Arcivescovo di Palermo (sec. 12º). Straniero alla Sicilia, fu da Margherita, reggente il Regno di Sicilia per il figlio Guglielmo I, creato arcivescovo di Palermo e cancelliere del regno; odiato dai baroni, [...] il suo governo vide un continuo susseguirsi di congiure e di rivolte (come a Taormina, 1168). Alla fine S. abbandonò l'isola, mentre l'arcivescovado e il potere passavano a Gualtiero Ophamil. ...
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Figlia (sec. 12º) di García V Ramírez re di Navarra, sposò il futuro re di Sicilia Guglielmo I il Malo, del quale fu poi influente collaboratrice, ostile ai feudatarî. La sua reggenza (1166-71) per il [...] figlio Guglielmo II il Buono fu occasione per diversi tentativi di congiure. Il favore accordato agli stranieri, in special modo a StefanodiPerche, nominato arcivescovo di Palermo, suscitò in particolare una forte reazione. Infine dovette cedere il ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] all'esercito francese, perché con quella la città riassumeva di fatto la sua antica dignità di capitale. Così, quando altre famiglie, come quelle di Gaetano Badalamenti e Stefano Bontate, scatenando così la 'seconda guerra di mafia'); si mirava ora ...
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Altavilla, famiglia
Salvatore Tramontana
I documenti disponibili non permettono di stabilire se sia stata la famiglia Altavilla a dare il nome al piccolo insediamento Hauteville-le-Guichard che si trova [...] , la situazione generale rimaneva pesante. Non si conoscono purtroppo i dettagli di questa delicata fase della vita del Regno, caratterizzata dalla presenza diStefanodiPerche. Nel dicembre 1171 Guglielmo II, raggiunta la maggiore età, incominciò a ...
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Sicilia.
Vincenzo D'Alessandro
All'età musulmana si fa risalire la ripartizione del territorio isolano in tre Valli: il Vallo occidentale di Mazara, limitato a oriente dal fiume Salso (o Imera meridionale) [...] gli sforzi, vani, operati nei primi anni del regno di Guglielmo II da governanti, quali il cancelliere StefanodiPerche, contro il nutrito gruppo dei privilegiati notai di corte il cui potere burocratico condizionava il potere politico.
Nel ...
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COSTANZA D'ALTAVILLA
TTheo Kölzer
Figlia postuma di re Ruggero II di Sicilia (m. 26 febbraio 1154) e della sua terza moglie Beatrice dei conti di Rethel (Champagne), nacque probabilmente a Palermo nel [...] altre notizie sulla sua giovinezza. Le voci relative all'intenzione di dar in moglie C. a un fratello del cancelliere StefanodiPerche, nel 1168, contribuirono di proposito a gettare ulteriore discredito su quest'ultimo; la supposta monacazione ...
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ENRICO di Navarra
Hubert Houben
Figlio di Garcia IV Ramirez, re di Navarra, e della prima moglie, Margherita di Laigle, dopo il maggio e prima del settembre del 1166 raggiunse in Sicilia la sorella [...] si allargasse a tutta l'isola, sino a giungere all'espulsione dalla Sicilia diStefanodiPerche (estate del 1168). Quindi E. si presentò a Palermo con una squadra di venti galere: nella capitale sbarcò con lui Riccardo, conte del Molise.
Nella tarda ...
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GUGLIELMO II d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Terzo figlio maschio di Guglielmo I, re di Sicilia, e di Margherita di Navarra; la data di nascita può essere verosimilmente fissata al mese [...] corte, mentre per un anno - nel 1167-68 - gli si affiancò anche Pietro di Blois, chierico giunto al seguito diStefanodiPerche e fuggito rapidamente di fronte alle trame ostili della corte palermitana.
La successione del dodicenne G. venne sancita ...
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FALCANDO, Ugo
Glauco Maria Cantarella
Sotto questo nome compaiono nella loro editio princeps, curata da Gervasio di Tournay, pubblicata a Parigi nel 1550, due opere di ambiente siciliano del sec. XII: [...] fortuna, non si lasciò sfuggire l'occasione e venne subito nominato cancelliere del Regno.
La subitaneità con cui StefanodiPerche venne assunto al potere, e la circostanza che anch'egli era un "franco" non impediscono all'autore della Historia ...
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CANCELLERIA, REGNO DI SICILIA
TTheo Kölzer
Quello di 'cancelleria' è un termine convenzionale che definisce l'insieme di persone che in una corte reale si occupano della stesura dei documenti di un [...] e il notaio, ed è provato che ne derivarono abusi, che nel 1167 si cercò di sanare mediante le norme tariffarie emanate dal cancelliere StefanodiPerche, il cui testo purtroppo non è stato tramandato. La consegna del documento avveniva attraverso il ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
reddito di cittadinanza
loc. s.le m. Contributo economico erogato dalle amministrazioni locali alle famiglie dei cittadini meno abbienti. ◆ [tit.] Via al reddito di cittadinanza / Da domani in vigore. Previste oltre 350mila richieste [testo]...