DE GIORGI, Arcangelo (noto col nome di Cosimo)
Livio Ruggiero
Nacque a Lizzanello, a pochi chilometri da Lecce, il 9 febbraio del 1842 da Felice e da Vincenza Marcucci. Trascorse la sua infanzia presso [...] .
Nel 1876 il D. estese le osservazioni meteorologiche a tutto il territorio salentino, realizzando in poco tempo una rete comprendente cinque osservatori, oltre a quello di Lecce, e trentuno stazioni termopluviometriche affidati ad una schiera di ...
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GHERZI, Ernesto
Giulio Maltese
Nacque a San Remo l'8 ag. 1886 da Andrea. Studiò al Collegio apostolico del Principato di Monaco e il 17 ott. 1903 entrò nella Compagnia di Gesù, iniziando il noviziato [...] distanza ed esigeva il continuo invio di dati alle stazioni, quali altezza e movimento delle nubi, variazioni dell 1974, p. 434; V. Cantù, Padre E. G.s.i., in Riv. di meteorologia aeronautica, XXXIV (1974), pp. 357-365; G.J. Bell, Father E. G. s ...
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illuminotecnica
illuminotècnica [Comp. di illumin(azione) e tecnica] [FTC] [OTT] La parte della fisica tecnica che s'occupa delle questioni attinenti all'illuminazione appropriata degli ambienti (spec. [...] per lavorazioni fini 60÷100
All'aperto
Piazzali di manovra di stazioni 0.5÷1
Strade secondarie 2÷5
Strade di media importanza dell'ora del giorno, delle vicende stagionali e meteorologiche; anche le regole empiriche che mettono la superficie ...
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FABRIS, Cesare
Vittorio Cantù-
Nacque a Follina, presso Vittorio Veneto (prov. Treviso), il 16 maggio 1885 da Pietro e da Elena Modenese; compì gli studi liceali al "Marco Polo" di Venezia, dando già [...] appena citati. Il F. prese subito servizio alla Stazione aerologica-principale di Vigna di Valle, situata sul ciglio eseguiti a Bengasi nel maggio-giugno 1912, ibid. 1913; Corso di meteorologia e aerologia, Roma 1913, che forse fu il primo del genere ...
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stazionestazióne [Der. del lat. statio -onis "fermata", da stare "stare fermo"] [ASF] [GFS] (a) Generic., qualunque punto (propr., punto di s.) in cui ci si ferma e si piazzano nel modo dovuto gli strumenti [...] detti elementi in tempo reale alle ore sinottiche (→ meteorologico). ◆ [GFS] S. oceanografica: determinato punto da astronauti in vario modo per l'esplorazione dello spazio: v. spaziali, stazioni. ◆ [MTR] [GFS] Metodo a s. multiple: v. gravimetria ...
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osservazioni adattive
Andrea Buzzi
Osservazioni meteorologiche, dette anche osservazioni mirate effettuate soltanto dove e quando si ritiene che esse possano essere utili per migliorare le previsioni, [...] modelli previsionali. Lo stato dell’atmosfera terrestre viene monitorato in maniera quasi continua da strumenti meteorologici a terra (stazioni fisse, navi, strumenti di telerilevamento come il radar), nell’atmosfera (palloni sonda, aerei, satelliti ...
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World Meteorological Organization
World Meteorological Organization (WMO) 〈uë´rld mitiorològikal organisèsŠon〉 [GFS] Organizzazione che raggruppa in pratica tutti i paesi, fondata nel 1951 con sede a [...] una densità di stazioni tale che la distanza fra esse non superi 500 km, mentre le stazioni effettuanti osservazioni aerologiche dei dati provvedono, a vari livelli, tre centri meteorologici mondiali (Melbourne, Mosca, Washington), sei centri ...
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stazione
stazióne s. f. (ant. m.: cfr. stazzone) [dal lat. statio -onis «modo di stare; fermata, dimora, riposo», der. di stare «stare, stare fermo, stare ritto»]. – 1. Con riferimento al corpo umano, modo di stare, spec. nella locuz. s. eretta,...
meteorologico
meteorològico agg. [dal gr. μετεωρολογικός] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la meteorologia, cioè i fenomeni che si verificano nell’atmosfera e le loro variazioni: osservazioni, misurazioni m.; condizioni, vicende, perturbazioni...