RICAMO (dall'arabo raqm "disegno, segno"; fr. broderie; sp. bordado; ted. Stickerei; ingl. embroidery)
Elisa RICCI
Giovanni BARDELLI
Li. Mor.
È l'ornamento che l'ago opera più generalmente sul tessuto, [...] , il gran piviale di seta color di porpora uscito, secondo i più, dal laboratorio che S. Stefano con la moglie Gisella, sovrani d'Ungheria, avevano fondato nel loro palazzo; altri la giudicano opera arabo-sicula, che Gisella avrebbe fatto venire da ...
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MARIA TERESA d'Asburgo, imperatrice
Heinrich Kretschmayr
Secondogenita e prima tra le figlie dell'imperatore Carlo VI e della principessa Elisabetta Cristina di Brunswick-Wolfenbüttel, nacque il 13 [...] , ella sposò il 12 febbraio 1736 il duca Francesco Stefano di Lorena, nipote di quel duca Carlo di Lorena che avverò; perciò M. T. succedette al padre, nella corona d'Austria, d'Ungheria e di Boemia, quando egli inaspettatamente morì a 56 anni, ...
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MACEDONIA (gr. classico Μακεδονία; lat. Macedonia; pronunzia loc. Makedonia; A. T., 75-76, 82-83)
Giuseppe CARACI
Pietro ROMANELLI
Secondina Lorenzina CESANO
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Paola [...] Simeone, la Macedonia fu il centro della Grande Serbia creata da Stefano Dušan; ma, a differenza dei Bulgari, i Serbi non Marizza gli eserciti di una lega cristiana formata fra il re d'Ungheria, i principi serbi e lo zar di Bulgaria: Vukašin, ...
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NAPOLI, Regno di
MicheIangelo Schipa
I. Periodo Angioino (1266-1381). - Con la conquista di Carlo d'Angiò (1266-1285), il regno di Sicilia non fu mutato nel suo ordinamento amministrativo: restò, come [...] favore. Ma il giovane principe, che da allora s'intitolò re d'Ungheria, perì nel 1295 senza aver posto piede in quel regno. E tenendo accanto al figlio ministri suoi, il conte di S. Stefano, prima, come maggiordomo maggiore (1734-38) e il marchese ...
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ROMANICA, ARTE
Pietro Toesca
. Nella continuità dell'arte dal sec. X al XIII per tutta l'Europa occidentale ammettiamo la consueta divisione in due periodi - arte romanica, arte gotica - perché, sebbene [...] scultura più che in Italia, benché si vanti già nel 980 la statuetta d'oro di S. Fede nella sua chiesa a Conques (Tolosa), rarissimo saggio Austria (Salisburgo, museo: lunetta; Vienna, S. Stefano); in Ungheria; nei Paesi Bassi (a Gand, a Maastricht), ...
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FRIULI (A. T., 24-25-26)
Arrigo LORENZI
Michele GORTANI
Carlo BATTISTI
Bindo CHIURLO
Francesco Balilla PRATELLA
Pier Silverio LEICHT
Regione storica situata tra la Livenza, le Alpi Carniche, le [...] è più a settentrione sul confine provinciale fra S. Stefano di Cadore e Forni Avoltri-Sappada. Nell'unità dialettale patriarcato di Antonio Pancera (1403-1411); ma re Sigismondo d'Ungheria, deciso a combattere l'estendersi dell'influenza di Venezia, ...
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TIZIANO, Vecellio
Adolfo Venturi
Pittore, nato presumibilmente tra il 1488 e il 1490 a Pieve di Cadore, morto nel 1576 a Venezia. Fu condotto novenne a Venezia per impararvi l'arte, nella bottega di [...] Giovanni Federico elettore di Sassonia e Filippo d'Assia; ma la vedova regina Maria d'Ungheria, e le sue due parenti; dopo eccellenza delle opere di T. e dela vita di T. scritta da Stefano Ticozzi, libri 3, Venezia 1818; J. Northcose, The Life of T ...
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VALDESI
Mario Niccoli
. Una leggenda - già diffusa nelle valli valdesi (Alpi Cozie) verso la fine del Medioevo e quasi concordemente accolta dagli storici valdesi fino alla metà del secolo XIX - vuole [...] al popolo. Incarica due ecclesiastici - Bernardo Ydros e Stefanod'Anse - di tradurre in volgare i Vangeli e qualche a fianco e d'intesa con gli Umiliati (v.). Nel sec. XIII la propaganda valdese stende i suoi bracci fin nell'Ungheria, in Polonia, ...
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HUNYADI, Giovanni (János), reggente d'Ungheria
Giulio de Miskolczy
È il più celebre eroe delle lotte dei cristiani contro i Turchi. Nacque verso il 1387, di famiglia d'origine valacca. Suo padre Voicu [...] Ladislao Ujlaki, bano dì Mačva, poi del despota serbo Stefano Lazarević. Più tardi divenne egli stesso nobile della corte generali (1445) e nel giugno del 1446 reggente del regno d'Ungheria. Per l'atteggiamento non sincero di Federico III devastò una ...
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UNITARIANI (propriamente Unitarî; la forma Unitariani, Unitarianismo, più diffusa, è di origine anglosassone)
Delio CANTIMORI
Questo termine designa la chiesa e la dottrina teologica che affermano l'unità, [...] il pastore Petrus Melius, capo della chiesa riformata d'Ungheria, mentre il Biandrata pubblicava il suo De falsa Transilvania e l'Ungheria 425 chiese unitarie. Quando il re Giovanni Sigismondo morì (1571), il successore, Stefano Báthory, fu dapprima ...
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