GRIMALDI, Giovanni Andrea
Filippo Crucitti
Nato verso il 1430, fu il terzogenito maschio di Nicola, signore di Antibes e Cagnes e governatore di Marsiglia, e di Cesarina Doria, dei marchesi di Oneglia.
Ebbe [...] candidatura di Cattaneo Spinola e ciò spianò la strada a Stefano De Rossi. Ne nacque una disputa protrattasi per molti Francia alcune preziose reliquie provenienti dalla basilica di S. Giovanni in Laterano e destinate a salvarlo dalla malattia che ...
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FILIPPO
Gastone Breccia
Vescovo di Troia in Puglia dal 1212, fu uno dei protagonisti della politica pontificia nei primi anni del sec. XIII. Tanto la sua fortuna improvvisa come la sua successiva eclissi [...] : dalla regina di Sicilia e imperatrice Costanza d'Altavilla (27 nov. 1198) fu incaricato di accompagnare il cardinale Giovanni di S. Stefano nella sua missione in Terra di Lavoro, con il duplice scopo di preparare il viaggio del papa nel Regno di ...
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FRANCIOTTI, Agostino
Stefano Andretta
Figlio di Bartolomeo e di Angela Sesti, nacque intorno al 1630, probabilmente nei dintorni di Lucca. La famiglia mercantile, imparentata con i Della Rovere e politicamente [...] a coltivare la speranza di un ritorno della nobiltà in città, nel dicembre 1655 lasciò al suo successore Giovanni Nicola Conti la pesante eredità di una situazione tesissima e quasi ingovernabile.
Ritornato in Italia, divenne governatore del ...
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PIGNORIA, Lorenzo
Maurizio Buora
– Nacque a Padova da Antonio, fattore delle monache di S. Lorenzo, il 12 ottobre 1571.
Fu allievo del gesuita Benedetto Benedetti, di Giovanni Battista Scorza, Gerolamo [...] p. 320) e il 5 febbraio 1609 fu investito della seconda cappellania di S. Lorenzo nel convento delle suore di S. Stefano, di cui fu anche confessore. Rifiutò la cattedra di umane lettere a Pisa, offertagli tramite Galileo Galilei, per poter dedicarsi ...
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TEODORO, antipapa
Umberto Longo
La prima menzione di T., presbitero romano, nel Liber pontificalis è inserita nella biografia del pontefice Conone. Dopo la morte di Giovanni V, avvenuta il 2 agosto [...] si era a sua volta dapprima concentrato presso S. Stefano Rotondo, per mezzo di picchetti armati impedì l'accesso ammalato, aveva preso accordi con il neoeletto esarca di Ravenna Giovanni Platyn per essere sostenuto come futuro pontefice in cambio di ...
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GARGANO, Giovanni Bernardino
Umberto Mazzone
Nacque agli inizi del sec. XVI ad Aversa, nel Casertano, da una nobile famiglia che deteneva la signoria di Farignano e Casal di Principe. Sposò Geronima [...] numerosi figli: Ascanio, Muzio, Francesco e Stefano (questi ultimi due divennero monaci benedettini), Napoli 1976, pp. 87 ss.; M. Firpo, Il processo inquisitoriale del cardinal Giovanni Morone, Il Compendium, Roma 1981, I, pp. 227-229; Id., Tra ...
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KRYMI (Crimi), Giovanni
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 16 ott. 1794 a Galati Tortorici (dal 1860 Galati Mamertino, centro montano in provincia di Messina) e fu battezzato nella chiesa madre, poco [...] il K. fu detenuto prima nell'ergastolo di Santo Stefano, e quindi nel bagno penale di Nisida.
Nel marzo Rass. stor. del Risorgimento, LXXXIX (2002), pp. 4 s., 15, 34, 37; Enc. biogr. e bibliogr. "Italiana", F. Ercole, I martiri, s.v. Crimi, Giovanni. ...
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SILVESTRO IV, antipapa
Andrea Piazza
L'elezione di Maginolfo, che prese il nome di Silvestro IV, in contrapposizione a Pasquale II, avvenne nel novembre 1105. Della vita precedente di S. quasi nulla [...] Cave, appartenente al Patrimonio di S. Pietro, e con Stefano dei Corsi, che reagì violentemente alla distruzione delle sue dimore in altrove: nell'isola Tiberina, presso la chiesa di S. Giovanni, secondo gli Annales; in S. Pietro, secondo una lettera ...
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LEONE
Marco Vendittelli
Nato in un anno imprecisato della prima metà del secolo XI, L. inizia a essere ricordato nella documentazione intorno al 1050; il padre - del quale si ignora il nome (anche se [...] sostegno in Roma di L., di Cencio Frangipane e di Giovanni Bracciuto e all'intervento armato di Riccardo (I) principe grande influenza, quali, tra gli altri, Cencio figlio del prefetto Stefano e i Tuscolani.
Quando Onorio II tentò di entrare in Roma ...
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ERIBERTO
Olivier Guyotjeannin
Nacque probabilmente in Alta Italia nella prima metà del sec. XI, ma la sua origine e la sua formazione restano ignote: le prime notizie pervenuteci su di lui lo vedono [...] della cattedrale il possesso della "corte" di S. Stefano, esentandola da ogni tassa "pro imperatoris receptu". Tale atto da parte mateldica, il commento al Cantico dei cantici di Giovanni da Mantova e quello, deperdito, di Anselmo al Salterio, ...
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totismo s. m. In senso polemico, la politica e il sistema di potere del politico Giovanni Toti. ◆ In Liguria ormai regna il totismo, un sistema di potere radicatissimo, che va dall’economia alla politica. (Repubblica, 11 dicembre 2020, p. 6...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...