GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] Esquilino (Dialogi, IV, 13), uno verosimilmente intitolato a S. Stefano presso S. Pietro (ibid., 14); un altro, dedicato a , in particolare con la regina Teodolinda, con i Franchi, con i Bizantini (ibid., n. 1; XI, n. 6), intervenendo anche di propria ...
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ROMA - Scultura
A. Melucco Vaccaro
A.M. D'Achille
Dal 6° secolo alla prima metà del 12°. - La produzione superstite del periodo compreso tra il sec. 6° e la metà del 12° si limita, quasi senza eccezioni, [...] in Cosmedin e a S. Saba.Nel quadro dell'influsso bizantino, determinante a R. dalla tarda età teodoriciana alla fine del Maria in Cosmedin, S. Maria Antiqua, S. Lorenzo f.l.m., S. Stefano Rotondo, S. Maria in via Lata, S. Agata dei Goti, ma anche in ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] .; Bamberga, duomo), identificato come Enrico II o s. Stefano, re d'Ungheria, potrebbero essere stati realizzati con la la genealogia di Cristo.I r. funerari si trovano nel mondo bizantino a partire dal sec. 13°, come nel caso di un sarcofago ...
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ARCHITETTURA - Area bizantina
A. Iacobini
Nella storia dell'a. di Costantinopoli e del Mediterraneo orientale il sec. 6° segna il momento di più netta rottura con la tradizione tardoantica e paleocristiana, [...] e si conclude l'unica grande 'trasfusione' (Mango, 1974) di forme bizantine in Russia. Da allora in poi venne messo a punto un vero del Trecento, la Serbia di Milutin (1282-1321) e di Stefano Dušan (1331-1355) fu la grande potenza dei Balcani. Ma, ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] e contributi scientifici per una mostra epigrafica, a cura di I. Di Stefano Manzella, Città del Vaticano 1997, pp. 138-39; Romana Pictura. La pittura romana dalle origini all'età bizantina, a cura di A. Donati, Venezia 1998, pp. 298-99. Dictionnaire ...
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L'età del comune
Giorgio Cracco
La città "bifronte"
L'idea di "un'età aurea"
L'importanza fondante - per la città-Stato di Venezia - dell'epoca che va dalle origini del comune (1140 circa) alla fine [...] tempo di Pasquale II, compare un cardinale di estrazione lagunare, Stefano Stornato, il primo che si conosca (subito dopo ce ne che non ha nulla a che vedere con il modello bizantino. Semmai il modello fu quello dei comuni di Occidente, ...
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La dimensione demografica e sociale
David Jacoby
A partire dal tardo secolo XI la presenza veneziana nel Mediterraneo orientale crebbe in modo costante, esprimendosi soprattutto in un aumento della [...] ).
Residenti veneziani sono attestati nella città cipriota di Pafos in periodo bizantino, tra il 1173 e il 1175 (15), ma solo dopo Vendelino. Nessuno di loro, peraltro, con l'eccezione di Stefano Magno, si sarebbe stabilito a Cipro. Tra i residenti ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] Guinigi, lo mostra assai sensibile alle forme dell'arte bizantino-comnena, forse trasmessagli da opere quali la Bibbia di Calci del fratello: il suo affresco bolognese in S. Stefano dimostra palesemente la forza espansiva della pittura lucchese di ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] a quello dei papi, questi da parte loro fallirono nell’impresa avviata da Stefano II mirante a ristabilire a proprio profitto l’unità dei domini bizantini nell’Italia centro-settentrionale così come si presentavano al momento della pace longobardo ...
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Veneziani fuori Venezia
Jadran Ferluga
Seguire le sorti dei Veneziani fuori Venezia, fuori della loro città e provincia, non è compito facile: poche sono le notizie che possediamo, e per di più sparse. [...] "veneticus", conte di Cattaro per grazia del signor Stefano, grande župano, e dei suoi figli. In quel 59; Documenti del commercio veneziano, I, p. 49; A. Pertusi, Cultura bizantina, pp. 339-345.
47.Nicetae Choniatae Historia, a cura di Jan A. van ...
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balivo
(ant. baglivo) s. m. [dal fr. ant. baillif, der. di bail, che è il lat. baiŭlus «portatore», poi titolo di funzionarî]. – 1. Titolo di pubblico ufficiale nel tardo medioevo (anche balì, balìo, baiulo), con attribuzioni e autorità molto...