SMALTO
Carlo CECCHELLI
Filippo ROSSI
Giovanni VACCA
. Antichità. - Nel senso in cui noi l'intendiamo, la parola smalto non appare che nell'avanzato Medioevo, derivando dal tedesco schmelzen ("fondere"; [...] da Costantino Monomaco a Andrea d'Ungheria (sec. XI), l'altra detta di S. Stefano, inviata da Michele VII a Géza I. Col secolo XII lo smalto bizantino che aveva esercitato un influsso anche sulla miniatura, manifesta segni di decadenza specie nei ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] già aveva fatto Enrico II dopo l'anarchia del regno di Stefano, Edoardo si valse a pieno dell'occasione per reprimere l' alla conquista normanna; il loro stile, non privo d'influenze bizantine, è strettamente connesso a quello di altre opere del sec. ...
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MEDICINA
Arturo CASTIGLIONI
Alessandro MESSEA
Giangiacomo PERRANDO
Nicola LEOTTA
Adalberto PAZZINI
Raffaele CORSO
Giuseppe VIDONI
. Ogni tentativo di rimediare con le proprie forze o con l'aiuto [...] un libro prezioso i suoi insegnamenti. L'ultimo dei grandi medici bizantini fu Paolo d'Egina che visse nella prima metà del sec. . Il suo libro, con le magnifiche incisioni di Stefano Calcar, scolaro del Tiziano, conquistò un posto glorioso nella ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
*
M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] alte espressioni dell'arte in questo campo; ben distinte dalle bizantine, diffuse per tutta Italia e anche accolte in San Marco, quelle di Santa Anastasia e del duomo di Verona; né Santo Stefano fra le lagune molto si allontana da San Fermo a Verona ...
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OMERO
Giorgio Pasquali
. A O. la tradizione più antica assegnava ben più che non gli lascino oggi anche i critici più conservatori. Già nel sec. VII Callino citava la Tebaide attribuendola a lui. Poco [...] può dire. Eppure divenne libro scolastico e rimase tale nel Medioevo bizantino; ed ebbe ancora nel sec. XIX la ventura di piacere al ristampati nella grande opera Adversaria 1564-65. Enrico Stefano comprende nel suo Thesaurus anche la lingua omerica: ...
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MINIERA (fr. mine; sp. mina; ted. Bergwerk; ingl. mine)
Giuseppe CARDINALI
Ugo Enrico PAOLI
Giuseppe CARDINALI
Ugo LA MALFA
Carlo RODANO
Fulvio MAROI
S. Gi. S. Gi.
S'indica con questo nome [...] , de metal., 3, 6); nel diritto bizantino nessuna sostanziale modificazione si riscontra rispetto alla legislazione giustinianea mineraria, in Riv. soc. comm., 1920, p. 631 segg.; Di Stefano, Sulla proprietà delle miniere, in Riv. dir. agr., 1926, p. ...
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ROMANICA, ARTE
Pietro Toesca
. Nella continuità dell'arte dal sec. X al XIII per tutta l'Europa occidentale ammettiamo la consueta divisione in due periodi - arte romanica, arte gotica - perché, sebbene [...] 1040 e il 1067, con altissima navata a matronei, il S. Stefano di Caen; nella Borgogna, S. Filiberto di Tournus (1008-1019), in Sicilia e a Venezia, le cui relazioni con l'Oriente bizantino sono più innegabili. In Sicilia i musaici del sec. XII e ...
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SCENOGRAFIA
Valerio MARIANI
Virgilio MARCHI
r.
. Il termine trova la sua giustificazione nel disegno in prospettiva d'una architettura: viene, infatti, dall'antichità e dal Rinascimento usato come [...] Bigari (1692-1776), Pompeo Aldovrandi (1677-1735), Stefano Orlandi (1681-1760) e, sulla fine del âge, Parigi 1906; G. La Piana, Le rappresentazioni sacre nella letteratura bizantina, Grottaferrata 1912; L. Bréhier, Le théâtre religieux à Byzance, in ...
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PORTA
Giuseppe LUGLI
Bruno Maria APOLLONJ
Gian Giacomo FERRARI FREY
Pietro ROMANELLI
Géza DE FRANCOVICH
. Antichità. - L'uso di ornare le porte delle città e dei grandi edifici con un certo lusso [...] definito come quello ambrosiano, lo troveremo in S. Stefano di Caen (1066-1086), da taluni ritenuto del 'argento, quella di sinistra con croci e vasi in rilievo. E bizantine sono pure le due porte d'una cappella laterale della cattedrale di ...
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NOBILTÀ
Giovanni SABINI
Giuseppe CARDINALI
Cesare MANARESI
. Un fenomeno costante in quasi tutte le forme di società politiche, fino dai tempi più remoti della storia, è l'esistenza di gruppi più [...] autorità al comandante militare. In Italia dove l'impero bizantino dovette sostenere una lunga lotta coi Goti e poi con Giovanni di Gerusalemme detto di Malta e l'Ordine di S. Stefano di Pisa non era se non nobiltà genericamente intesa, ma antica ...
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balivo
(ant. baglivo) s. m. [dal fr. ant. baillif, der. di bail, che è il lat. baiŭlus «portatore», poi titolo di funzionarî]. – 1. Titolo di pubblico ufficiale nel tardo medioevo (anche balì, balìo, baiulo), con attribuzioni e autorità molto...