CHISTONI, Ciro
Silvia Caprino
Nacque a Ostiano, in provincia di Cremona, il 4 ott. 1852 da Giuseppe e Maria Mosconi. Si laureò in fisica nell'università di Padova nel 1876.
Fu presto nominato assistente [...] VI [1884], pp. 245-302] e li fece nove stazioni di rilevamento distribuite in varie località dell'isola; a causa poi magnetica dell'Italia superiore e sua relazione con le aree sismiche. Nello stesso anno, benché non facesse più parte del personale ...
Leggi Tutto
segnale
segnale [Der. del lat. signale, neutro sostantivato dell'agg. signalis, che è da signum "segno"] [LSF] (a) Dispositivo fisso che indica qualcosa: s. geodetico, s. di pericolo radioattivo, ecc. [...] Ferraris" di Torino, che irradia i s. con una sua stazione radio campione operante, con vari tipi di modulazione nel corso della scopi tali informazioni. ◆ [GFS] S. sismico: (a) generic., lo stesso che onda sismica; (b) specific., il s., ora sempre ...
Leggi Tutto
GEODESIA (XVI, p. 589)
Antonio Marussi
Sguardo generale. - Se la conoscenza delle fondamentali proprietà geometriche dello spazio tridimensionale nel quale hanno sede i fenomeni studiati dalla g. già [...] che deriva da misure effettuate con la densità minima di una stazione per 100 km2; l'Osservatorio geofisico sperimentale di Trieste ha coperto distribuzione in profondità della velocità delle onde sismiche, e con le frequenze osservate nelle ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] organicamente in relazione a vari tipi di onde sismiche nei lavori dei sismologi Beno Gutenberg e Charles riprende lo spettro del Sole nell'ultravioletto, non osservabile da stazioni terrestri a causa del forte assorbimento dell'atmosfera.
La ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La macrofisica
Theodore Feldman
La macrofisica
La meteorologia
Intorno al 1900, nella meteorologia si distinguevano tre diversi filoni. Nel primo [...] perle di una collana; ma non appena la rete di stazioni d'osservazione migliorò, il gruppo si rese conto dell' fu costretto a interrompere ogni attività di questo genere. Tecniche sismiche, e altre analoghe, permisero ai geologi di sondare la crosta ...
Leggi Tutto
osservatorio
osservatòrio [Der. del lat. observatorium, da observare: → osservazione; nell'uso scient. è spesso sentito come nome proprio e quindi con l'iniziale maiusc.] [LSF] Luogo di osservazione, [...] Saint-Michel nell'O. dell'Alta Provenza, e l'importante stazione radio di Nançay, appartenente all'O. di Meudon, attrezzata periodo diverso, dello spostamento del suolo dovuto alle onde sismiche, ma anche si avessero i dati necessari per determinare ...
Leggi Tutto
stazione
stazióne s. f. (ant. m.: cfr. stazzone) [dal lat. statio -onis «modo di stare; fermata, dimora, riposo», der. di stare «stare, stare fermo, stare ritto»]. – 1. Con riferimento al corpo umano, modo di stare, spec. nella locuz. s. eretta,...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...