sismologia Parte della geofisica che studia i fenomeni sismici. È nata sul finire del 19° sec. e si è successivamente sviluppata secondo 4 principali direzioni: ricerca sulle modalità di propagazione delle [...] di volume è una funzione della distanza angolare Δ° tra la sorgente e il ricevitore (sismografo alla stazionesismica). Sono state compilate tabelle standard delle dromocrone T(Δ°) per diversi tipi di onde e diversi percorsi all’interno della ...
Leggi Tutto
Il punto o la zona in cui scaturisce per defluire una vena d’acqua sotterranea. Per estensione, origine, causa prima di un fenomeno.
Fisica
S. di radiazioni (o di energia raggiante) Corpo che emette radiazioni [...] faglia per l’area della faglia stessa. La distribuzione teorica delle polarità dei segnali osservabili alle varie stazionisismiche, in questa semplice ipotesi, prevede l’esistenza di 4 settori separati da 2 piani reciprocamente perpendicolari, entro ...
Leggi Tutto
sismografo Strumento per registrare movimenti sismici.
Caratteri generali
In un s. si possono distinguere sempre 2 parti fondamentali, delle quali la prima, chiamata sensore sismico o sismometro o ricevitore, [...] o off-line.
Trasmissione dei segnali
La sensibilità dei moderni s. è tale che non vengono più attrezzate nuove stazionisismiche nei centri abitati o in località prossime a strade importanti e centri industriali: il rumore di fondo sarebbe infatti ...
Leggi Tutto
sismometria Parte della sismologia che si occupa della misurazione dei movimenti sismici, eseguita mediante strumenti atti a rilevare e registrare tali movimenti e a consentirne l’analisi per studiare [...] e l’istante di inizio. Ciò viene effettuato da appositi enti sulla base delle informazioni provenienti dalle reti di stazionisismiche che a essi afferiscono. In Italia tale ente di riferimento è l’Istituto nazionale di geofisica, cui fa capo ...
Leggi Tutto
terremoto Movimento di una porzione più o meno grande di superficie terrestre, costituito da oscillazioni del terreno che si succedono per un periodo di tempo che può andare da pochi secondi ad alcuni [...] già si disponeva di una rete mondiale di stazioni sismografiche, si poté conoscere quale fosse la distribuzione globale dei t. sulla superficie terrestre. L’attività sismica è principalmente associata ai movimenti relativi delle zolle litosferiche ...
Leggi Tutto
Probabilità che un certo fenomeno naturale, superata una determinata soglia, produca perdite in termini di vite umane, di proprietà, di capacità produttive. Viene espresso in funzione di tre fattori: pericolosità [...] energia). Tra i metodi di sorveglianza geofisica, il miglioramento di quello sismico presuppone, oltre al potenziamento delle reti sismiche (aumento del numero delle stazioni sui vulcani monitorati, e in particolare di quelle dotate di terne di ...
Leggi Tutto
Geologia
T. sismica Tecnica messa a punto agli inizi degli anni 1980, che analizza i tempi di percorso delle onde sismiche che si propagano nella Terra per ricostruire immagini di anomalie nella loro velocità [...] non seguono un tragitto rettilineo, ma subiscono deviazioni lungo il percorso, e che la distribuzione di stazioni e sorgenti sismiche è in genere lontana dall’essere ideale (per es., i terremoti sono concentrati in particolari regioni della Terra ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. Le scienze della Terra
David Oldroyd
Le scienze della Terra
La geologia si affermò come disciplina scientifica autonoma verso l'inizio del XIX sec.; nonostante il termine fosse [...] osservatori astronomici (spesso diretti dai gesuiti), delle stazioni meteorologiche, e così via.
Gli effetti del , che davano un'idea degli angoli secondo i quali le onde sismiche erano emerse dal suolo, Mallet riuscì a valutare la profondità del ...
Leggi Tutto
ipocentro
Fabio Romanelli
Punto (detto anche fuoco) all’interno della Terra dove ha origine un terremoto. Nel caso di un terremoto tettonico, l’energia di deformazione accumulata nella zona di faglia [...] faglia e i punti interessati da tale processo irradiano onde sismiche; è infatti dall’analisi dei tempi di arrivo delle onde sismiche di corpo (P e S) alle varie stazioni sismologiche che si possono calcolare le coordinate ipocentrali. La proiezione ...
Leggi Tutto
stazione
stazióne s. f. (ant. m.: cfr. stazzone) [dal lat. statio -onis «modo di stare; fermata, dimora, riposo», der. di stare «stare, stare fermo, stare ritto»]. – 1. Con riferimento al corpo umano, modo di stare, spec. nella locuz. s. eretta,...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...