Materia soffice
Stefano Carrà
La locuzione materia soffice viene generalmente utilizzata per definire i materiali che, pur presentandosi in fase condensata, non sono né liquidi semplici né solidi cristallini. [...] bistrati piani, che costituiscono una fase smettica (fig. 2 C). In realtà la descrizione riportata è piuttosto semplificata, perché il comportamento di fase dei tensioattivi è molto complicato e dipende dalle dimensioni della testa idrofila e della ...
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Processi di separazione nell’industria chimica e nelle tecnologie ambientali
Stefano Carrà
La separazione dei singoli componenti dalle loro miscele o da soluzioni liquide costituisce un’operazione importante [...] del processo. Inoltre non si possono impiegare a temperature elevate perché la membrana viene danneggiata.
Bibliografia
Carrà, Carrà 2008: Carrà, Sergio - Carrà, Stefano, Processi di separazione, in: Enciclopedia degli idrocarburi, Roma, Istituto ...
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Odore
Red.
Stefano Allovio
L'odore è la sensazione specifica dell'organo dell'olfatto, diversa a seconda delle sostanze da cui è provocata. Gli studi antropologici hanno messo in evidenza come gli [...] sensibilità mille volte minore.
Aspetti antropologici
di Stefano Allovio
1.
Le classificazioni degli odori
Un le distinzioni sociali, e risulta chiaro che non solo si disprezza qualcuno perché si prova ribrezzo per il suo odore, ma molte volte si ...
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L'Ottocento: chimica. La chimica delle forze
Jutta Berger
La chimica delle forze
L'invenzione della pila voltaica favorì alcune rilevanti impostazioni teoriche nella chimica destinate a condizionare [...] causa remota dell'energia elettrica, o chiedersi perché sostanze differenti, poste in contatto, si Romanticism in science. Science in Europe, 1790-1840, edited by Stefano Poggi and Maurizio Bossi, Dordrecht-Boston, Kluwer Academic, 1994, pp ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'alchimia nel Medioevo latino e greco
Robert Halleux
L'alchimia nel Medioevo latino e greco
L'alchimia consisteva in un insieme di [...] .), per iniziativa di un certo Teodoro, un dignitario di corte vicino a Stefano di Alessandria; (c) il corpus B, cioè il ms. gr. mantenere), che proibiva senza riserve la pratica dell'alchimia perché, a suo avviso, gli scopi che si proponeva non ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La chimica nel Settecento: laboratori, strumenti e sperimentazione
Raffaella Seligardi
La chimica nel Settecento
Il quadro teorico generale della chimica del Settecento era quello dei fluidi imponderabili. [...] Georg Ernst Stahl (1659/1660-1734), esistevano differenti versioni, perché i chimici non erano d’accordo su cosa fosse davvero corpi meno conduttori.
Nel 1784 il medico e fisiologo veneziano Stefano Gallini (1756-1836) avanzò invece l’ipotesi che la ...
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BONATTI, Stefano
Marco Franzini
Figlio di Augusto e di Ada Roisecco, nacque a Torino il 24 maggio 1902. Si laureò in chimica nel 1925, presso l'università di Pisa, con pieni voti assoluti. Nel novembre [...] mezzi di indagine.
Nell'immediato dopoguerra, con l'acquisizione di più adeguate strumentazioni - fra le quali da ricordare, perché una delle prime in Italia, una camera a precessione di Buerger -, il B. sviluppava intensamente l'utilizzo delle ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...