MAGNI, Giulio
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 7 nov. 1859 da Basilio e da Margherita Targhini, nipote di Giuseppe Valadier.
Il padre Basilio, letterato, storico dell'arte e giurista, nacque a Velletri [...] dopo conseguì il terzo premio nel concorso per la stazione ferroviaria centrale, nella quale volle interpretare la suggestione del viaggio coniugando la spazialità imponente delle terme romane alle soluzioni strutturali dell'architettura industriale ...
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COLOMBO, Giuseppe
Paolo Campogalliani
Nacque a Padova il 2 ott. 1920, da Roberto e da Ines Paccagnella; dopo aver completato gli studi superiori presso il liceo classico, entrò nel 1939 alla Scuola [...] gravitazionale ecc., nonché il possibile utilizzo di simili dispositivi a filo per la futura costruzione di grandi stazionispaziali (Gravity Gradient Dete, tion with Tethered System [relazione presentata al "NASA/MSFC Workshop on the uses of ...
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Alessandro Albanese
Quando il pericolo viene dal cielo
Asteroidi che sfiorano la Terra, altri che la colpiscono con grande clamore mediatico e, fortunatamente, pochi danni. La comunità scientifica si [...] fotografiche o cassette degli attrezzi perdute dagli astronauti durante le loro passeggiate spaziali, sacchi di spazzatura abbandonati nello spazio dagli equipaggi della stazione orbitante russa MIR. Quali i rischi? Elevati per i satelliti in orbita ...
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METELLI, Orneore
Francesco Santaniello
– Nacque a Terni il 2 giugno 1872 da David e Getulia Fabri. Sua madre svolse la professione di sarta, mentre il padre lavorò come calzolaio nella ditta di famiglia, [...] esempi di estrema arditezza prospettica sono Allegoria romana (1935), Processione (1938) o Temporale alla stazione di Assisi, dove la profondità spaziale si alterna a proiezioni assonometriche e le dimensioni di oggetti e figure variano liberamente ...
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carta
carta [Der. del lat. charta, dal gr. chártes, originar. "foglio di papiro"] [LSF] Prodotto industriale, fabbricato con sostanze fibrose in forma di fogli sottili, per scrivere, stampare, involgere, [...] di grandezze fisiche o di altra natura in un certo ambito spaziale o temporale (c. magnetica, meteorologica, ecc.) oppure in ambito relative a varie quote dell'atmosfera sopra una determinata stazione (per es., al livello isobarico, di 500 hPa ...
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punto
punto [Der. del lat. punctum "puntura, forellino", dal part. pass. punctus di pungere "pungere"] [LSF] (a) Ente geometrico che non ha estensione in nessuna delle dimensioni dello spazio e che pertanto [...] o nello spazio (come capita nella navigazione aerea e spaziale) individuata dalle coordinate in un dato riferimento (per una triangolazione o trilaterazione, in partic. p. stazione se ivi si fa stazione con uno strumento topografico, cioè se si ...
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aprassia
Disturbo nell’esecuzione di un movimento finalizzato a uno scopo. L’ a. non è attribuibile né a un disordine dell’input sensoriale (per es., cecità o disturbi della sensibilità somatica), né [...] Assai meno frequente è l’a. del tronco, che altera la stazione eretta e la marcia. L’a. costruttiva denota invece un disordine , anche per concomitanti deficit visuospaziali (➔ negligenza spaziale unilaterale).
Basi neurali
Il modello di Liepmann ...
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Arte e attività del navigare sull’acqua con imbarcazioni, in superficie (n. sopracquea) o sottomarina (n. subacquea); si pratica in mare (n. marittima: a seconda delle zone percorse, costiera o alturiera; [...] da circa 20 W a qualche centinaio di watt.
Le stazioni per la n. radioassistita a breve raggio sono di caratteristiche tali giroscopi laser, è particolarmente stringente per la n. spaziale su orbite non circumterrestri, in quanto le tratte percorse ...
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Anatomia
Aree di a. Nome di alcune aree della corteccia cerebrale collegate ad aree di proiezione che, secondo P.E. Flechsig, presiederebbero alle più elevate funzioni della corteccia.
Astronomia
A. stellare [...] modo permanente in un ambiente limitato o in una data stazione (biocenosi).
Psicologia
Fenomeno per cui uno stimolo richiama alla , il contrasto e la contiguità temporale e spaziale (‘leggi associative’); queste categorie sono state ampiamente ...
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In medicina, parte del labirinto dell’orecchio e propriamente la cavità compresa tra la cassa del timpano, la coclea e i canali semicircolari. L’apparato costituito dalla porzione non acustica (o labirinto [...] striata: in particolare contribuisce all’elaborazione della sensibilità spaziale, informa della posizione del capo rispetto al tronco e contribuisce alla conservazione dell’equilibrio nella stazione eretta, nelle varie posture e nella condizione di ...
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stazione
stazióne s. f. (ant. m.: cfr. stazzone) [dal lat. statio -onis «modo di stare; fermata, dimora, riposo», der. di stare «stare, stare fermo, stare ritto»]. – 1. Con riferimento al corpo umano, modo di stare, spec. nella locuz. s. eretta,...
spaziale
agg. [der. di spazio]. – 1. Dello spazio, che è o si determina nello spazio, che riguarda lo spazio: distribuzione s., di oggetti, la loro distribuzione nello spazio; geometria s., geometria dello spazio, contrapp. a geometria piana;...