L'agricoltura
Sante Bortolami
I. "Non ara, non semina, non vendemmia"
È fin troppo nota l'immagine dei Veneziani suggerita dal commentatore delle Honorantie civitatis Papie al principio del secolo [...] , pp. 74-97. Antonio Carile, Il ducato venetico fra ecumene bizantina e società locale, in AA.VV., La Venetia dall'antichità all' della società in rapporto al possesso fondiario: Stefano Gasparri, Grandi proprietari e sovrani nell'Italia longobarda ...
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Venezia nell’Ottocento
Giandomenico Romanelli
Tragedia, dramma, melodramma
Caricato di colpe e responsabilità, detestato e disprezzato, rimosso: quasi fosse animato di una propria vita malvagia e meschina, [...] architetture dei Lombardo e di Mauro Codussi; il veneto-bizantino caro a Ruskin; il tardogotico, il moresco. in Venezia. Itinerari per la storia della città, a cura di Stefano Gasparri-Giovanni Levi-Pierandrea Moro, Bologna 1997, pp. 405-436. ...
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Famiglie e affermazione politica
Andrea Castagnetti
Premessa
La scarsità e la frammentarietà della documentazione (1) fino alla seconda metà del secolo X costituiscono un grave ostacolo a conoscere [...] Domenico Polani, entrambi imbarcati sulla nave che condusse in patria le spoglie di s. Stefano (121). Domenico, mercante, era investito di una dignità bizantina; intorno al 1112 prestò 900 lire al duca Ordelaffo Falier per le necessità pubbliche ...
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Culto e liturgia
Silvio Tramontin
L'origine di Venezia è - come ben si sa tutta avvolta nella leggenda, almeno fino all'invasione longobarda, anche se nella leggenda c'è sempre un fondo di verità [...] Olivolo nel 1100 (23), a quello di santo Stefano trafugato da Costantinopoli nel 1110. Nel 1125 il doge c'è un "Ysaias" (questo però non si trova più spesso nella dizione bizantina di "Esayas") e uno del 1090 con "Samuel".
Il problema è cercare ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] Brunone di Colonia, fondatore di S. Stefano del Bosco, che rifiutò la nomina , 184-197, 223-234 ecc., si veda specialmente D. Abulafia, Il Mezzogiorno peninsulare dai bizantini all’espulsione (1541), in Storia d’Italia. Annali, XIV, 1, a cura di C ...
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Le strutture della Chiesa locale
Daniela Rando
Le origini delle diocesi lagunari
La provincia "Venetia et Histria", che dopo la riforma amministrativa dioclezianea risultò compresa nell'Italia annonaria [...] con Enrico V del 1110) (97). Rispetto a S. Stefano di Murano, l'emancipazione fu probabilmente facilitata dall'individualità del palatina carolingia da una parte e le chiese di palazzo bizantine dall'altra (162). L'uso di un vocabolario di ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] aprendo il ruolo accademico ai cristiani ‒ come Elia, David e Stefano, discepoli di Olimpiodoro ‒, il corpo docente dell'altra, per coagularsi, come tradizionalmente era già avvenuto in ambiente bizantino ‒ precisamente, in Cappadocia e in Siria ‒ ...
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PITTURA dal 1000 al 1180
A. Iacobini; F. Pomarici
Area mediterranea. - In età romanica, la storia della p. murale nell'Europa mediterranea - dall'Adriatico alla penisola iberica - costituisce un fenomeno [...] di Montecassino e poi papa dal 1057 con il nome di Stefano IX (Brenk, 1985), pongono su un piano problematico il locale, anche nel campo della p. murale, di quei modi italo-bizantini che, come si è visto più volte, investono tutta l'area europea ...
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L’architettura e l’iconografia costantiniana in Serbia e Bulgaria
Miša Rakocija
L’antichità cristiana fu segnata dalle riforme attuate dagli imperatori Diocleziano (248-305) e Costantino il Grande (306-337). [...] (Le chiese di S. Procopio e S. Pantaleone a Niš e Stefano Nemanja), in Ниш и Византија IX/Niš & Byzantium IX, cit Il patriarcato di Peć), Beograd 1990, p. 212.
163 Nell’arte bizantina i casi di omonimia tra persone comuni e santi non sono rari, ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
Fernando Girón Irueste
Danielle Jacquart
Mauro Zonta
Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
La tradizione [...] ) nel 929 ‒, giunge qui nel 945 un'ambasciata dell'Impero bizantino, che offre ricchi doni tra i quali una copia in greco noto in latino come Liber regius, eseguita nel 1127 da Stefano di Pisa o di Antiochia, e la traduzione anonima, probabilmente ...
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balivo
(ant. baglivo) s. m. [dal fr. ant. baillif, der. di bail, che è il lat. baiŭlus «portatore», poi titolo di funzionarî]. – 1. Titolo di pubblico ufficiale nel tardo medioevo (anche balì, balìo, baiulo), con attribuzioni e autorità molto...