GIOVANNI XVIII, papa
Antonio Sennis
Il suo nome di battesimo era Giovanni. Le fonti concordano nell'attribuirgli anche l'appellativo di Fasanus. Alcuni testi - tra i quali il catalogo inserito, intorno [...] 1009 (quando inviò una legazione in Ungheria: cfr. un successivo diploma di re Stefano I del 23 ag. 1009, in 335; Dictionnaire de théologie catholique, VIII, 1, coll. 629 s.; J.N.D. Kelly, The Oxford Dictionary of popes, s.v.; Diz. storico del Papato, ...
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Nuoto
Gianfranco e Luigi Saini
Origini e diffusione
L'esistenza di pitture murali, incisioni o graffiti che rappresentano scene di nuoto testimonia come presso le antiche popolazioni sviluppatesi in [...] il dominio assoluto, avendo vinto 5 medaglie d'oro su 20, contro le 7 dell'Ungheria, paese in cui il nuoto è da a 49,24″, un tempo superato undici anni dopo da Lorenzo Vismara. Stefano Battistelli vinse i 200 dorso in 1′59,96″, un altro primato ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] per esempio il testamento di Stefano Manolesso nel 1331 - affidavano , ceduta nel 1356 al re di Ungheria.
La fortuna della cocca fu di cui traffico ne erano stati offerti solamente 14.150. D'altra parte, se nel 1332 erano state vendute all'asta ...
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La formazione della nobiltà dopo la Serrata
Stanley Chojnacki
Introduzione
Per tradizione, si ritiene che il dato di struttura essenziale della società veneziana nel Trecento venisse posto di fatto [...] ambasciatore nel 1349 e 1350 presso il papa e i re di Ungheria e d'Aragona, membro del consiglio ducale nel 1350 e del senato nel , nel 1363-1364; Nicolò Bolpe (Volpe) e Stefano Marion, membri del potente consiglio dei venticinque savi incaricato ...
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Canottaggio
Bruno Marchesi
La storia
Le origini
Il canottaggio (dal francese canotage, derivato di canot "canotto"; inglese rowing) è la disciplina sportiva propria del gesto tecnico della voga, che [...] Scala, timoniere Vincenzo Di Palma). Sul podio d'argento il singolista Stefano Basalini, battuto, come già l'anno URSS e DDR si spartirono il medagliere.
Tata 1970. - A Tata in Ungheria scesero sul campo di regata solo le donne. La DDR superò nel ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] perdurante tanto in Polonia quanto in Boemia o in Ungheria sin oltre la metà del Duecento (per es. legati al terzo abate di Cistercium, l'inglese Stefano Harding (1098-1134): la Bibbia c.d. di Stefano Harding (Digione, Bibl. Mun., 12-13, ...
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Equitazione
Caterina Vagnozzi
La storia
Testimonianze sulle origini di allenamento e addestramento
Nel 1834 il giovane archeologo francese Charles Texier scoprì presso Boõazköy, sull'altopiano dell'Anatolia [...] Messico, Bulgaria e Unione Sovietica hanno iscritto tre concorrenti, l'Ungheria due, il Guatemala e la Finlandia uno. Il titolo a Ava cinquantaseiesima, Fabio Magni su Vent d'Arade quarantottesimo, Stefano Brecciaroli su Cappa Hill trentacinquesimo e ...
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L'economia
Luciano Pezzolo
Strano secolo, il Seicento: dimenticato per lungo tempo da una storiografia attenta alla grande politica e distolta dalle luci del Rinascimento; etichettato come il secolo [...] il suo monumento a S. Stefano. E sempre per il proprio cf. Ugo Tucci, L'Ungheria e gli approvvigionamenti di bovini nel 47, 78, 96 ss., 190; e Jean Delumeau, Exploitation d'un dossier d'assurances maritimes du XVIIe siècle, in AA.VV., Mélanges en ...
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Atletica - La storia
Roberto L. Quercetani
Giorgio Reineri
Gianfranco Colasante
Da Olimpia ai nostri giorni
di Roberto L. Quercetani
L'atletica nell'antichità
La parola atletica ‒ dal greco athlos [...] m, il primato nazionale; e due medaglie di bronzo, con Stefano Baldini nella maratona e Magdelin Martinez nel triplo femminile. A Germania, Gran Bretagna, Grecia, Ungheria, Norvegia, Russia, Svezia, Stati Uniti d'America. A questo congresso, che ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] padre, aveva ricevuto a St.-Denis da papa Stefano II la "cresima dei re". Tale pratica Sia in Polonia che in Ungheria, un'affiliazione di tipo vagamente iniziale del collegio da cui questo avrebbe dovuto d'ora in avanti venire eletto. Insieme ai preti ...
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