di Fonte Avellana. Asceta ed erudito, contrario a ogni [...] punta più avanzata. Cardinale vescovo di Ostia sotto Stefano IX (1057), appoggiò decisamente l'elezione di di ritorno dalla missione ravennate, moriva nel monastero di S. Maria degliAngeli in Faenza. Festa, 21 febbraio (fino al 1970, 23 febbraio ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
smombie s. f. e m. inv. Chi cammina per strada senza alzare lo sguardo dallo smartphone, rischiando di inciampare, scontrarsi con altre persone, attraversare la strada in modo pericoloso. ♦ Il verbo a cui il suo cognome ha dato origine [Merkeln,...