CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] novembre del 1550 il pretore M. Stefano Tiepolo chiese al riguardo il parere (canto IX) e lo scontro fra i Franchi di Marfisa e Dudone e le truppe astigiane , pp. 1071-1102 (specie pp. 1086 s.); E. de Rénoche, Intorno all'"Amor di Marfisa" di D. C.,in ...
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COMOLLI, Giovanni Battista
Gianluca Kannès
L'atto di battesimo, conservato presso la parrocchia di S. Maria Maggiore a Valenza (Alessandria), lo registra nato il 19 febbraio del 1775 da Giovanni e Giuseppina [...] Clelia, Emilio e Giuseppe. Un fratello del C., Stefano (1769-1816) fu capitano nella Legione romana dell 22, 55 s.; F. Boyer, Le monde des arts en Italie et la Francede la Révolution et de l'Empire, Torino 1969, ad Indicem (vedi a p. 168 per un busto ...
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TOURNAI
J. Dumoulin
D. Vanwijnsberghe
(lat. Turnacum, Tornacum; Tournay nei docc. medievali)
Città del Belgio sudoccidentale, nella prov. di Hainaut, attraversata dal fiume Schelda.
Fondata nel sec. [...] del secolo successivo, esportata nello Hainaut, nel Brabante, nel Nord della Francia, nelle Fiandre e nell'Ile-de-France.Alla fine del sec. 12° il vescovo di T., Stefano d'Orléans, di origine francese, fece costruire un piccolo oratorio privato ...
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CAMPANA, Giovanni Pietro
Nicola Parise
Nacque a Roma nel 1808 da Prospero, in una nobile famiglia di origine aquilana.
Il nonno Giampietro (morto a Roma nel 1793) era stato ispettore e soprintendente [...] di estenderli alla vigna di Stefano Nardi (Camerlengato, 1460, 1 Rothschild altri 6.000.000 di franchi per il fabbisogno del Monte. Il 346 ss., 424 s., 705 ss.; L. Vitet, Etudes sur l'histoire de l'art, I, Paris 1875, pp. 113 ss.; N. Nisco, Roma ...
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PAPA
M. Mihályi
Fin dalle sue confuse origini l'episcopato di Roma puntò ad affermare il proprio vescovo come p., guida di tutti i seguaci di Cristo: compito difficile, il cui carattere subì nei secoli [...] potere di sovranità della Chiesa.Nel 754 Stefano III (752-757) chiese la protezione dei Franchi e conferì al loro re Pipino il Breve , 1970, pp. 99-154; Y. Christe, A propos du décor absidal de Saint-Jean du Latran à Rome, ivi, pp. 197-206; C. Walter ...
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BOEMONDO I (Boamundus)
Dieter Girgensohn
Figlio del duca di Puglia, Calabria e Sicilia Roberto il Guiscardo e della sua prima moglie Alberada, nacque con tutta probabilità tra il 1051 e il 1058, dato [...] , sebbene a questa funzione fosse stato eletto Stefano di Blois. Fu B. che alla metà Suggerii Vita Ludovici Grossi regis, a cura di H. Waquet, in Les classiques de l'histoire deFrance au moyen âge, XI, Paris 1929, pp. 44-50; Ibn al-Kalânisî, ...
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Alto Adige
S. Spada
(ted. Süd-Tirol)
Regione dell'Italia settentrionale, corrispondente all'attuale prov. di Bolzano/Bozen. Durante il periodo medievale il territorio corrispondente all'attuale A. risentì [...] affrontare, con alterne fortune, attacchi dei Franchi i quali, dopo il 590, si angeli, i Ss. Gregorio e Stefano nelle nicchie e i committenti, un zur Zeit Michael Pachers, Berlin 1935.
G. de Francovich, Una scuola di intagliatori tedesco-tirolesi ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] du sacre royal français, in Annuaire - Bulletin de la Société de l'histoire deFrance, CXXIV [1987], pp. 33-43). D' sua successiva ascesa al pontificato o gli atteggiamenti di papa Stefano V riguardo alla questione metodiana, farebbero pensare che le ...
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Leone IV, santo
Federico Marazzi
Nacque a Roma, figlio di Radualdo. Dal nome del padre si potrebbe dedurre che appartenesse a una famiglia di origine longobarda trasferitasi in città, ma l'onomastica [...] di Leone IV con gli imperatori franchi" (R. Davis, p. 100 S. Martino, mentre quella per S. Stefano è giunta nella redazione di Leone IX, pp. 253, 257, 260-62, 264-71.
S. de Blaauw, Cultus et decor. Liturgia e architettura nella Roma tardoantica ...
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LAZIO
P. Rossi
(lat. Latium)
Il nome L. nella sua accezione moderna risale ai secc. 15°-16°, quando venne rimesso in uso dai geografi per designare un territorio meno vasto dell'attuale, che escludeva [...] (754) seguita al viaggio di Stefano III nel regno dei Franchi, che comportò il loro successivo 11. Jahrhundert, JKhSWien, n.s., 5, 1931, pp. 33-160; G. de Francovich, La corrente comasca nella scultura romanica europea, RINASA 5, 1935-1936, pp. ...
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di1
di1 prep. [lat. de]. – Si accoppia con l’articolo, formando le preposizioni articolate del, dello, della, dei, degli, delle, che sono talora adoperate come articoli partitivi (per l’uso di questi, v. preposizione). 1. Serve innanzitutto...
Europanto
s. m. inv. Lingua ibrida ottenuta dall’incrocio di elementi delle diverse lingue europee. ◆ Che cosa può fare, cioè, Diego Marani, traduttore principale e revisore presso il Consiglio dei ministri dell’Unione Europea a Bruxelles,...