La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Roshdi Rashed
Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Gli storici delle scienze e della [...] arabo] i libri. Al-Ma᾽mūn scrisse allora al re dei Bizantini chiedendogli il permesso di farsi spedire quanto egli [al-Ma᾽mūn] (m. dopo il 704), avrebbe così chiesto a un certo Stefano di tradurre dal copto e dal greco alcuni libri di alchimia. Per ...
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Roma costantiniana
Federico Guidobaldi
Roma, di gran lunga la città più grande del mondo antico e tardoantico, vive, a partire dalla sua origine e per tutta l’età imperiale fino alla tarda antichità, [...] proposito della colonna che nel VII secolo sarà dedicata all’imperatore bizantino Foca, ma che, come molti ritengono, esisteva già in alla fine del XVI secolo, come quella di Stefano du Pérac, e la dettagliata pianta ricostruttiva tracciata ...
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PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] volti, che presentano tratti ampi ed espressivi, poiché seguono un canone bizantino ben consolidato a Roma, dove l'artista si era recato con Univ. Park-London 1988; C. Davis-Weyer, S. Stefano Rotondo and the Oratory of Theodore I, in Italian Church ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] l'offerta se prima del giorno da lui fissato con il generale bizantino fosse stato ucciso Erarico. Fu quanto avvenne verso la fine dell un romano, di cui conosciamo solo il nome, Stefano, perché si recasse quale suo ambasciatore da Giustiniano. ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le subcolonie
Ernesto De Miro
Adele Anna Amadio
Giovanni Di Stefano
Nicola Bonacasa
Laura Buccino
Dieter Mertens
Agrigento
di Ernesto De [...] (535-553 d.C.), ma con la riconquista bizantina e la costituzione dell’Esarcato di Ravenna entrò a , in BTCGI, IV, 1985, pp. 286- 314 (con bibl. prec.).
G. Di Stefano, Scavi e ricerche a Camarina e nel ragusano (1988-1992), in Kokalos, 34-40 (1993 ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] 107053. Si deve tener presente al riguardo che l’arte bizantina ha prodotto solo di rado un’inventio a carattere narrativo pp. 46-53; C.R. Proto Pisani, La chiesa di Santo Stefano degli Agostiniani, in Masolino a Empoli (catal.), Empoli 1987, pp. 35 ...
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Morte e successione costantiniana
Richard W. Burgess
Quando, il 1° marzo 317, Costantino proclamò Cesari i due figli e il nipote, quanti avevano vissuto i turbolenti decenni della tetrarchia dovettero [...] in Teodosio Meliteno, comunque, la tratta alla stregua di un nome di luogo42, come prova in effetti il più tardo geografo bizantinoStefano da Bisanzio: ἔστι καὶ ἄλλος Χάραξ ἐμπόριον μέγιστον, ἐν τῷ Νικομηδείας κόλπῳ πλησίον αὐτῆς (688,11-12)43. Si ...
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Medicina e sanità
Luciano Bonuzzi
La complessità del contesto
L'approccio alla medicina veneziana sul principio dell'età moderna pone molteplici difficoltà in parte immanenti all'evoluzione della [...] santi, mascelle, denti, sangue, braccia, mani, una costa di s. Stefano, varie ossa della gamba e della coscia (17). Con l'allusione a tante ).
Anche la pittura, allontanandosi dallo spiritualismo bizantino, rivela con il passare degli anni accenti ...
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La croce in Occidente
Il simbolo e il monogramma
Mauro della Valle
«Vexilla regis prodeunt, fulget crucis mysterium, quo carne carnis conditor, suspensus est patibulo»1. Lo splendido inno, ancor oggi [...] Pudenziana, la cappella dei Ss. Primo e Feliciano in S. Stefano Rotondo, Ss. Nereo e Achilleo.
La complessa immagine che decora il di croce gemmata, seppur di forme, più probabilmente, medio-bizantine.
Ma Ambrogio, oltre a creare la santità di Elena ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] recisa e formulata in termini tali di sdegno, e di minacce per Stefano II, per Pipino e per tutti i Franchi, da non lasciare 'esarcato ravennate nel 751, in Atti del V Congr. Intern. di Studi Bizantini, I, Roma 1939, pp. 79-84; Id., Venezia ducale, I, ...
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balivo
(ant. baglivo) s. m. [dal fr. ant. baillif, der. di bail, che è il lat. baiŭlus «portatore», poi titolo di funzionarî]. – 1. Titolo di pubblico ufficiale nel tardo medioevo (anche balì, balìo, baiulo), con attribuzioni e autorità molto...