CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] Il nonno, Pietro, era nato intorno al 1497 da uno Stefano Loli, detto "Campanella" forse per parentado con donne di tale astioso e prolisso Anticampanella redatto in greco dal monaco bizantino Atanasio Retore per confutare il sensismo del C; ridotta ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] da un certo Filippo Cinardo e realizzata nel 1249 da uno Stefano da Trani e un Romualdo di Bari. È possibile che altre imperiale, così come, nel Vicino Oriente, da derivazioni bizantine e protoislamiche, ma pare scontato che gli architetti di F ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] fonti per la ricezione da parte di Duccio della cultura bizantina, marcò la sua fase giovanile, costituita dalla Madonna con le chiese del contado (Castiglione d'Orcia, pieve dei Ss. Stefano e Degna; Monticchiello, pieve dei Ss. Leonardo e Cristoforo, ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] voler abbattere il governo papale seguendo il modello di Stefano Porcari, suo parente. Altri suoi seguaci fecero poi Paleologi; nel 1461 fu presa Trebisonda, ultimo avanzo di civiltà bizantina sul mar Nero; nel 1462 fu conquistata l'isola di Lesbo ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] 6), e posta comunemente in relazione con il S. Stefano Rotondo di Roma, è il tempio circolare di S. di S. Salvatore di Spoleto, Firenze 1951; S. Mochi Onory, L'Umbria bizantina, in l'Umbria nella storia, nella letteratura e nell'arte, Bologna 1954, ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] rosso e di verde; si tingevano con la porpora alcuni a. bizantini (per es. un cofanetto di manifattura costantinopolitana del sec. 10°; figure della Vergine e del Battista e dei ss. Stefano e Giovanni Evangelista; nella fascia in alto tre medaglioni ...
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L’inclusione dell’onomastica (ovvero l’insieme dei nomi propri di un sistema linguistico e, al contempo, la scienza specialistica che se ne occupa) all’interno di un volume nel quale si parla di identità [...] Maria, Maddalena); infine nomi di tradizione greca (come Stefano, Giorgio, Ambrogio, Eugenio, Eusebio, Sofia, Barbara). alcuni nomi di etimo greco si diffusero nuovamente per tramite bizantino, come per i femminili Elena, Caterina e Agata e ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] 1129-1171), nipote di Enrico I e fratello di re Stefano, si fece costruire a Winchester, una splendida domus quasi palazzo dell'esarco, in Storia di Ravenna, II, 1, Dall'età bizantina all'età ottoniana, a cura di A. Carile, Ravenna-Venezia 1991 ...
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1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I Cor., ii, 25, lat. novum testamentum) [...] versione del sarcofago di Servanne ecc., v. oltre), lapidazione di Stefano, (Atti, 3, 11; 10, 11 ss.), conversione di Paolo San Marco in Venedig, in Atti V Congr. Internaz. Studi Bizantini, Roma 1940; E. Lucchesi-Palli, Die Passions- und Endszenen ...
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LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] l. lavorate a oreficeria si inseriscono nelle grandi correnti dell'arte bizantina. Per abbellire le l. vennero usati, oltre i metalli, anche metà del sec. 15°, per la seconda moglie di Stefano III il Grande (1457-1504), anch'essa esponente della ...
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balivo
(ant. baglivo) s. m. [dal fr. ant. baillif, der. di bail, che è il lat. baiŭlus «portatore», poi titolo di funzionarî]. – 1. Titolo di pubblico ufficiale nel tardo medioevo (anche balì, balìo, baiulo), con attribuzioni e autorità molto...