ANTONIONI, Michelangelo
Sandro Bernardi
Carlo di Carlo
Nacque il 29 settembre 1912 a Ferrara da Ismaele ed Elisabetta Roncaglia, appartenenti a una famiglia della media borghesia. Due anni prima era [...] e in parte Stefano Caretta, arrivato a riprese iniziate dopo il rocambolesco tentativo dell'amico Marco Ferreri di i reduci parlavano del ‘giorno dopo’ come del giorno più bellodella loro vita: l’arrivo degli americani e la fuga dei tedeschi ...
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FELLINI, Federico
Italo Moscati
Nacque a Rimini il 20 gennaio 1920 da Urbano (1894-1956) e da Ida Barbiani (1896-1984), primogenito di tre figli.
Le origini
I Fellini discendevano da una famiglia contadina [...] Scarpelli, a Steno, ovvero Stefano Vanzina padre di Carlo ed del 1954.
Passati i tempi delle scritture nelle latterie romane e delle prove di regia, si stava ormai e da Anita Ekberg, svedese, molto bella, bionda, occhi azzurri, trasformata per l ...
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MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] sua traduzione della Cronica di Fra Salimbene de Adam –, il prete antifascista don Cavalli e Tito Di Stefano, futuro direttore Bertolucci, anch’egli emigrato da Parma a Roma, in «un bell’appartamento in via del Tritone, quasi all’angolo con via ...
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POGGIOLI, Ferdinando Maria
Stefania Carpiceci
POGGIOLI, Ferdinando Maria (Nando). – Nacque a Bologna il 15 dicembre 1897 da Daniele e da Cesira Adani, terzo di cinque figli: dopo Brando e Dante, prima [...] lavoro. Nella nuova Cines ristrutturata da Stefano Pittaluga proprio in vista dell’arrivo del sonoro – inaugurando i 1978, pp. 37-66; La bella forma (catal.), a cura di E. Imparato, Pesaro 1992, pp. 45-69; La bella forma. P., i calligrafici e dintorni ...
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BUFFA (in arte Nazzari), Amedeo
Sisto Sallusti
Nacque a Cagliari il 10 dic. 1907 da Salvatore, proprietario di mulini e di un pastificio, e da Argenide Nazzari. Morto il padre nel 1913, la madre si [...] , non gli consentì di uscire dai ruoli secondari di bell'aristocratico incipriato e sussiegoso, come in Adriana Lecouvreur di meglio di sé", che riconfermò il successo della coppia Nazzari-Valli, e con quella di Stefano Di Marco in Scarpe grosse di D ...
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MARCHESI, Marcello
Lorenza Miretti
Nacque a Milano, il 4 apr. 1912, da Luigi ed Enrichetta Volpi. Nella prima infanzia si trasferì a Roma dove rimase fino ai diciotto anni presso uno zio, alla morte [...] successo), C. Zavattini, G. Guareschi, Steno (Stefano Vanzina) e il primo F. Fellini - nel e Lina Volonghi (la bella tardona), svolgeva una serie , Milano 1985, ad ind.; A. Grasso, Storia della televisione italiana, Milano 1992, ad ind.; G. Aristarco ...
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BARBARO, Umberto
Guido Aristarco
Nato ad Acireale (Catania) il 3 genn. 1902 da Luigi e envenuta De Martino, ebbe dapprima una varia attività e interessi letterari. Fu collaboratore di periodici e redattore [...] 1929, da Stefano Pittaluga - che dal 1931 era diretta da Ludovico Toeplitz e che aveva come capo della produzione (1932- La peccatrice (1940) di A. Palermi, di Via delle cinque lune (1942) e de La bella addormentata (1942) di L. Chiarini, di Caccia ...
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FRANCIOLINI, Giovanni Battista (Gianni)
Francesco Bono
Nato a Firenze il 1° giugno 1910, il F. si trasferì non ancora ventenne a Parigi, dove si interessò ai movimenti d'avanguardia ed entrò in contatto [...] della corrente neorealistica.
Evidente vi risulta l'apporto di Cesare Zavattini (tra gli sceneggiatori, insieme con Stefano M. Mastroianni, questurino incaricato di ricondurre alla frontiera una bella ricercata francese.
Nel 1959 il F. realizzò il suo ...
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triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...
mansplaining (Mansplaining) s. m. inv. L’atteggiamento paternalistico con il quale certi uomini pretendono di rappresentare e spiegare alle donne il loro stesso punto di vista e ciò che è lecito o non è lecito che le donne facciano. ◆ Vera Gheno,...