COSTANTINO Africano
Vera von Falkenhausen
Gli unici dati relativi alla vita di questo monaco cassinese, traduttore di molti testi di medicina arabi in latino, risalgono alla seconda metà del sec. XI, [...] la traduzione degli altri libri pare sia opera del suo allievo Giovanni Afflacio. L'opera fu tradotta nel 1127 meglio e in modo più preciso dal pisano Stefano di Antiochia che nella sua prefazione polemizza violentemente contro Costantino. Edizione ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] membro della Confraternita di S. Spirito in Sassia e l'anno seguente fu incaricato da Sisto IV di accompagnare il cardinale Giovanni d'Aragona, figlio del re di Napoli, nella legazione in Ungheria presso Mattia Corvino. Nel settembre 1479 il M., dopo ...
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BARLAAM Calabro
Salvatore Impellizzeri
Nacque a Seminara (Reggio di Calabria) sul finire del sec. XIII, probabilmente verso il 1290. Il nome Barlaam par che sia quello assunto in religione, ma non è [...] accompagnato da un esperto militare, il veneziano Stefano Dandolo, si era recato presso Roberto d' ). Di essi uno solo sul primato dei papa, è stato pubblicato prima da Giovanni Luyd, con traduzione latina, Oxford 1592, e poi dal Salmasius, in greco, ...
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Callisto III
Michael E. Mallett
Alonso Borja nacque il 31 dicembre 1378 a Torre del Canals presso Játiva (Valenza). Suo padre, Domingo, apparteneva a un ramo cadetto della più importante famiglia di [...] pontificio, cardinale Carvajal, e il predicatore francescano Giovanni da Capestrano riuscirono a ispirare un vero fervore Romae 1862, pp. 386-400.
Diario della città di Roma di Stefano Infessura scribasenato, a cura di O. Tommasini, ivi 1890 (Fonti ...
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BARBERINI, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 23 Sett. 1597, da Carlo e Costanza Magalotti. Educato agli studi giuridici, letterari e filosofici, per i quali mostrò una forte inclinazione, [...] lo fece alloggiare nel palazzo apostolico, lo nominò arciprete di S. Giovanni in Laterano, lo chiamò a partecipare alla Consulta e infine, il Mazzarino, dopo gli attacchi a Talamone e a Porto Santo Stefano del 15 maggio 1646 e dopo la pausa estiva cui ...
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ZACCARIA, santo
Paolo Delogu
Di origine greca, figlio di Policronio, apparteneva probabilmente ad una delle numerose famiglie che si trasferirono dall'Oriente a Roma tra la fine del VII secolo ed i [...] L'esarca Eutichio e l'arcivescovo di Ravenna Giovanni, conoscendo il successo riportato da Z. nella ma senza conseguire risultati. Affidò allora il governo di Roma al duca Stefano, che in questa situazione sembra essere un subordinato del papa, e si ...
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BENEDETTO X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] di B. X il 5 apr. 1058, quasi subito dopo la morte di Stefano IX, avvenuta il 29 marzo 1058. L'iniziativa fu di un gruppo di romani.
Il Borgia (Storia di Velletri, p. 173) ritenne che Giovanni (cioèB. X) fosse figlio di un Guido, figlio a sua volta ...
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ALLACCI, Leone
Domenico Musti
Nato a Chio nel 1586, erudito e teologo, l'A. occupa un posto di rilievo nella storia della cultura del sec. XVII. Il cognome Allacci è adattamento italiano del greco ῾Αλάτζης [...] padre Nicola (come attesta la biografia scritta dal contemporaneo Stefano Gradi); accanto a questa forma, altre ne appaiono: inoltre le opere scritte nel corso della polemica contro Giovanni Enrico Hottinger, l'orientalista di Zurigo, autore di ...
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CAMPANA
P.F. Pistilli
Strumento di metallo, generalmente in bronzo ma anche in lamina di ferro battuto, a forma di tazza rovesciata, che emette suono in seguito alla percussione mediante un batacchio [...] collocate in apposite strutture architettoniche. Soltanto con papa Stefano II (752-757) le fonti indicano una prima , 1990), anche accanto a basiliche di più antica data (Ss. Giovanni e Paolo, Santa Croce in Gerusalemme).Le c. dalla forma allungata ...
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CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] infatti era amico di Apostolo Zeno e di Stefano Benedetto Pallavicini e appassionato frequentatore dei teatri, l'anno successivo, dopo un breve soggiorno nel monastero di S. Giovanni Battista alla Giudecca, si stabilì a S. Michele in Isola, a ...
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totismo s. m. In senso polemico, la politica e il sistema di potere del politico Giovanni Toti. ◆ In Liguria ormai regna il totismo, un sistema di potere radicatissimo, che va dall’economia alla politica. (Repubblica, 11 dicembre 2020, p. 6...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...