PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] volti, che presentano tratti ampi ed espressivi, poiché seguono un canone bizantino ben consolidato a Roma, dove l'artista si era recato con Univ. Park-London 1988; C. Davis-Weyer, S. Stefano Rotondo and the Oratory of Theodore I, in Italian Church ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] 107053. Si deve tener presente al riguardo che l’arte bizantina ha prodotto solo di rado un’inventio a carattere narrativo pp. 46-53; C.R. Proto Pisani, La chiesa di Santo Stefano degli Agostiniani, in Masolino a Empoli (catal.), Empoli 1987, pp. 35 ...
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Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] del dipinto rimanda alla persecuzione subita dal monaco pittore bizantino san Lazzaro, sotto le cui vesti si cela un nei bozzetti, come emerge da quelli per il grande dipinto di Stefano Ussi, La Cacciata del Duca di Atene, presentato due anni dopo ...
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MOSAICO
B. Finster
Termine di incerta etimologia che definisce in generale la decorazione di una superficie architettonica (pavimento, parete, soffitto) realizzata per mezzo di piccole pietre naturali [...] dimensione, continuavano a diffondere i modelli e le tecniche dell'arte musiva bizantina. Una di queste lavorò nel sec. 10° nella Grande moschea di , come nel pavimento musivo della chiesa di S. Stefano a Umm al-Raṣāṣ, in Giordania (Piccirillo, 1993 ...
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RICAMO
A. Lauria
Termine, derivato dall'arabo raqam ('disegno, segno'), con il quale si intende la rifinitura di materiali tessili eseguita manualmente mediante il lavoro ad ago utilizzando filati di [...] Ss. Pietro e Paolo e la Lapidazione di s. Stefano; la pianeta con le Storie di s. Nicola, 1983, pp. 529-535; E. Parma Armani, Nuove indagini sul ''pallio'' bizantino duecentesco di San Lorenzo in Palazzo Bianco a Genova, Studi di storia delle arti ...
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PALESTINA
M. Piccirillo
(ebraico Pĕleshet; gr. Παλαιστίνη; lat. Palaestina; arabo Filasṭīn)
Regione storica del Vicino Oriente, che è delimitata a O dal Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali [...] perdute chiese della sua città natale, S. Sergio e S. Stefano. Un documento greco del sec. 9° racconta che nel 614 la sponda del mar Rosso nei pressi dell'abitato di epoca romano-bizantina e definita da al-Muqaddasī "il porto della Palestina da cui ...
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CAVALIERE
F. Pomarici
La figura equestre del dio, del sovrano, dell'eroe, ma anche del semplice soldato o cacciatore, fu di grande rilevanza nell'arte antica tanto nel campo della rappresentazione regale, [...] uno degli amuleti più popolari all'epoca nel mondo bizantino. Questi amuleti erano legati alla figura di Salomone, ipotesi sono state fatte sull'identità della figura (Enrico II, s. Stefano d'Ungheria); da ultimo si è proposto che si tratti di ...
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GIUDIZIO UNIVERSALE
Y. Christe
Il g. universale costituisce, nell'ambito della dottrina cristiana, il momento conclusivo della storia dell'umanità nel quale si compie in forma grandiosa e solenne la [...] accessori che vennero adottati in seguito, a partire dal sec. 11°, nel g. universale bizantino 'classico'. Le pitture del nartece di S. Stefano a Castoria, di controversa datazione, preludono a una sorta di formulazione definitiva. Tra gli apostoli ...
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ATHOS
P.L. Vocotopulos
Massiccio montuoso situato nella parte orientale della penisola calcidica, caratterizzato dalla presenza di un vasto insediamento monastico costituito da venti monasteri maggiori [...] Giorgio e S. Demetrio a Vatopedi e quella di S. Stefano alla Grande Lavra. In quasi tutti i monasteri si conservano 246, figg. 81-104). Un altro testo che in ambito bizantino veniva frequentemente corredato di numerose miniature era il libro dei Salmi ...
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L’iconografia di Costantino il Grande nell’arte e nella civiltà della Russia
Xenia Muratova
Mentre nell’arte dell’Occidente latino l’immagine e l’iconografia di Costantino il Grande conoscono una storia [...] Clemente a Ocrida (1378); quelli nelle chiese di Kastoria (S. Stefano e S. Anastasio), quelli presenti nell’ossario di Bachkovo, in -93.
21 Cfr. N. Sevcenko-Patterson, San Nicola nell’arte bizantina, in San Nicola, cit., pp. 61-76, in partic. 65 ...
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balivo
(ant. baglivo) s. m. [dal fr. ant. baillif, der. di bail, che è il lat. baiŭlus «portatore», poi titolo di funzionarî]. – 1. Titolo di pubblico ufficiale nel tardo medioevo (anche balì, balìo, baiulo), con attribuzioni e autorità molto...