BELGRADO
S. Petkovic
(lat. Singidunum; Alba Bulgarica nei docc. medievali; ungherese Nándorfehérvár; serbocroato Beograd)
Capitale della Rep. di Serbia (Iugoslavia), si trova alla confluenza della Sava [...] B. fu però amministrata dal re serbo Dragutin, genero del re d'Ungheria, e più tardi, per un breve periodo, dal fratello di Dragutin consegnò la città, all'inizio del 1404, al despota Stefano Lazarević, che vi fissò la sua residenza fino alla morte ...
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CALLANI, Gaetano
Paola Lavagetto Ceschi
Figlio di Gaetano e di Maria Franzoni, nacque a Parma il 16 genn. 1736 quando il padre era già morto. Una trascrizione di documenti e di una biografia di questo [...] il C. avrebbe fatto "si crede per un ministro della Regina d'Ungheria" (Scarabelli Zunti, Docum. …).
Nel 1775l'Appiani, insieme con il gusto ancora settecentesco, e i ritratti di Alessandro e Stefano Sanvitale (dispersi). Firmato e datato 1799 è il ...
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CITTADINI, Pier Francesco, detto il Milanese o il Franceschino
Giovanna Grandi
Nacque nell'anno 1616 (secondo lo Zani nel 1613) a Milano, donde l'appellativo che gli venne nei suoi successivi soggiorni [...] ora perduta; nel 1675 è documentato per la chiesa di S. Stefano con Storie della Passione ora in parte disperse (Emiliani, in Madonna col Bambino e due santi e la simile S. Elisabetta d'Ungheria, o ancora la S. Agata nella parrocchiale di S. Agata ...
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TRANSDANUBIO
E. Marosi
Regione storica appartenente attualmente per la maggior parte all'Ungheria, che comprendeva, fino al 1920, parti dei tre comitati occidentali di Sopron, Vas e Zala, ora nel Burgenland [...] (od. Güssing, in Austria) e dei Kőszegi. Il re d'Ungheria Carlo I (1308-1342) ne neutralizzò l'influenza politica, insediandoli della committenza di opere d'arte è offerta dalle fondazioni del conte palatino Stefano Lackfi (giustiziato nel 1397 ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] diretto promotore del concilio, Sigismondo del Lussemburgo, re d’Ungheria, di Germania e di Boemia e futuro sacro romano Croniche de’ Malatesti, Stefano Parti sostiene anche, a dire il vero, che una Lucia figlia di «Stefano Colonna senatore romano» ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] II, o come il Cavaliere di Bamberga (1220-1237 ca.; Bamberga, duomo), identificato come Enrico II o s. Stefano, re d'Ungheria, potrebbero essere stati realizzati con la stessa finalità. Ciò è accertato per le citate dodici figure stanti nel coro ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] lassismo che circondava i necessari aiuti al re d’Ungheria Bela IV nella sua lotta contro i mongoli78 della Croce in Empoli, in Rivista d’arte, 3 (1905), pp. 46-53; C.R. Proto Pisani, La chiesa di Santo Stefano degli Agostiniani, in Masolino a Empoli ...
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RICAMO
A. Lauria
Termine, derivato dall'arabo raqam ('disegno, segno'), con il quale si intende la rifinitura di materiali tessili eseguita manualmente mediante il lavoro ad ago utilizzando filati di [...] proverrebbero i due pezzi citati inizialmente è generalmente creduto originario anche il mantello di s. Stefano. Utilizzato per l'incoronazione dei re d'Ungheria (Budapest, Magyar Nemzeti Múz.), realizzato in seta azzurro scuro con r. in oro a punto ...
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Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] attesta di aver scritto «questo codice» su richiesta di Stefano voivoda «per il suo monastero di Putna»21. Non è rarità, appartenne un tempo alla ricca biblioteca del re d’Ungheria, discendente da famiglia aristocratica transilvana di origine romena, ...
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REGALIA
H. Drechsler
Termine del lat. medievale con il quale si indicano le insegne del potere. Esse hanno avuto sin dall'Antichità un ruolo importante, in quanto per mezzo di determinati segni (signa [...] con lama d'acciaio e fodero di lamina d'oro con girali a sbalzo su anima lignea; la c.d. spada di s. Stefano, con lama realizzato nel 1301 per l'incoronazione di Carlo I re d'Ungheria (1308-1342) in sostituzione delle insegne 'autentiche' che si ...
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