MAROZIA
Tommaso di Carpegna Falconieri
– Nacque presumibilmente a Roma intorno all’892 da Teofilatto e da Teodora.
Il padre, vestararius del sacro palazzo lateranense, magister militum e senator Romanorum, [...] tre pontefici, dei quali due furono eletti mentre questi era ancora vivo: Leone VI (928), Stefano VII (929-931) e finalmente il proprio giovane figlio Giovanni, del quale guidò la politica. Dopo la morte di Guido di Toscana (929), da cui aveva ...
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NINA, Lorenzo
Saretta Marotta
NINA, Lorenzo. – Nacque a Recanati il 12 maggio 1812, da Angelo, notaio.
Dal padre ricevette un’eredità sufficiente a sostenere la sua carriera ecclesiastica (Archivio [...] in utroque iure.
Un avvocato rinomato e uditore della Sacra Rota, mons. Giovanni Di Pietro – zio del card. Camillo Di Pietro – lo prese con cavaliere di gran croce dell’ordine reale di S. Stefano d’Ungheria, nei rapporti con gli altri governi l’ ...
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PASQUALE I, papa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE I, papa. – Figlio di un certo Bonoso e di Teodora, nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, forse a Roma, dove ebbe la sua formazione clericale all’interno [...] eletto al soglio di Pietro: Pasquale infatti successe a Stefano IV pochi giorni dopo la sua morte, avvenuta il per la storia d’Italia, 55), pp. 197 s.; Chronicon Vulturnense del monaco Giovanni, a cura di V. Federici, I-III, Roma 1925-40, ad indicem; ...
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CASTELLUCCI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Luigi e di Maria Seri, nacque ad Arezzo il 28 aprile del 1863. Fu allievo degli architetti Crescentino Caselli e Vincenzo Micheli; proseguì successivamente [...] 'abside di S. Spirito e il rifacimento della piazza di S. Stefano. Negli schizzi approntati dal C. per quest'ultima si può ben della Neve in camera del Tesoro. Nel battistero di S. Giovanni ricostruì il fonte, tolto più tardi.
Nella chiesa di S. ...
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MATTEO d'Aiello
Francesco Panarelli
MATTEO d’Aiello (D’Aiello; Matteo da Salerno, Matteo notaio). - Figlio di Nicola e di Marotta, nacque a Salerno intorno agli anni Trenta del XII secolo.
M. è comunemente [...] ) M. insieme con Riccardo Palmer, il vescovo di Salerno Romualdo Guarna, il gaito Riccardo e Giovanni vescovo di Malta. Subito dopo la fuga e la deposizione di Stefano di Perche da arcivescovo, il Consiglio regio fu allargato sino a 10 membri, ma con ...
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CALCO, Tristano
Franca Petrucci
Figlio di Andrea e di Maddalena Caimi, nacque presumibilmente poco prima della metà del sec. XV; sposò Susanna Calcaterra ed ebbe un figlio, Giovanni Francesco. Benché [...] C. pubblicò il De die natali del Censorino.
Questo volumetto, stampato dal tipografo milanese Giovann'Angelo Scinzenzeler, contiene, oltre ad una lettera dedicatoria a Stefano Poncher ed al testo del Censorino, che l'editore dice di avere emendato e ...
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BLADO, Antonio
Francesco Barberi
Nacque nel 1490 ad Asola (Mantova) da Gerardo.
Dall'appellativo Platina (o Platyna), che si legge in poche sottoscrizioni di sue edizioni, il Fumagalli arguì la probabile [...] Martelli (1533) furono stampate dal B. a spese di Giovanni Gaddi. Quanto al libraio Vincenzo Luchino, se di un Manuzio per la stampa del Breviario -e i quattro figli Bartolomeo, Stefano, Paolo e Orazio, i cui nomi figurano nei mandati camerali a ...
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BARTOLOMEO di Paolo, detto Baccio della Porta (fra, Bartolomeo)
Luisa Marcucci
Nacque a Sofignano (Prato) il 28 marzo 1472. Il padre Paolo di Iacopo, morto il 9 luglio 1487, di famiglia di origine genovese, [...] dovette esercitare qualche impressione su di lui l'opera di Giovanni Bellini. Lo si avverte in certi profili netti in Lucca con la Madonna in trono fra i santi Stefano e Giovanni Battista, che veramente si presenta quale una personale interpretazione ...
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MOLMENTI, Pompeo Marino
Maria Giovanna Sarti
– Nacque a Motta di Livenza l'8 nov. 1819 da Francesco, ingegnere, e Anna (ritratti dal M. in un dipinto precoce il primo, e intorno agli anni Cinquanta [...] dipinti muranesi, in particolare della cosiddetta Pala Barbarigo di Giovanni Bellini (1877: ibid, pp. 65-86); la p. 85; F. Millozzi, Dipinti dell'800 nella collezione Vincenzo Stefano Breda, in Bollettino del Museo civico di Padova, LXXXVIII (1999), ...
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BUONTALENTI, Bernardo (detto Timante e Bernardo delle Girandole)
Ida Maria Botto
Nacque a Firenze da Francesco il 15 dic. 1531; rimasto orfano nel 1547, venne accolto presso la corte ducale. Nel 1556 [...] il coro medievale di S. Trinita (oggi nella chiesa di S. Stefano), di cui eseguì solo la scala. Più tardi dette i disegni da Ferdinando I e vi presero parte il B., il Giambologna e don Giovanni de' Medici. Il B., nel 1593, si trovò a dover innalzare ...
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totismo s. m. In senso polemico, la politica e il sistema di potere del politico Giovanni Toti. ◆ In Liguria ormai regna il totismo, un sistema di potere radicatissimo, che va dall’economia alla politica. (Repubblica, 11 dicembre 2020, p. 6...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...