Firenze
Ernesto Sestan
Ugo Procacci
Eugenio Ragni
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Pier Vincenzo Mengaldo
Storia. - F. è collegata a D. per due ragioni: come luogo in cui trascorse una parte della sua vita e al quale pensò [...] fu allora, nella primavera del 1312, affollata di ghibellini accorsi da ogni parte attorno al re, da cui speravano o , ma già allora esistenti, come S. Remigio, i SS. Apostoli, S. Stefano al ponte, S. Maria in Campo, S. Pancrazio e altre ancora. Nei ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] a uno stuolo di dotti monaci orientali, vi era accorso anche Massimo il Confessore, monaco di Crisopoli (l'odierna Carlomanno e al padre, aveva ricevuto a St.-Denis da papa Stefano II la "cresima dei re". Tale pratica era stata inaugurata nel ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Dalla Geometrie al calcolo: il problema delle tangenti...
Enrico Giusti
Dalla Géométrie al calcolo: il problema delle tangenti e le origini del [...] gli indivisibili geometrici continueranno a essere utilizzati dal solo Stefano degli Angeli, allievo e confratello di Cavalieri, che finalmente ebbi una copia del Commercium epistolicum, mi accorsi che si allontanava completamente dal suo scopo, e ...
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BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] del 20 giugno 1207 ottenuta dai Fiorentini sui Senesi accorsi a liberare il castello di Montalto) avevano interrotto Germano, chierico del re di Scozia, ed Elia, chierico di Stefano Langton: tutti costoro avevano diffuso tra le fila del clero inglese ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque a Lavinio (Roma) da Antonio principe di Salerno ed Imperiale di Stefano Colonna, più probabilmente che da Antonella Cantelmo, figlia del conte di Pepoli.
Sulla [...] da un ponte che immetteva nell'accampamento nemico, ma il C. ovviò anche a questo, ponendo il giovane duca, che era accorso da Milano ad unirsi alla battaglia, a guardia del ponte stesso. Fu quella del C. una vittoria netta; tuttavia quella francese ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] la Nanea, che narrava come i nani e i pigmei, accorsi in aiuto degli dei, sconfiggono i giganti (i due poemi poco dopo la carriera militare (nel 1565 entrò nell'Ordine di S. Stefano e ne fu ammiraglio dal 1572 al 1575) e diplomatica. La riammissione ...
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LUZI, Mario
Stefano Verdino
Nacque il 20 ottobre 1914 a Castello, frazione di Sesto Fiorentino, secondogenito di Ciro (1882-1965), locale funzionario delle ferrovie, e di Margherita Papini (1882-1959); [...] moderni come Mann (Disordine e dolore precoce) e Proust. Soprattutto il Dedalus di Joyce mi colpì in pieno petto. Mi accorsi che i veri filosofi del nostro tempo erano alcuni grandi scrittori e la vocazione infantile per la poesia si confortò» (M ...
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COSTA, Orazio
Paolo Puppa
Nacque a Roma il 6 agosto 1911 da Giovanni, professore di lettere e studioso di storia, di origini dalmate, direttore della rivista protestante Bilychnis, e da Caterina Giovangigli [...] i fraticelli mimavano il volo e il suono degli amati uccelli accorsi ad assistere all’agonia del loro amico, facendo vedere l’ che nel finale interrotto cantavano le parole scritte dal figlio Stefano. Ma il corpo di Ilse uccisa veniva issata su una ...
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GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] a un ser Giovanni d'Arezzo, personaggio dello Studio di Atene di Stefano Finiguerri, detto il Za, o altrimenti (1967) ha visto nel ser farebbe parte della schiera piuttosto folta di giullari accorsi dalle altre regioni italiane e anche dall'estero ...
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DIOTTI, Giuseppe (Francesco Giuseppe Antonio)
Renzo Mangili
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 1º marzo 1779 da Gaetano, bottaio, e da Elisabetta Superchi. Fu avviato alla pittura, nella piccola città [...] in Roma - scriverà lo stesso D. - troppo mi accorsi del quanto io era lontano dal buono stile si egregiamente adottato dell'abbaziale di Casalmaggiore, La Vergine col Bambino, i ss. Stefano e Giovanni Battista. Sono del 1816 la Morte di Socrate, per ...
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multisessuale
agg. Relativo alle più diverse espressioni della sessualità. ◆ Attorniato da un gruppo multietnico e multisessuale (omo/trans/etero) di amici che gravitano tutti sul suo appartamento, [Stefano] Accorsi vive al centro di una specie...
nutellone
s. m. (iron. scherz.) Chi appartiene alla generazione cresciuta mangiando Nutella. ◆ Ultimo bacio (nutelloni). «[Stefano] Accorsi diventa così il nutellone dei nostri giorni, quello che non ce l’ha fatta a partire, il figlio di Internet...