BURGENLAND
E.M. Vancsa-Tironiek
Regione storica dell'Europa danubiana costituente dal 1921 uno degli stati dell'Austria. Fino a tale data il B. faceva parte dell'Ungheria occidentale e comprendeva le [...] crollo della Marca e lo stanziamento degli Ungari, sotto Stefano I, incoronato re da papa Silvestro II, vennero duca Alberto I d'Austria fu occupata per la prima volta quasi tutta l'Ungheria occidentale; re Carlo Roberto d'Angiò consolidò di nuovo ...
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Carpazi
Miriam Marta
Stefano De Luca
Un arco di monti tra Europa occidentale e orientale
I Carpazi si estendono per 1.300 km, principalmente attraverso Slovacchia, Polonia, Ucraina, Ungheria e Romania. [...] di vie di comunicazione e di infrastrutture, i Carpazi ospitano un patrimonio floristico e faunistico tra i più importanti d'Europa
La natura dei Carpazi
Le montagne che costituiscono il sistema dei Carpazi formano una specie di grande arco, che ...
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Chruščëv, Nikita Sergeevič
Stefano De Luca
Uno dei principali protagonisti della storia sovietica
Nikita S. Chruščëv è stato per un decennio il segretario del Partito comunista dell'Unione Sovietica: [...] riforma in senso democratico dei regimi comunisti, come accadde in Ungheria nel 1956, Chruščëv non esitò a inviare l'Armata rossa 1959 e nel 1961, con i presidenti americani Dwight D. Eisenhower e John Kennedy.
Tali incontri avrebbero dovuto portare ...
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PUSKAS, Ferenc
Salvatore Lo Presti
Ungheria-Spagna. Budapest, 2 aprile 1927 • Ruolo: interno • Squadre di appartenenza: 1943-56: Kispest-Honvéd; 1958-66: Real Madrid • Nella nazionale ungherese: [...] finalizzatore della Grande Ungheria che il 25 novembre 1953 andò a demolire la presunzione d'imbattibilità degli inglesi, e si rese protagonista, al fianco di campioni come Di Stefano e Gento, delle ultime due grandi stagioni europee del Real, ...
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Stretto parente (m. 1399) di Romano I, gli tolse con la forza il trono (1394). Respinse poi un attacco del re d'Ungheria Sigismondo che aveva tentato di riaffermare la sua sovranità sulla Moldavia. Quale [...] vassallo del re di Polonia, partecipò (1397) alle lotte contro i cavalieri teutonici e (1399) a una spedizione polacco-lituana contro i Tatari, finita con la sconfitta delle forze cristiane ...
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MASOLINO
Pietro Toesca
. Tommaso di Cristoforo Fini detto M., pittore, nacque nel 1383 a Panicale, non è certo se di Valdelsa o di Valdarno; morì forse nel 1447. Nel 1423 era a Firenze iscritto all'Arte [...] nel 1427 era ancora in Ungheria, chiamatovi forse dal fiorentino Pippo Empoli una Madonna nel S. Stefano (circa 1424), non lontana dagli , ibid., p. 636; P. Toesca, M., Bergamo 1907; id., in Boll. d'arte, n. s., III (1923-24), p. 3 segg.; M. Salmi, in ...
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LEOPOLDO II imperatore (I come granduca di Toscana)
Heinrich KRETSCHMAYR
Antonio PANELLA
Terzogenito dell'imperatore Francesco I, della casa di Lorena, e dell'imperatrice Maria Teresa, nato a Vienna [...] Giovanni Targioni-Tozzetti, Stefano Bertolini e altri minori 1790: presa di Bruxelles) e nell'Ungheria, tutelò i diritti dello Stato nonostante quale tenesse, ma non si doveva, secondo lui, cercare d'imporre per forza la sua fortuna a un popolo. Egli ...
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TÜRR, Stefano
Mario Menghini
Patriota ungherese, naturalizzato italiano, nato a Baya, in Ungheria, l'11 agosto 1825, morto a Budapest il 3 maggio 1908. Figlio di un chincagliere, lasciò assai per tempo [...] un moto rivoluzionario che dalla Lombardia si sarebbe ripercosso in Ungheria, e il giorno precedente il 6 febbraio 1853 si Per le sue aderenze presso le corti di Francia e d'Italia ebbe in seguito numerosi incarichi di fiducia nelle cancellerie ...
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GUERRA MONDIALE
Augusto TORRE
Alberto BALDINI
Adriano ALBERTI
Francesco CUTRY
Romeo BERNOTTI
Gino LUZZATTO
Rodolfo BENINI
MONDIALE La grande conflagrazione 1914-18.
Sommario. - Storia politico-diplomatica: [...] oppose energicamente il presidente del gabinetto ungherese, conte Stefano Tisza, che vedeva più chiaro nell'avvenire. Ma dall'Austria-Ungheria. Maggiori certo erano queste ultime; e appunto per ciò la Romania inclinava verso l'Intesa. D'altra parte ...
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MEDICINA
Arturo CASTIGLIONI
Alessandro MESSEA
Giangiacomo PERRANDO
Nicola LEOTTA
Adalberto PAZZINI
Raffaele CORSO
Giuseppe VIDONI
. Ogni tentativo di rimediare con le proprie forze o con l'aiuto [...] l'850 e il 923. Egli fu persiano d'origine e venne considerato il principe dei medici con le magnifiche incisioni di Stefano Calcar, scolaro del Tiziano, di Francia, Inghilterra, Castiglia e Ungheria, potevano guarire determinate malattie. La ...
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