Torino
«Da Palazzo Madama al Valentino
ardono l’Alpi tra le nubi accese...
È questa l’ora antica torinese,
è questa l’ora vera di Torino...»
(Guido Gozzano)
La trasformazione di Torino
di Mercedes Bresso
19 [...] messi in risalto non solo il sistema-neve, ma anche quello termale, le aree turistiche montane, i parchi e le aree protette, il nome del suo progettista; nel 1866-68 fu costruita la stazione di Porta Nuova, uno dei più eleganti esempi di architettura ...
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OLANDA (XXV, p. 207; App. I, p. 903)
Adriano H. LUIJDJENS
Mario DI LORENZO
Amedeo TOSTI
H. BRUNSTING
Auke KOMTER
Estensione (XXV, p. 207). - Nel 1941 fu compiuto il prosciugamento del polder Nord-Est [...] a Lemiers, con fondazioni, ipocausti e pavimenti; un edificio termale pubblico è stato scavato tra il 1940 e il 1942 dal si è indirizzato piuttosto verso la scultura e le vetrate (stazioni della Via Crucis in terracotta policroma a Waalwijk e nella ...
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VIDAGO (A. T., 39-40)
Guido Ruata
Stazione idrominerale del Portogallo, nel distretto di Vila Rial. Possiede sorgenti fredde di acque bicarbonato-sodiche carboniche, più o meno mineralizzate, usate specialmente [...] per bevanda nelle affezioni dello stomaco, intestino e fegato, nella gotta e obesità, nel reumatismo e in alcune dermatosi. Ha uno stabilimento termale e varî alberghi. ...
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termale
agg. [der. di terme]. – 1. a. Delle terme, in quanto sorgenti di acqua calda, con riferimento anche alle installazioni che possono sorgervi intorno per la loro utilizzazione a scopo terapeutico: sorgente t., sorgente di acqua calda...
stazione
stazióne s. f. (ant. m.: cfr. stazzone) [dal lat. statio -onis «modo di stare; fermata, dimora, riposo», der. di stare «stare, stare fermo, stare ritto»]. – 1. Con riferimento al corpo umano, modo di stare, spec. nella locuz. s. eretta,...