PALLAVICINO, StefanoBenedetto
Raffaele Mellace
PALLAVICINO (Pallavicini), StefanoBenedetto. – Nacque a Padova il 21 marzo 1672, primogenito (Croll, 1958, p. 263) del compositore Carlo e di Giulia [...] Italia e in Austria, l’intera esistenza. Cruciale fu in particolare il legame del padre con la Corte elettorale di Dresda, dove Pallavicino visse tra il 1686 e il 1694, e nuovamente dal 1716 alla morte. Nel 1687 rielaborò per Dresda, a ridosso della ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] C. fu, quell'estate, ospite di Stefano Sauli assieme al Flaminio e S. Delio di un vecchio amico del C., Benedetto Tagliacarne (il Theocrenus umanista), precettore la liberazione del "predicatore" Pallavicino, teologo carmelitano, imprigionato da un ...
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GUARNA, Andrea
Stefano Simoncini
Nacque probabilmente a Cremona in una data imprecisata nella seconda metà del Quattrocento. In base agli scarni dati di cui disponiamo non è possibile avanzare un'ipotesi [...] ; ebbe quattro fratelli, tre dei quali, Giacomaccio, Benedetto e Tommaso, vengono definiti "patrizi cremonesi", mentre il Dalla dedica al marchese di Cortemaggiore Gian Lodovico (II) Pallavicino apprendiamo che il Simia fu composto a Roma l'anno ...
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