DELLA SCALA, Guglielmo
Gian Maria Varanini
Figlio illegittimo di Cangrande (II), signore di Verona e Vicenza - che non ebbe discendenti dalla moglie Elisabetta di Baviera -, nacque probabilmente verso [...] inconcludente, dato che poco dopo, nel 1390, a Padova, Stefano III di Wittelsbach non strinse accordi col D., ma con Samaritana Scaligeri di Verona: da Alberto I ad Antonio della Scala (1277-1387), in Verona e il suo territorio, III, 1,Verona 1975, ...
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BUZZACARINI, Arcoano (Arcuano, Arquan, Rachuan, Recoan)
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Nacque con molta probabilità nel terzo decennio del sec. XIV, unico figlio maschio di Pataro e di Francesca Gonzaga. La sua famiglia, una delle [...] Quando nel 1385 il signore di Verona, Antonio della Scala, sovvenzionato e aizzato da Venezia, invase il territorio padovano con non molto tempo dopo. Fu sepolto nella cappella di S. Stefano nella chiesa del convento di S. Agostino, a Padova.
Aveva ...
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CHIEREGHIN, Stefano
Rosanna Pavan Cipollone
Nacque a Chioggia (Venezia) l'8 giugno 1745 da Fortunato e da Maria Annunciata Bullo. Frequentò il collegio militare di Verona, e poi le università di Padova [...] don Stefano Chiereghini, anno primo della libertà italiana") ed una "del Porto di Chioggia", incise da Natale dell'Ist. veneto, CIV(1944-45), 2, pp. 927-966 (esclusi i Cirripedi, trattati da Y. Rigo, in Arch. Ocean. linn., II [1942], 1, p. 19; nota di ...
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PARISATI, Jacopo
Mattia Vinco
(Jacopo di Parisio, Jacopo da Montagnana). – Incerta è la data di nascita di questo pittore, figlio del cerdo (calzolaio o conciapelli) Parisio di Parisio. La proposta [...] anche la pala già nella chiesa padovana di S. Stefano (Venezia, Gallerie dell’Accademia), da leggersi come sua risposta al trittico di Andrea Mantegna per la basilica di S. Zeno a Verona, quest’ultimo riferimento figurativo anche per la Crocifissione ...
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ANTONIO di Francesco da Venezia detto Antonio Veneziano
Marco Chiarini
Ricordato in docc. anche come Antonio da Firenze o da Siena (Anonimo Magliabechiano), è attivo tra il 1369 e il 1388. Incerta è [...] cappella" di S. Lorenzo, come si deduce da altro documento (1º marzo 1388), in cui la predella sull'altare di S. Stefano al Ponte (opere ricordate dall' Bernasconi, A. Veneziano, pittore del secolo decimoquarto, Verona 1862; G. B. Cavalcaselle-J. E. ...
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GIOVANNA d'Austria, granduchessa di Toscana
Stefano Tabacchi
Nacque a Praga il 24 genn. 1547, ultima dei quattordici figli di Ferdinando d'Asburgo, re dei Romani e futuro imperatore, e della regina [...] Leonora degli Albizzi, suscitò perplessità nella corte. Da parte sua Francesco non nascose mai la sua insofferenza apr. 1899, pp. 693-719; L. Carcereri, Cosimo primo granduca, I, Verona 1926, pp. 127-159 passim; G.F. Young, The Medici, New York ...
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PLANELLI, Antonio
Raffaele Mellace
PLANELLI, Antonio. – Nacque a Bitonto il 17 giugno 1737, figlio di Giovan Battista e di Livia Sylos, di antica e nobile famiglia.
Ricevuta la tonsura, studiò in patria [...] che Villarosa (1840 b, p. 258) asserisce composte da Planelli non v’è traccia, così come d’una fantomatica I, pp. 259-267). Per Stefano Arteaga è «più erudito, più universale tra Scipione Maffei e Michele Enrico Sagramoso, Verona 1987, pp. 25 s., 57, ...
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GALLI, Roberto
Renato Camurri
Nacque a Chioggia il 28 dic. 1840, da Pier Luigi, insegnante di letteratura nei ginnasi-licei di Chioggia, Belluno, Udine, e da Giovanna Witton Balbi.
Stimolato dall'ambiente [...] conclusa con il trattato di Santo Stefano del marzo 1878. In quello patriarcato di Venezia, che il G. sollecitava da tempo.
La caduta del ministero Crispi, nel dolce. Storie del Veneto tra '800 e '900, Verona 1990, p. 159; V. Porto, Gli onorevoli del ...
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GARSENDONIO (Graxendonius, Grascendonius, Grassidonius)
Anna Maria Rapetti
Si ignorano luogo e data di nascita di G., vescovo di Mantova. Torelli - accogliendo le tesi degli studiosi mantovani sette-ottocenteschi [...] 1154 alla nuova chiesa di S. Stefano, che fu ricostruita in quell'anno fu testimone di diversi atti emanati da Federico I e da Enrico VI.
L'atto del 1187 fino alla caduta dei Bonacolsi, a cura di P. Torelli, Verona 1924, pp. 38 s., 41 s., 44, 46, 48 ...
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DE VIT (Devit), Vincenzo
Dante Nardo
Nacque a Mestrino, in provincia di Padova, il 10 luglio 1811 da Giovanni, negoziante, e da Elisabetta Carturana; a Padova, nel ginnasio erariale di S. Stefano (oggi [...] occupato il resto della sua vita, egli otteneva l'esonero da ogni altro ufficio della comunità, e si trasferiva prima a teologia di V. D., in Rosmini e il rosminianesimo nel Veneto, Verona 1970, pp. 289-367; sugli scritti linguistici L. M. Billia, ...
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Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...
greenwashing
s. m. inv. Strategia di comunicazione o di marketing perseguita da aziende, istituzioni, enti che presentano come ecosostenibili le proprie attività, cercando di occultarne l’impatto ambientale negativo. ♦ A due chilometri di...