Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] della restitutio a san Pietro dei domini sottratti dagli ultimi re longobardi all'Impero bizantino in Italia. Ma Stefano Il non accenna mai ad una restituzione da parte di Costantino; anzi, diciamo pure che egli mostra di non conoscere il Constitutum ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Roma
Letizia Pani Ermini
Roma
Nel mese di agosto del 410 un doloroso avvenimento segnava la fine della lunga pace [...] dell’ultima riconquista della città da parte dell’esercito bizantino nel 553, la visione di R. ormai stremata. S. Maria de Secundicerio nel tempio di Portunno e di S. Stefano Rotondo o delle Carrozze nel Tempio Rotondo, ambedue nel Foro Boario, ...
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MOSAICO
B. Finster
Termine di incerta etimologia che definisce in generale la decorazione di una superficie architettonica (pavimento, parete, soffitto) realizzata per mezzo di piccole pietre naturali [...] dimensione, continuavano a diffondere i modelli e le tecniche dell'arte musiva bizantina. Una di queste lavorò nel sec. 10° nella Grande moschea di , come nel pavimento musivo della chiesa di S. Stefano a Umm al-Raṣāṣ, in Giordania (Piccirillo, 1993 ...
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La trasmissione nel rituale costantinopolitano
Béatrice Caseau
Costantino ha giocato un ruolo fondamentale in qualità di primo imperatore cristiano e di fondatore di Costantinopoli, città in cui è stato [...] erano ancora visitati alla fine del Medioevo48. Stefano di Novgorod commenta il fatto che i pellegrini Precisazioni sull’epoca di formazione del Sinassario di Costantinopoli, in Rivista di studi bizantini e neoellenici, n.s., 36 (1999), pp. 75-91.
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I cronisti e la determinazione di Venezia
Gherardo Ortalli
Martin da Canal, i Veneziani e i Chioggiotti
Quasi nulla conosciamo delle vicende biografiche di Martin da Canal, l'autore di quelle Estoires [...] anche "una bella compagnia di gente" agli ordini di Stefano Badoer, il nobile capitano dei Veneziani: "li noble chevetein il 742, dopo un breve periodo di ripresa del centralismo bizantino, la sede del potere dogale era passata a Malamocco, sul ...
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La cancelleria
Marco Pozza
La cancelleria
L'anonimo autore della più recente redazione del Chronicon Altinate, scrivendo nell'ultimo scorcio del XII secolo, rammenta fra i vescovi di Olivolo un "Grausus [...] dai mercanti nel 1171 ad opera dell'imperatore bizantino Manuele I (64); la scritturazione, fra il Vittorio Lazzarini, Un privilegio del doge Pietro Tribuno per la badia di S. Stefano d'Altino, "Atti del R. Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti ...
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PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] sua fama di maestro è del resto sicura: il vescovo di Napoli Stefano (766/67-799) invia chierici a studiare da lui (Paulo lęvitae legittimazione storica a tutti gli altri attori (Impero bizantino compreso; esclusi i soli Saraceni, resi incompatibili ...
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Costantino il Grande a Mosca dai Rjurikidi alla dinastia dei Romanov
Marcello Garzaniti
La figura dell’imperatore Costantino ha segnato le principali tappe della Moscovia e dell’impero russo. Per la [...] Se si esclude l’effimera autonomia della Moldavia di Stefano il Grande (1433-1504), il gran principe moscovita e Fu lui, infatti, a rielaborare il rito di incoronazione del basileus bizantino, con cui il giovane Ivan fu elevato al rango di imperatore ...
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PALESTINA
M. Piccirillo
(ebraico Pĕleshet; gr. Παλαιστίνη; lat. Palaestina; arabo Filasṭīn)
Regione storica del Vicino Oriente, che è delimitata a O dal Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali [...] perdute chiese della sua città natale, S. Sergio e S. Stefano. Un documento greco del sec. 9° racconta che nel 614 la sponda del mar Rosso nei pressi dell'abitato di epoca romano-bizantina e definita da al-Muqaddasī "il porto della Palestina da cui ...
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Scienza greco-romana. L'astronomia dopo Tolomeo
Alexandre Jones
L’astronomia dopo Tolomeo
Tolomeo rappresenta il culmine dell’astronomia greco-romana e, per certi aspetti, segna anche la fine del suo [...] ’astronomia araba medievale e in quella europea successiva.
Il lessico bizantino del X sec. noto come Suda porta tra gli scritti commentario di Eraclio sia stato in realtà scritto da Stefano di Alessandria, filosofo che studiò con Olimpiodoro prima di ...
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balivo
(ant. baglivo) s. m. [dal fr. ant. baillif, der. di bail, che è il lat. baiŭlus «portatore», poi titolo di funzionarî]. – 1. Titolo di pubblico ufficiale nel tardo medioevo (anche balì, balìo, baiulo), con attribuzioni e autorità molto...