Il punto o la zona in cui scaturisce per defluire una vena d’acqua sotterranea. Per estensione, origine, causa prima di un fenomeno.
Fisica
S. di radiazioni (o di energia raggiante) Corpo che emette radiazioni [...] faglia per l’area della faglia stessa. La distribuzione teorica delle polarità dei segnali osservabili alle varie stazionisismiche, in questa semplice ipotesi, prevede l’esistenza di 4 settori separati da 2 piani reciprocamente perpendicolari, entro ...
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L'Ottocento: biologia. Le scienze della Terra
David Oldroyd
Le scienze della Terra
La geologia si affermò come disciplina scientifica autonoma verso l'inizio del XIX sec.; nonostante il termine fosse [...] osservatori astronomici (spesso diretti dai gesuiti), delle stazioni meteorologiche, e così via.
Gli effetti del , che davano un'idea degli angoli secondo i quali le onde sismiche erano emerse dal suolo, Mallet riuscì a valutare la profondità del ...
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segnale
segnale [Der. del lat. signale, neutro sostantivato dell'agg. signalis, che è da signum "segno"] [LSF] (a) Dispositivo fisso che indica qualcosa: s. geodetico, s. di pericolo radioattivo, ecc. [...] Ferraris" di Torino, che irradia i s. con una sua stazione radio campione operante, con vari tipi di modulazione nel corso della scopi tali informazioni. ◆ [GFS] S. sismico: (a) generic., lo stesso che onda sismica; (b) specific., il s., ora sempre ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La macrofisica
Theodore Feldman
La macrofisica
La meteorologia
Intorno al 1900, nella meteorologia si distinguevano tre diversi filoni. Nel primo [...] perle di una collana; ma non appena la rete di stazioni d'osservazione migliorò, il gruppo si rese conto dell' fu costretto a interrompere ogni attività di questo genere. Tecniche sismiche, e altre analoghe, permisero ai geologi di sondare la crosta ...
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osservatorio
osservatòrio [Der. del lat. observatorium, da observare: → osservazione; nell'uso scient. è spesso sentito come nome proprio e quindi con l'iniziale maiusc.] [LSF] Luogo di osservazione, [...] Saint-Michel nell'O. dell'Alta Provenza, e l'importante stazione radio di Nançay, appartenente all'O. di Meudon, attrezzata periodo diverso, dello spostamento del suolo dovuto alle onde sismiche, ma anche si avessero i dati necessari per determinare ...
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stazione
stazióne s. f. (ant. m.: cfr. stazzone) [dal lat. statio -onis «modo di stare; fermata, dimora, riposo», der. di stare «stare, stare fermo, stare ritto»]. – 1. Con riferimento al corpo umano, modo di stare, spec. nella locuz. s. eretta,...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...