Cosimo I
Granduca di Toscana (Firenze 1519-Villa di Castello, presso Firenze, 1574). Figlio di Giovanni de’ Medici dalle Bande Nere e di Maria Salviati. Orfano di padre a sette anni, esule con la madre [...] legalizzata due anni dopo da Filippo II; creata una flotta da guerra, istituito (1561) l’ordine militare di s. Stefano, tale politica d’ingrandimento culminò nel 1569 nel raggiungimento del titolo granducale. Non ebbe fortuna invece il tentativo di ...
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Famiglia principesca tedesca, che si ritiene abbia avuto per capostipite Luitpoldo, cugino dell'imperatore Arnolfo, margravio della Marca orientale, caduto nel 907 combattendo contro gli Ungari. Della [...] ) al quale erano rimaste la Baviera inferiore e superiore, si aggiunse una ulteriore ripartizione fra i suoi tre figli Stefano III, Federico e Giovanni II nel 1393. Le lotte tra i discendenti di questi ultimi durante il sec. 15º cessarono solo con l ...
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La più importante delle grandi famiglie fiorentine: di origini oscure, cominciò nel sec. 13º a elevarsi, dapprima economicamente con la pratica della mercatura e del cambio, poi rivestendo incarichi pubblici [...] della famiglia, e con lui furono attivi i figli Piero (v.) e Giovanni (v.). Con i figli di Piero, Giuliano (v.) e Lorenzo il 37), ultimo granduca senza eredi, cui successe Francesco Stefano di Lorena, sopravvivendo il ramo discendente da un Giovenco ...
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Figlio (n. verso il 1319 - m. 1355) primogenito di Stefano e di Valentina Doria, per sospetti dello zio Luchino dovette allontanarsi da Milano con i fratelli Bernabò e Galeazzo. Ritornato alla morte di [...] IV, venne creato, con i fratelli, vicario imperiale. Quando nell'apr. 1355 Bologna si ribellò per opera di Giovanni Visconti da Oleggio, Matteo non intervenne, lasciando che fosse il fratello Bernabò a marciare, peraltro senza risultati, contro il ...
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Famiglia nobile che trae origine dal medesimo ceppo degli Estensi, dei Malaspina, dei marchesi di Massa. Il nome venne alla famiglia da Oberto I (m. 1148), detto Pelavicino (v.), i cui possessi andavano [...] n I P. di Genova: dai figli di Niccolò, Ansaldo, Giovanni e Ogerio (secc. 12º-13º), derivano i molteplici rami della famiglia Parigi (1648-58), a Vienna (1662-64), a Madrid (1668-76); Stefano (1608-1687), agente nel 1671-73 a Roma (la figlia sposò G. ...
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Famiglia di origine romana discendente da Elio Galdo, tribuno militare di Pompeo Magno, passata con Druso Germanico in Svevia, donde la Casa de Waldi si diramò in Italia nei conti Gualdi di Rimini e Vicenza, [...] . Si imparentarono con gli Aragona per le nozze di Nicola con Giovanna d’Aragona, unendo al proprio il cognome d’Aragona nel 1677. dell’Ordine di S. Stefano, Cameriere segreto di vari papi e Senatore di Roma. A Vicenza Stefano nel 1532 ospitò l’ ...
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Gesuita (Mantova 1533 o 1534 - Ferrara 1611). P. fu una importante personalità della Controriforma, di cui fu ardente campione in anni di dure lotte. Anche se i suoi grandi progetti fallirono, la sua azione [...] da Gregorio XIII in Svezia (1577-80) e ottenne la conversione segreta al cattolicesimo di re Giovanni III. Passò quindi (1580) in Polonia e in Russia, presso Stefano Báthory e Ivan il Terribile: egli sperava di ottenere la pace tra i due sovrani, per ...
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Figlio (Firenze 1519 - villa di Castello, presso Firenze, 1574) di Giovanni de' Medici dalle Bande Nere e di Maria Salviati. Orfano di padre a sette anni, esule con la madre dal 1527 al 1530, dopo l'assassinio [...] legalizzata due anni dopo da Filippo II; creata una flotta da guerra, istituito (1561) l'ordine militare di S. Stefano, tale politica d'ingrandimento culminò nel 1569 nel raggiungimento del titolo granducale. Non ebbe fortuna invece il tentativo di ...
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Tra le più antiche e cospicue famiglie patrizie veneziane, si affermò forse con un Bartolomeo, procuratore di San Marco nel 1049. I T. figurano poi nella storia di Venezia come dogi, procuratori di San [...] 1576 e nel 1591, provveditore d'armata negli anni 1593-97; Paolo di Stefano (m. 1585), più volte ambasciatore presso Enrico II di Francia (1555), : eruditissimo, fondò un gabinetto di antichità; Giovanni di Francesco (m. 1647), ambasciatore presso ...
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Famiglia nobile napoletana, sembra di origine longobarda, di cui si ha notizia sin dal sec. 12º. Lucio fu conestabile di Napoli (1102); Rodolfo fu inviato (1150) da Guglielmo I ad Adriano IV; Giovanni [...] v.), Giacomo, giustiziere di Principato, Andrea, ambasciatore di Giovanni I a Roma. In seguito, Angelo sostenne Carlo la famiglia si divise in due linee: l'una, proveniente da Stefano, ha dato origine ai rami dei marchesi di Casalnuovo, dei principi ...
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totismo s. m. In senso polemico, la politica e il sistema di potere del politico Giovanni Toti. ◆ In Liguria ormai regna il totismo, un sistema di potere radicatissimo, che va dall’economia alla politica. (Repubblica, 11 dicembre 2020, p. 6...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...