Monetazione
Lucia Travaini
Federico II lasciò una traccia molto importante nella monetazione del Regno di Sicilia, visibile specialmente nel controllo della produzione e della circolazione della moneta [...] di 20 carati e mezzo. L'augustale, così, aveva il titolo dell'iperpero bizantino, e inoltre, con un peso teorico di 5,31 g, aveva un terra alla corona. Archeologia e architettura, a cura di C.A. Di Stefano-A. Cadei, Palermo 1995, pp. 77-80 e 85-91.
L ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'alchimia nel Medioevo latino e greco
Robert Halleux
L'alchimia nel Medioevo latino e greco
L'alchimia consisteva in un insieme di [...] , che descrive l'iniziazione del principe Ḫālid ibn Yazīd all'alchimia sotto la guida del monaco bizantino Morienus (Marianus), un discepolo di Stefano di Alessandria. Nello stesso periodo Ugo di Santalla tradusse in latino il Libro dei segreti della ...
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CAVALIERE
F. Pomarici
La figura equestre del dio, del sovrano, dell'eroe, ma anche del semplice soldato o cacciatore, fu di grande rilevanza nell'arte antica tanto nel campo della rappresentazione regale, [...] uno degli amuleti più popolari all'epoca nel mondo bizantino. Questi amuleti erano legati alla figura di Salomone, ipotesi sono state fatte sull'identità della figura (Enrico II, s. Stefano d'Ungheria); da ultimo si è proposto che si tratti di ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA (v. vol. vii, p. 257)
E. De miro
p. 257). - Età preistorica. - Se appare ormai accertato che l'apparizione dell'uomo in S. si verifica assai prima della fine [...] metà del II sec. d.C., sino al periodo bizantino con una interruzione per distruzione attribuita al terremoto del 365 (ed.), Agrigento e la Sicilia greca, Roma 1992; A. Di Stefano, Lilibeo punica, Marsala 1993; N. Bonacasa (ed.), Lo stile severo ...
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GIUDIZIO UNIVERSALE
Y. Christe
Il g. universale costituisce, nell'ambito della dottrina cristiana, il momento conclusivo della storia dell'umanità nel quale si compie in forma grandiosa e solenne la [...] accessori che vennero adottati in seguito, a partire dal sec. 11°, nel g. universale bizantino 'classico'. Le pitture del nartece di S. Stefano a Castoria, di controversa datazione, preludono a una sorta di formulazione definitiva. Tra gli apostoli ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] esercitò sullo sviluppo della scienza medievale, se cioè Stefano Tempier condannando ogni tentativo di circoscrivere il potere per il cristianesimo; certo, il contemporaneo platonico bizantino Giorgio Gemisto Pletone sembra essere stato un neopagano ...
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ATHOS
P.L. Vocotopulos
Massiccio montuoso situato nella parte orientale della penisola calcidica, caratterizzato dalla presenza di un vasto insediamento monastico costituito da venti monasteri maggiori [...] Giorgio e S. Demetrio a Vatopedi e quella di S. Stefano alla Grande Lavra. In quasi tutti i monasteri si conservano 246, figg. 81-104). Un altro testo che in ambito bizantino veniva frequentemente corredato di numerose miniature era il libro dei Salmi ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Longobardi
Marcello Rotili
I longobardi
Popolazione di lingua germanica occidentale il cui etnonimo di “popolo [...] ragioni nella grave sconfitta da loro inflitta nel 567 ai Gepidi, alleati dei Bizantini, con il determinante appoggio degli Ávari, insediatisi da alcuni anni fra il delle croci da Cividale, necropoli di S. Stefano in Pertica, tombe 11 e 12. Il ...
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La lingua
Alfredo Stussi
La posizione linguistica del veneziano medievale rispetto ai volgari dell'entroterra ha un nesso preciso con le vicende storiche che portarono all'insediamento lagunare, [...] tracce di un contatto a livello lessicale con la grecità bizantina; probabilmente poi, in rapporto con le immigrazioni di cui e) Maria Vener
de dona Agnese de
lib. l mugler de Stefano Vener pare
de mio sosero.
Nell'obbligazione in latino, sul lato ...
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Conservare e restaurare
Paolo Marconi
Conservazione e restauro tra 20° e 21° secolo
I due termini conservazione e restauro almeno in Italia sono ormai usati in coppia, anzi si preferisce spesso optare [...] (riabilitata a partire dal 1994 da Giancarlo De Carlo) a Santo Stefano di Sessanio in Abruzzo (riabilitato negli anni 2000-2005 da Lelio Oriano d’ispirazione greca allo stile gotico, a quello bizantino, a quello barocco. E come dimostrato anche dai ...
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balivo
(ant. baglivo) s. m. [dal fr. ant. baillif, der. di bail, che è il lat. baiŭlus «portatore», poi titolo di funzionarî]. – 1. Titolo di pubblico ufficiale nel tardo medioevo (anche balì, balìo, baiulo), con attribuzioni e autorità molto...