MOSAICO
B. Finster
Termine di incerta etimologia che definisce in generale la decorazione di una superficie architettonica (pavimento, parete, soffitto) realizzata per mezzo di piccole pietre naturali [...] dimensione, continuavano a diffondere i modelli e le tecniche dell'arte musiva bizantina. Una di queste lavorò nel sec. 10° nella Grande moschea di , come nel pavimento musivo della chiesa di S. Stefano a Umm al-Raṣāṣ, in Giordania (Piccirillo, 1993 ...
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La trasmissione nel rituale costantinopolitano
Béatrice Caseau
Costantino ha giocato un ruolo fondamentale in qualità di primo imperatore cristiano e di fondatore di Costantinopoli, città in cui è stato [...] erano ancora visitati alla fine del Medioevo48. Stefano di Novgorod commenta il fatto che i pellegrini Precisazioni sull’epoca di formazione del Sinassario di Costantinopoli, in Rivista di studi bizantini e neoellenici, n.s., 36 (1999), pp. 75-91.
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PALESTINA
M. Piccirillo
(ebraico Pĕleshet; gr. Παλαιστίνη; lat. Palaestina; arabo Filasṭīn)
Regione storica del Vicino Oriente, che è delimitata a O dal Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali [...] perdute chiese della sua città natale, S. Sergio e S. Stefano. Un documento greco del sec. 9° racconta che nel 614 la sponda del mar Rosso nei pressi dell'abitato di epoca romano-bizantina e definita da al-Muqaddasī "il porto della Palestina da cui ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Longobardi
Marcello Rotili
I longobardi
Popolazione di lingua germanica occidentale il cui etnonimo di “popolo [...] ragioni nella grave sconfitta da loro inflitta nel 567 ai Gepidi, alleati dei Bizantini, con il determinante appoggio degli Ávari, insediatisi da alcuni anni fra il delle croci da Cividale, necropoli di S. Stefano in Pertica, tombe 11 e 12. Il ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] di Lorena, eletto nel 1057 al soglio pontificio con il nome di Stefano X (1057-1058), fu l'abate Desiderio (1058-1087), anch'egli 1984), lascia il posto ad apporti di chiara marca bizantina, particolarmente evidenti nelle due scene a piena pagina dei ...
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Vedi MARIA dell'anno: 1961 - 1961
MARIA
C. Bertelli
Madre di Gesù. Sino al VI sec., che segna il limite cui si spinge la presente opera, sembra di poter distinguere tre periodi nell'iconografia antica [...] dal Natale alla Pentecoste (secondo la vita di S. Stefano Minore, dell'VIII sec.; la basilica era stata fortemente stata immaginata da Giovanni VII, un papa di educazione e di origine bizantine, nell'oratorio da lui eretto in S. Pietro in onore di M ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
La definizione di una disciplina [...] icona), recate in processione (come fece il pontefice Stefano II alla metà dell'VIII sec. con un' lampadario, in EAM, VII, 1996, pp. 558-69; P. Arthur, Uno stampo eucaristico bizantino da Soleto (LE), in AMediev, 24 (1997), pp. 525-30; A. Campus, s ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Corinzia
Luigi Caliò
Charles Kaufmann Williams II
William D. E. Coulson
Corinzia
di Luigi Caliò
Per Corinzia si intende la regione nord-orientale dell’Argolide, [...] trovano presso Klenia), o come il sito di Coronia che Stefano di Bisanzio chiama “la seconda città del Peloponneso” e l’VIII sec. d.C. durante il quale, sotto il controllo bizantino, C. dovette conoscere un momento di ripresa, che però si interruppe ...
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ESARCATO
R. Farioli Campanati
Dopo la riconquista bizantina dell'Italia e la cacciata dei Goti, a seguito di una guerra protrattasi per quasi venti anni dal 535 al 554, Ravenna, liberata nel 540 dal [...] a Siracusa -, dopo il 751 e le trattative di papa Stefano III (752-757) con i Franchi, che nel 755 sfociarono Argenta e Pomposa, ivi, pp. 157-164; A. Guillou, L'Italia bizantina dalla caduta di Ravenna all'arrivo dei Normanni, in Storia d'Italia, a ...
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ROMA - Biblioteche
L. Speciale
A. Paravicini Bagliani
Per un insieme di cause storiche relativamente recenti la più importante biblioteca di conservazione di R., la Biblioteca Apostolica Vaticana, [...] Vallicell., B. 6), di epoca carolingia, e un evangeliario bizantino (Roma, Vallicell., B. 133), dell'11° secolo. fratelli Ranaldi. Giuseppe Simonio Assesami e suo nipote Stefano Evodio, che furono successivamente custodi della Biblioteca, progettarono ...
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balivo
(ant. baglivo) s. m. [dal fr. ant. baillif, der. di bail, che è il lat. baiŭlus «portatore», poi titolo di funzionarî]. – 1. Titolo di pubblico ufficiale nel tardo medioevo (anche balì, balìo, baiulo), con attribuzioni e autorità molto...