Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] moderna della penisola: a Pisa, a Siena, a Lucca, a Verona, a Bologna, in Umbria; tanto più è naturale - anche del tesoro del duomo di S. Stefano a Vienna, Dom- und Diözesanmus.) o la fibbia di cintura proveniente da Curtea de Argeş, oggi a Bucarest ...
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Firenze
Ernesto Sestan
Ugo Procacci
Eugenio Ragni
* *
Pier Vincenzo Mengaldo
Storia. - F. è collegata a D. per due ragioni: come luogo in cui trascorse una parte della sua vita e al quale pensò [...] Alcuni mesi dopo era profugo alla corte di Cangrande della Scala a Verona, dove non è escluso che potesse incontrarsi con Dante. A Lucca 15 ottobre 1330 al 30 gennaio 1331 da un Forese Donati piovano di Santo Stefano in Botena, oggi perduto ma noto ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] Volksbund, l'idea del "Tirolo indivisibile da Kufstein fino alle chiuse di Verona". La profonda recezione del messaggio sociale del PPI lo nominava suo presidente e segretario Stefano Cavazzoni, un clericomoderato, parlamentare consumato, a cui ...
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Educazione, formazione, istruzione
Giuseppe Gullino
Una gondola misura undici metri e qualcosina: nonostante sia dunque un’imbarcazione piuttosto lunga, il conducente riesce a manovrarla, a girarla [...] Bonati poi veniva da Salò, Busa e Paccanaro da Vicenza, Capobianco era di Verona, Martinelli di Padova, IV, 1 del V, 3 del VI, 2 del VII). Totale: 33 allievi. Quarta classe: don Stefano Sala, con 26 allievi (7 del I, 1 del II, 3 del III, 2 del IV, 3 ...
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Cent’anni di elezioni a Venezia
Gianni Riccamboni
Premessa
Sono passati oltre quindici anni da quando, nell’editoriale di un numero monografico dei «Quaderni dell’Osservatorio Elettorale», si lamentava [...] Padova e Vicenza, il 50% a Verona).
Colpisce semmai la debolezza dei popolari, quelli nazionali e a scostarsi, in direzione opposta, da quelli veneti, per il P.S.I. vale Alberto Spreafico, Padova 1990.
115. Stefano Mancini, Voto e forze politiche a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] cercato. Era tutta la storia di Verona che chiedeva di essere riscritta. Occorreva esse hanno tra noi goduto, e il fervore con cui da’ nostri si son coltivate e ne’ più lieti tempi del successione tra Paolo I e Stefano IV. Il sesto capitolo si ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] allora, come più tardi a Verona, le cariche più alte del tre file, la prima guidata da Kroff da Flüglingen e la seconda da Enrico di Castiglia, mentre il erede al trono Carlo con Maria, figlia di re Stefano V d'Ungheria, e del figlio ed erede al ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] regno di Pipino (751), sancito con l'unzione da parte del pontefice Stefano II, fino alla scomparsa dell'unità dell'impero e centrale fino a Roma inclusa. Erano attive le zecche di Verona - che sostituì quella di Treviso -, Milano, Pavia e Lucca. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] , il Liber pontificalis, che raccoglie le memorie dei papi da Pietro a Stefano V, regnante dall’885 all’891. Si tratta di in Italia di scrittori come il lorenese Raterio, vescovo di Verona, e dell’aquitano Gerberto d’Aurillac, abate del monastero di ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] affittato nel chiostro della chiesa di S. Stefano. Quando le due statue (anch'esse 62).Il gruppo, che fu riprodotto in incisione da R. Morghen, fu venduto dal C. qualche quella di pittura e scultura di Verona (1803), nell'Accademia di Pietroburgo ...
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Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...
greenwashing
s. m. inv. Strategia di comunicazione o di marketing perseguita da aziende, istituzioni, enti che presentano come ecosostenibili le proprie attività, cercando di occultarne l’impatto ambientale negativo. ♦ A due chilometri di...