CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] anche il commento a Properzio e quello alle Selve diStazio, stampato a Roma il 13 ag. 1475 da A. Pannartz. Le Selve di Stazio, col relativo commento, sono precedute da una lettera di dedica ad Agostino Maffei e da una poesia del C., e seguite da una ...
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MANFREDI, Lelio
Floriana Calitti
Sono ignoti il luogo e la data di nascita di questo umanista le cui lettere sono pressoché gli unici documenti rimasti della sua vita. Il M. fu attivo a Ferrara nella [...] Gonzaga si fecero sempre più insistenti. Nel 1519 la traduzione sembrava essere conclusa, secondo quanto il M. ne scrisse a Stazio Gadio, il 5 giugno, ma trascorse ancora del tempo prima che egli potesse andare a Mantova per consegnarla; qui peraltro ...
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COLLAZIO (Collatius, Collatinus), Pietro Apollonio Massimo
Roberto Ricciardi
Nacque a Novara nella prima metà del XV sec., probabilmente verso il 1430-1435.
La data della nascita non si può fissare [...] di dar vita a una epopea cristiana, che, come rileva il Vinay (p. 221), rivela o uno studio di Virgilio e di Stazio unico nel '400 piemontese".
Mentre attendeva al poema epico, il C. veniva componendo altri carmi di contenuto sacro e profano. Queste ...
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PARISIO, Giovan Paolo
Fabio Stok
(Parrasio, Aulo Giano). – Nacque a Cosenza il 28 dicembre 1470 da Tommaso, giureconsulto e consigliere del Senato napoletano, e Pellegrina Poerio.
Ebbe come primo maestro [...] con l’ambiente culturale napoletano risalivano a qualche anno prima. Nel 1991 era stato invitato a tenere lezioni sulle Silvae di Stazio e nell’occasione pronunciò l’orazione Ad patricios neapolitanos (Lo Parco, 1899, pp. 119-123), nella quale elogia ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] 'uomo singolo, dalla sua anima, a cui era stata congiunta solo per il tempo della vita. A questo pericolo alludono le parole di Stazio a Dante ("quest'é tal punto, che più savio di te fe' già errante", Purg. XXV, vv. 62-63), delle quali non sarebbe ...
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PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque a Verona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] di due saggi propri: una sìncresis tra il poema di Valerio Flacco, la Tebaide di Stazio e la Farsaglia di Lucano, e uno scritto sullo Stazio volgare del cardinale Marco Cornelio Bentivoglio d’Aragona, alias Selvaggio Porpora.
L’anno successivo ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] e fantastico. Ma nel Rusticus l'autore - originalmente combinando immagini e ritmi delle Bucoliche e delle Georgiche con quelli di Stazio, di Sidonio e di Claudiano e anche di poeti e prosatori naturalisti, da Catone a Varrone, da Plinio a Columella ...
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DEL VIRGILIO, Giovanni
Emilio Pasquini
Nacque a Bologna, secondo l'accessus del codice XIII. G. 33 della Biblioteca naz. di Napoli ("natione Bononiensis, habitans in Porta Nova ante ecclesiam Sancti [...] 1321 fu incaricato dal Comune, su richiesta degli studenti, di tenere corsi sugli auctores prediletti (Virgilio, ma anche Stazio, Lucano, Ovidio), in qualità di "magister ad poesim versificaturam et auctores legendos"; ed è questa, proprio nell'anno ...
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DELLA VALLE, Berardino
Mauro De Nichilo
Nacque a Roma da Lelio e da Brigida de' Rustici il 25 ott. 1450 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 dei vol. 131 del fondo Della Valle-Del Bufalo dell'Archivio [...] fa cenno nel cap. 81 della Cent. I dei Miscell. (ed. cit.,) e sul f. 127v dell'incunabolo di Catullo, Tibullo, Properzio e Stazio stampato a Venezia da Vifidelino da Spira nel 1472 (inc. 50. F. 37 della Bibl. Corsiniana), dove annotò nel 1485 che i ...
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GERI d'Arezzo
Simona Foà
Nacque ad Arezzo intorno al 1270 da Federigo, probabilmente di professione notaio. Non si sa con precisione dove abbia compiuto gli studi giuridici (forse proprio nello Studio [...] ., n.s., VIII (1991), pp. 89, 215; International medieval bibliography, XXIV (1991), 1, n. 2413; V. De Angelis, Benvenuto e Stazio, in Benvenuto da Imola lettore degli antichi e dei moderni. Atti del Convegno internazionale, Imola… 1989, a cura di P ...
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stazio
stàzio s. m. [dal lat. statio (-onis), cfr. stazzo e stazione]. – 1. ant. Luogo di dimora e di soggiorno. 2. A Venezia, il punto dove stazionano le gondole.
soma1
sòma1 s. f. [lat. tardo sagma, sauma, dal gr. σάγμα -ατος «carico, basto»; cfr. salma]. – 1. a. Il carico che portano sul dorso cavalli, muli, asini e altre bestie da trasporto: mettere, levare la s. ai muli, all’asino; [i cammelli]...