TOMMASO d'Aquino, Santo
E. Simi Varanelli
Filosofo e teologo, nato a Roccasecca (prov. Frosinone) intorno al 1224-1225 dalla famiglia dei conti di Aquino e morto nel 1274.
T. entrò come oblato nel monastero [...] raffigurato mentre prega assistito dagli angeli dopo aver allontanato da sé come quello, descritto da Stefano Rosselli nel suo Sepultuario Menabuoi (v.) nella cappella Cortellieri della chiesa degli Eremitani a Padova raffigura intorno al 1370 ...
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LORENZETTI, Ambrogio
C. De Benedictis
Protagonista con il fratello Pietro e con Simone Martini della pittura senese del Trecento, L. è documentato a Siena e a Firenze dal 1319 al 1349 (Rowley, 1958), [...] , pp. 143-147).Fondamentale per lo studio degli esordi e della formazione dell'artista fu la Madonna con il Bambino, sei angeli e sei santi (Siena, Pinacoteca seguaci, come Maso di Banco (v.) e Stefano Fiorentino (v.).
Dall'aprile 1338 al maggio del ...
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CAPANNA, Puccio
F. Todini
Pittore attivo ad Assisi e a Firenze nella prima metà del sec. 14°, seguace di Giotto, riconosciuto dalla critica moderna come uno dei maggiori artisti del Trecento.Vasari [...] identificazione di un brano superstite degli affreschi commissionati nel 1341 ( la Madonna con il Bambino tra angeli e santi (Roma, Mus. Vaticani , 154-156, pp. 229-232; B. Zanardi, Da Stefano Fiorentino a Puccio Capanna, StArte, 1978, 33, pp. 115 ...
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BERLINGHIERO
A. Caleca
Pittore lucchese del 13° secolo. Oltre che per le firme su due crocifissi provenienti da Lucca e da Fucecchio, B. è testimoniato soltanto da un documento diretto: insieme ai due [...] conservato a Lucca, un tempo nel monastero di S. Maria degliAngeli, ora nel Mus. Naz. di Villa Guinigi, segnalato da (rist. Roma 1980); E.B. Garrison, A Berlinghieresque Fresco in St. Stefano, Bologna, ArtB 28, 1946, pp. 211-232 (rist. in id., ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] evangelico nella chiesa delle Blacherne ma vi sostituì, come narra Stefano Diacono, raffigurazioni di "alberi, fiori, vari uccelli e altri l'impero dei Ducas, dei Comneni e degliAngeli, non sembrerebbe delinearsi alcuna recessione nelle produzioni ...
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L'economia
Luciano Pezzolo
Strano secolo, il Seicento: dimenticato per lungo tempo da una storiografia attenta alla grande politica e distolta dalle luci del Rinascimento; etichettato come il secolo [...] si accontentò di 7.000 ducati per il suo monumento a S. Stefano. E sempre per il proprio monumento, ai SS. Giovanni e Paolo sugli affitti delle case. La commissaria del veneziano AngelodegliAngeli, ad esempio, sborsò in sole decime le seguenti ...
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Cerimoniali
Matteo Casini
Come in epoca precedente, anche fra Seicento e Settecento a Venezia le principali feste pubbliche definiscono con forza le forme e i limiti della coesione e del dialogo fra [...] sono «superbi apparati», e i Gesuiti rappresentano il «Dio degliAngeli» in trono.
Dopo il 1688, l’ultima occasione da principali — i giorni di san Marco, Ascensione, san Vito e santo Stefano —, e le due «colazioni» di tono minore — ai Povegiotti la ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] come indica il polittico dipinto per Gera Pepoli già in S. Maria degliAngeli e ora nella Pinacoteca Naz. (ca. 1330-1333) - sia attraverso , insieme all'intensa produzione della bottega condotta da Stefanodegli Azzi - ricordato dal 1353 al 1400 -, si ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] ; L. Canonici, G. Polidoro, La basilica Patriarcale di Santa Maria degliAngeli, Assisi 1970; A. Jacovelli, La Basilica di S. Francesco in , Berlin 1978, pp. 95-128; B. Zanardi, Da Stefano Fiorentino a Puccio Capanna, StArte, 1978, 22, pp. 115 ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] cogn. ang.; probabilmente terminato non prima del 1287, poiché Stefano di Maulay, su richiesta del quale l'opera èfinita, s. Agostino (1), s. Lupo (1), natività della Vergine (2), festa degliangeli (1), ss. Simone e Giuda (1), s. Martino (1). I ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
smombie s. f. e m. inv. Chi cammina per strada senza alzare lo sguardo dallo smartphone, rischiando di inciampare, scontrarsi con altre persone, attraversare la strada in modo pericoloso. ♦ Il verbo a cui il suo cognome ha dato origine [Merkeln,...