GEBEARDO
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Tedesco, canonico della cattedrale di Eichstätt, dovette nascere verso la fine del secolo X; compare per la prima volta nelle fonti, già arcivescovo di Ravenna, in un atto del 23 febbr. [...] , circa il privilegio di accompagnare il sovrano davanti a papa Giovanni XIX. L'ultima notizia sul predecessore di G. risale al da Pomposa, fra i quali i monasteri di S. Stefano Maggiore, quello di S. Stefano Minore e S. Zaccaria, in Ravenna, e le ...
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FRANCHINI TAVIANI, Giulio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Pistoia, dove fu battezzato il 1° luglio 1694, in una delle principali famiglie della città - attestata fin dal Duecento -, primogenito di Giovanni [...] 1745, il Consiglio di Vienna propose al granduca Francesco Stefano di Lorena di allontanare il F., che fu così il 19 febbr. 1754 Maria Caterina Lari dalla quale ebbe tre figli: Giovanni Maria Domenico (nato il 27 luglio 1755), Ugo Giuseppe (nato il ...
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LIMENIANI, Arnaldo (Arnaldo da Limena)
Hélène Angiolini
Nacque intorno al 1185 probabilmente a Padova. Il L. apparteneva alla famiglia capitanale dei da Limena - dal nome della località ai margini del [...] abate in seguito alla rinuncia alla carica abbaziale di Stefano, intenzionato a condurre una vita eremitica.
Il L. nelle contraddittorie iniziative che l'animata predicazione del domenicano Giovanni da Vicenza aveva suscitato in quegli anni. Il 5 ...
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TEMPLARI
GGiovanni Battista Baglioni
Ordine religioso militare, fondato nel 1119 dal francese Ugo di Payns, cavaliere nativo della Champagne. Sorto dal desiderio di fornire protezione ai pellegrini [...] cristiane dall'Oriente (soprattutto dopo la caduta di S. Giovanni d'Acri nel 1291) provocarono la rovina dell'Ordine Ducato, ibid., pp. 211-222; A. Pecchioli, I cavalieri di Santo Stefano continuatori dei Templari in Toscana, ibid., pp. 251-258; A.A. ...
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ILLICINO, Pietro
Rotraud Becker
Di famiglia senese, nacque verso il 1504. Nulla sappiamo della giovinezza e della prima formazione. Studiò lettere latine a Padova con Lazzaro Bonamico, docente dal 1530 [...] nel Regno d'Ungheria. In seguito, secondo quanto riferì il nunzio a Vienna Giovanni Dolfin nel 1574, si pentì di non averlo bandito da tutti i suoi domini voivoda di Transilvania e re di Polonia Stefano Báthory. Nello scritto si schiera contro gli ...
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LONGHI, Guglielmo
Guido Cariboni
Non ne conosciamo la data di nascita, probabilmente da collocare tra gli anni Quaranta e Cinquanta del XIII secolo. Una tarda tradizione ci tramanda il nome del padre, [...] bellezza architettonica. L'edificio, eretto sotto la direzione di Giovanni da Menaggio, fu ultimato nel 1310 e arricchito dal bergamasche di S. Francesco, dei frati minori, e di S. Stefano, dei predicatori. Sempre in città, opera sua sono l'ospedale ...
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BARDI, Roberto
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Figlio di Barduccio, come risulta dalla concessione fatta a suo favore da Giovanni XXII il 7 marzo 1318 (a quanto assicura il Mazzucheri, nella pace fatta a Firenze dal duca di Atene [...] di Basileal nel processo svoltosi nel 1385 tra l'università parigina e il suo cancelliere Giovanni Blanchart). Negò a Stefano Doublel, un baccelliere in teologia, la promozione a dottore in teologia "propter defectum natalium", decisione su cui ...
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CAPRIS, Gaspare
Angela Dillon Bussi
Nacque quasi certamente nell'ultimo ventennio del sec. XV, da Stefano e da Ginevra (o Valenza) Balbiano, secondo alcuni a Torino; ma più probabilmente a Vercelli, [...] Collocapra, uno dei principali e più antichi di Biella. A Stefano, padre del C., fece capo la linea che venne in seguito del C., di cui una viva testimonianza è offerta da Giovanni Bremio nella dedica al lettore premessa all'Italia illustrata di ...
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GAGLIOFFI (de Gallioffis, de Gaglioffis, Gaglioffus), Vespasiano
Paolo Cherubini
Nacque con ogni probabilità a L'Aquila nella prima metà del sec. XV da Antonio Battista e da Pasqua di Pietruccio di [...] il quale però, erroneamente, l'attribuisce al cronista Stefano Infessura). Non siamo in grado di valutare l' truppe e bandiere pontificie, ma anche un suo legato, il card. Giovanni Michiel. Questi entrò a L'Aquila il 30 ottobre, quando già vi ...
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GARSENDONIO (Graxendonius, Grascendonius, Grassidonius)
Anna Maria Rapetti
Si ignorano luogo e data di nascita di G., vescovo di Mantova. Torelli - accogliendo le tesi degli studiosi mantovani sette-ottocenteschi [...] lapide celebrativa apposta nel 1154 alla nuova chiesa di S. Stefano, che fu ricostruita in quell'anno sul luogo di una come vescovo della città). In seguito fu eletto al suo posto Giovanni, che forse non poté entrare subito in carica dal momento che ...
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totismo s. m. In senso polemico, la politica e il sistema di potere del politico Giovanni Toti. ◆ In Liguria ormai regna il totismo, un sistema di potere radicatissimo, che va dall’economia alla politica. (Repubblica, 11 dicembre 2020, p. 6...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...