FRANCESCO da Buti (de Buiti, da Butrio)
Francesco Bausi
Figlio di Bartolo, nacque a Pisa, da famiglia originaria del castello di Buti nel contado di quella città, intorno al 1324.
Sebbene nel passato [...] dubbio, sulla base di argomentazioni sia contenutistiche sia stilistiche, l'incompiutezza, affermata da Dante, dell'Achilleide di Stazio) e soprattutto nel ricco apparato di fonti, classiche, patristiche e medievali.
Pur essendo falsa l'affermazione ...
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FAZINI, Marco Lucido, detto Fosforo
Franco Pignatti
Nacque probabilmente a Roma nella seconda metà del XV secolo. Le scarse notizie biografiche che lo riguardano sono relative per lo più alla pretesa [...] contiene il Dialogus de amore del Platina di mano del F. e al Maffei è dedicato il commento calderiniano alle Sylvae di Stazio (Brescia 1476). Al Calderini il F. fu legato da una calorosa amicizia: il cod. 229 della Capitolare di Verona, che contiene ...
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CONTARINI, Giovanni
Francesca Cavazzana Romanelli
Figlio di Pietro di Leonardo, nacque a Venezia verso la fine del sec. XIV dal ramo detto di S. Maria Formosa della antica famiglia patrizia. Ignoriamo [...] il secondo, vissuto fino al 1470). Privo di discendenti diretti, eleggeva credi dei suoi beni - fra cui una casa "da stazio" a S. Maria Formosa e un'altra abitazione a Chioggia - i due fratelli. Raccomandava loro la buona intesa con la moglie ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Cancelliere e notaio di Berengario I, fu vescovo di Cremona forse a partire dal 915. Originario di Verona nella seconda metà del secolo IX, la sua vicenda biografica risulta [...] le gesta. Rivestiti di paludamenti classici e con un sofisticato intreccio di citazioni letterali e adattamenti da Virgilio, Stazio, Ilias Latina, Prudenzio, Sedulio, Boezio, Giovenale, poeti latini del periodo carolingio, ecc., vi sono narrati gli ...
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CASTRIOTA, Costantino
Renato Pastore
Sono ignoti data e luogo della nascita di questo discendente indiretto di Giorgio Castriota Scanderbeg, e quindi risulta incerta anche l'attribuzione della sua paternità [...] (la "profeticità" della poesia è contrapposta alla "gravità" del filosofare attraverso i citati auctores:Aristotele, Stazio, Ovidio) o per l'esibizione di un catalogo di sentientiae esemplari della biografata, totalmente indipendenti da una ...
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EQUICOLA, Mario
Paolo Cherchi
Nacque ad Alvito (Frosinone) verso il 1470.
Della sua famiglia e del suo vero cognome non abbiamo notizie sicure. Secondo il Santoro - a tutt'oggi il maggior biografo dell'E. [...] metu (che il Santoro riteneva pubblicato nel 1505 e quindi perduto) apparve nel 1513 forse a Mantova.
Gli interlocutori - Calandra, Stazio Gadio e G. B. Spagnoli (Baptista Mantuanus) - prendono lo spunto dal motto dell'emblema di Isabella d'Este per ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] in quanto fonte di cultura geografica e nozionistica: di essi dà l'ordine in cui vanno studiati (Virgilio, Lucano, Stazio, Ovidio, Seneca, Terenzio, Giovenale, Plauto, Orazio, Persio). Infine, allo stesso scopo, invita a leggere gli scrittori di cose ...
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FERRETI, Ferreto de'
Sante Bortolami
Nacque verso la fine del secolo XIII, con tutta probabilità a Vicenza, da Giacomo e da Costanza.
Resta incerto l'anno di nascita, da collocare, in base ad alcuni [...] duos urbas parva leones" e quindi a mutare frequentemente padrone. Lo stile, ridondante di echeggiamenti di Virgilio, Stazio, Lucano, Ovidio (poeti da lui espressamente citati, insieme con Omero), mostra una assidua frequentazione dei testi classici ...
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BOSONE da Gubbio (Buçonus, Busonus de Eugubio, Bussonus de Hogobio, Busone da Ghobbio)
Paolo Bertolini
Scarse e frammentarie, allo stato attuale delle nostre conoscenze, le notizie relative a questo [...] fiere, Virgilio, Beatrice (vv. 1-57), per l'Inferno;Catone, Lucia, l'angelo portinaio, gli altorilievi della Prima Cornice, Stazio, il paradiso terrestre, la mistica processione (vv. 58-177), per il Purgatorio. Negli ultimi dodici versi si accenna in ...
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GARVO
Elisabetta Molteni
Il cognome Garvo, o Garovo, ricorre nei documenti con numerose varianti: Garavo, Garbo, Garove, Garovi, Garruo, Garuo, Garvi. I G. risultano attestati a Bissone (oggi Canton [...] e lapicidi; suo figlio Giuseppe Maria nel 1720 risulta essere apprendista stuccatore a Venezia sotto la guida di Abbondio Stazio.
Costante e Francesco, altri figli di Carlo, eseguirono il tabernacolo di S. Carpoforo a Bissone, la chiesa legata alla ...
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stazio
stàzio s. m. [dal lat. statio (-onis), cfr. stazzo e stazione]. – 1. ant. Luogo di dimora e di soggiorno. 2. A Venezia, il punto dove stazionano le gondole.
soma1
sòma1 s. f. [lat. tardo sagma, sauma, dal gr. σάγμα -ατος «carico, basto»; cfr. salma]. – 1. a. Il carico che portano sul dorso cavalli, muli, asini e altre bestie da trasporto: mettere, levare la s. ai muli, all’asino; [i cammelli]...