Sismologo (Rieti 1858 - Roma 1949); chiamato in Turchia nel 1895, vi fondò una stazionesismica; fu poi (1899-1929) direttore dell'Osservatorio geodinamico di Rocca di Papa e quindi direttore del servizio [...] sismico all'Ufficio centrale di meteorologia e geofisica a Roma. Ideò varî tipi di sismografi; studiò, tra l'altro, la velocità di propagazione delle onde sismiche. ...
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CALOI, Pietro
Paola Gardellini
Nato a Monforte d'Alpone (Verona) il 22 febbr. 1907 da Bernardo e da Mercedes Tiranti, seguì gli studi medi al liceo scientifico di Verona e poi si laureò nel 1929 in [...] di Trieste.
In questo stesso anno cominciò la ricerca nel campo della sismologia collaborando all'installazione della nuova stazionesismica dell'Istituto - al passeggio S. Andrea, in Trieste -, dove mise in funzione tre sismografi Wiechert (due ...
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CANCANI, Adolfo
Enrico Ferri
Nacque a Roma il 2 febbraio 1856 da Luigi e da Anna Montani. Terminati gli studi secondari e laureatosi in fisica presso l'università di Roma, nel 1880 il C. entrò a far [...] alla risoluzione del problema di conoscere con precisione l'ora della scossa sismica in una data stazione, sostenendo che, conoscendo le diverse ore nelle quali un'onda sismica passa in diverse località, potevano dedursi non solo la velocità e le ...
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stazione
stazióne s. f. (ant. m.: cfr. stazzone) [dal lat. statio -onis «modo di stare; fermata, dimora, riposo», der. di stare «stare, stare fermo, stare ritto»]. – 1. Con riferimento al corpo umano, modo di stare, spec. nella locuz. s. eretta,...
invernante agg. e s. f. e m. Che, chi partecipa a missioni di ricerca scientifica vivendo e lavorando per tutto l’inverno polare in condizioni di isolamento e di rischio. ◆ [Barbara Grolla] È elettrizzata dalla partenza ma c'è come qualcosa...