Geologia
JJean Goguel
di Jean Goguel
Geologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ruolo della geologia applicata. 3. Il grado di certezza o di probabilità dei risultati. 4. Le branche della geologia. a) [...] di frane, tipiche delle zone montuose, nell'impianto di future stazioni di sport invernali. Ma noi sappiamo che nessuno accetta di frenare lo sviluppo di grandi città in aree di forte sismicità, come San Francisco o Tokyo. Si vorrebbe almeno essere ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. Le scienze della Terra
David Oldroyd
Le scienze della Terra
La geologia si affermò come disciplina scientifica autonoma verso l'inizio del XIX sec.; nonostante il termine fosse [...] osservatori astronomici (spesso diretti dai gesuiti), delle stazioni meteorologiche, e così via.
Gli effetti del , che davano un'idea degli angoli secondo i quali le onde sismiche erano emerse dal suolo, Mallet riuscì a valutare la profondità del ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La macrofisica
Theodore Feldman
La macrofisica
La meteorologia
Intorno al 1900, nella meteorologia si distinguevano tre diversi filoni. Nel primo [...] perle di una collana; ma non appena la rete di stazioni d'osservazione migliorò, il gruppo si rese conto dell' fu costretto a interrompere ogni attività di questo genere. Tecniche sismiche, e altre analoghe, permisero ai geologi di sondare la crosta ...
Leggi Tutto
ipocentro
Fabio Romanelli
Punto (detto anche fuoco) all’interno della Terra dove ha origine un terremoto. Nel caso di un terremoto tettonico, l’energia di deformazione accumulata nella zona di faglia [...] faglia e i punti interessati da tale processo irradiano onde sismiche; è infatti dall’analisi dei tempi di arrivo delle onde sismiche di corpo (P e S) alle varie stazioni sismologiche che si possono calcolare le coordinate ipocentrali. La proiezione ...
Leggi Tutto
stazione
stazióne s. f. (ant. m.: cfr. stazzone) [dal lat. statio -onis «modo di stare; fermata, dimora, riposo», der. di stare «stare, stare fermo, stare ritto»]. – 1. Con riferimento al corpo umano, modo di stare, spec. nella locuz. s. eretta,...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...